venerdì 4 dicembre 2015
Pezzi di vetro nella birra. La Carlton richiama in Australia un milione di bottiglie di Carlton Dry beer
Pezzi di vetro nella birra. La Carlton richiama in Australia un milione di bottiglie di Carlton Dry beer
Carlton & United Beverages sta richiamando volontariamente 1 milione di bottiglie di birra Carlton Dry beer. Il richiamo della bevanda alcolica, è stato deciso per la possibile presenza di frammenti di vetro, dopo che il produttore di birra ha ricevuto numerose segnalazioni dai consumatori. Lo ha segnalato lo stesso produttore in un comunicato attraverso il suo portavoce, Jennifer Howard, secondo cui il difetto può essersi verificato durante il processo di imbottigliamento. Il richiamo colpisce meno dell'1 per cento della produzione annuale che è di circa 240 milioni di bottiglie di birra. La Carlton & United Beverages, che appartiene al gruppo Foster's, un'impresa mondiale sul mercato degli alcolici, invita i consumatori a non bere il prodotto interessato dal ritiro poichè la bevanda può contenere frammenti di vetro e il consumo può portare a lesioni. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l'allerta riportata dai media australiani, dato che la birra è venduta anche sui siti internet, con offerte che promuovono set di confezioni di birra a prezzi scontati, invita i consumatori di astenersi dall’acquisto invitando chi lo ha già effettuato a non utilizzare il prodotto. Di fatto, accanto ai prodotti tipici ed esclusivi, ci sono anche offerte che promuovono prodotti indirizzati verso queste offerte a cui sono interessate le comunità che necessitano di grandi forniture oppure gruppi di cittadini e di amici che uniscono le forze per risparmiare sulle spese di spedizione e sui costi dei singoli prodotti. In ogni caso nell’acquisto di cibi e bevande su Internet occorre prestare attenzione alla deperibilità del prodotto, per evitare di comprare alimenti scaduti o danneggiati.
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