venerdì 19 ottobre 2012
Risparmio tradito a causa di investimenti ad alto rischio mascherati da polizze vita
Risparmio tradito a causa di investimenti ad alto rischio mascherati da polizze vita. Causa collettiva dello “Sportello dei Diritti” che ha citato Banca Mediolanum e Mediolanum Vita presso il Tribunale di Chieti. Prossima udienza il 26/10/2012
Numerosissimi risparmiatori ebbero a contrarre polizze UNIT LINKED o INDEX LINKED nella ferma convinzione che si trattasse di polizze vita e quindi a capitale garantito oltre interessi e bonus del 10%.
Invece alla scadenza - a volte dopo 20 anni - si sono visti oggi restituire somme di gran lunga inferiori al capitale investito.
Centinaia di risparmiatori e il pool di professionisti che ha messo in campo lo “Sportello dei Diritti”, guidato dall’avv. Francesco Toto, già noto anche per aver avviato le azioni a tutela dei piccoli azionisti Alitalia, sono convinti che si tratti di una vero e proprio raggiro che vede oggi coinvolte, e per lo più già condannate, numerose banche ed assicurazioni che attraverso i cosiddetti FAMILY BANKER compiacenti e prezzolati ebbero ad operare pure in palese conflitto di interessi oltre che in chiara e netta violazione del TUF, del Codice del Consumo e delle norme del Codice Civile in tema di buona fede e correttezza nella fase precontrattuale.
Tra le banche e le assicurazioni coinvolte nello scandaloso abuso in danno di anziani e piccoli risparmiatori speranzosi di recuperare i risparmi di una vita vi sono Banca Mediolanum e Mediolanum Vita con le famigerate POLIZZE EUROPENSION.
Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, mette in evidenzia che presso il Tribunale di Chieti alcuni risparmiatori hanno già incardinato un processo civile contro queste società finanziarie. Esso è diretto ad ottenere giustizia e denaro in restituzione oltre al ristoro dei danni morali.
L'avv. Francesco Toto - per il tramite dello “Sportello dei Diritti” - che li rappresenta e difende in questa vertenza si dice ottimista avuto riguardo al palese inganno in cui sono incappati numerosi anziani ed ignari risparmiatori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento