martedì 14 ottobre 2014

"Mai, l'Australia sara casa tua". Campagna shock contro i rifugiati.

"Mai, l'Australia sara casa tua". Campagna shock contro i rifugiati. Stabilirsi in Australia in qualsiasi circostanza è impossibile. La campagna shock in Australia viene portata avanti dal governo per enfatizzare questo punto, con campagna costosa, compresi video e radio. Riporta una foto del generale Angus Campbell, che ha un espressione severa con cui guarda la telecamera. Vuole che il messaggio sia chiaro in modo da dare ancora più enfasi. Barca clandestine nel suo paese? "Se si arriva in nave da noi senza visto, non dovete rimanere in Australia." Questo annuncio vale per tutti anche per le famiglie, donne, anziani e bambini. Il fatto che l'Australia è tra i paesi con le leggi più severe sull'immigrazione, sottolinea il video con il generale Campbell, nel suo testo di " Operation Sovereign Laws." Il mare intorno l'Australia è la sua area operativa. Secondo i dati del governo australiano nel 2013 più di 20.000 clandestini immigrati sono arrivati dal mare. Poster, radio e video di YouTube sono parte del programma per spaventare i potenziali rifugiati prima del tempo e per chiarire: senza un visto, non hai nessuna possibilità. Per estendere il messaggio a tutti chiaro e forte, il governo ha messo a punto una campagna in 17 lingue, tra cui il Nepalese ed il Somalo.. Il video è disponibile in diverse lingue. Il quotidiano The Sydney Morning Heald ha riferito che il costo complessivo della campagna pubblicitaria è di circa 15,7 milioni di euro che non è ben visto dagli australiani. Sarah Hanson-Young, portavoce della politica di migrazione del partito dei Verdi australiani. ha aspramente criticato l'iniziativa governativa: " E' osceno spendere i soldi dei contribuenti in una tale campagna di paura," . Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” questa campagna pubblicitaria suscita sgomento poichè istiga al razzismo. E'un dato di fatto che un governo di un paese civile come l'Australia abbia costruito delle campagne discriminatorie contro gli immigrati extracomunitari speculando sulle paure dei cittadini. Per tali ragioni si aspetta una dura condanna da parte di tutti per poter isolare queste iniziative deplorevoli.

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