domenica 31 marzo 2013
Allerta per un virus variante dell’influenza aviaria che sta preoccupando l’Asia
Allerta per un virus variante dell’influenza aviaria che sta preoccupando l’Asia. Il ceppo virale classificato H7N9 ha causato 2 morti in Cina
In questi giorni questo virus sta generando preoccupazione in Asia. Secondo quanto riportato da alcuni media due persone sono morte a Shanghai in marzo dopo essersi ammalate di una variante dell'influenza aviaria che finora non era stata diagnosticata nell'uomo. Il ceppo virale classificato H7N9, contro il quale non esiste un vaccino e i medici non sanno ancora esattamente come trattare questa malattia, provoca febbre alta e tosse che degenerando provoca polmonite e, talvolta, insufficienza renale..
Oltre al 27enne e all'87enne che sono deceduti dopo essere stati infettati a fine febbraio un terzo individuo, una donna della provincia di Anhui, ha contratto la malattia e attualmente versa in condizioni definite critiche dai medici. L'ultimo caso, reso pubblico dalle autorità cinesi, lascia pensare che il contagio tra gli esseri umani è possibile. Il portavoce per l'OMS e l'agenzia sanitaria cinese hanno rassicurato che l'organizzazione mondiale segue con estrema attenzione i suoi progressi. Non è chiaro come le tre vittime siano state infettate. Probabilmente la causa dell’infezione è dovuta agli spostamenti quotidiani di milioni di persone e tonnellate di merci che hanno aumentato il rischio di diffusione di malattie che in determinati contesti rimangono isolate anche per migliaia di anni ma che possono essere fonte di vere e proprie pandemie se solo non vengono isolate per tempo. Secondo la commissione, tuttavia, il virus non sembra particolarmente contagioso.
Per Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, anche se i sintomi richiamano alla mente la SARS coronavirus, è ancora troppo presto per confermare la vera dimensione del problema.
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