giovedì 11 dicembre 2014
Allarme farmaci contraffatti in Italia. Divieto di utilizzo del medicinale CIALIS.
Allarme farmaci contraffatti in Italia. Divieto di utilizzo del medicinale CIALIS.
L'agenzia federale per farmaci e prodotti per la salute olandese (IGZ) ha preventivamente rimosso dal mercato un lotto del farmaco CIALIS 20 mg, lotto n. (2.251.489, data di scadenza 08/2016) importato parallelamente dall' Italia sospettato di essere contraffatto, come annuncia sul suo sito Web.
Il farmaco sospettato di essere contraffatto presenta le seguenti caratteristiche:
- assenza dell'ologramma tipica sull'imballaggio secondario;
- etichette di tracciabilità presenta lo stesso cifra identificativa su tutti i pacchetti, con il numero di serie 009.746.984;
- materiali di imballaggio non corrispondono al vero e proprio prodotto di Eli Lilly.
- numeri di lotto e scadenze corrispondono ad una vera partita da Eli Lilly commercializzato in Spagna e in Italia.
Le confezioni contraffatte sono state vendute ad un commerciante olandese in parallelo dal grossista Pharmazena SrI (IT), che li acquistati da un altro operatore italiano, che è in fase di ispezione da parte dei Carabinieri dei NAS.
Un pacchetto è stato inviato al Forensic Laboratories Lilly a Indianapolis (USA) per ulteriori indagini e test.
Non si conoscono ad oggi eventi avversi per quanto riguarda il numero di lotto Coinvolto (C251489) di CIALIS 20 mg.
CIALIS si usa per trattare uomini con disfunzione erettile (detta anche impotenza), che consiste nell'incapacità di raggiungere o mantenere un'erezione sufficiente per un'attività sessuale soddisfacente. Affinché CIALIS abbia effetto, è necessaria la stimolazione sessuale. Il medicinale può essere ottenuto soltanto con prescrizione medica.
A seguito della valutazione dei dati presentati, si è deciso di sospendere preventivamente le autorizzazioni all'immissione in commercio del medicinali interessato", indica l'agenzia.
Poichè in Italia non nessuna segnalazione in merito, Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, alla luce della decisione dell'autorità olandese ed inoltrata ad AIFA, invita alla massima attenzione tutti i consumatori interessati anche nel nostro paese e specificatamente coloro che hanno l'intenzione di acquistare in rete il farmaco in questione.
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