domenica 20 gennaio 2019

Castellaneta (Ta). Strada “Contrada Perronello”: danni e disagi dei cittadini.

Castellaneta (Ta). Strada “Contrada Perronello”: danni e disagi dei cittadini. Lo “Sportello dei Diritti” scrive al sindaco e chiede interventi urgenti Alcuni cittadini hanno denunciato allo “Sportello dei Diritti”, la situazione della strada principale “Contrada Perronello”, che da Castellaneta Marina porta all’ingresso del complesso in cui numerosi residenti subiscono gravi danni e disagi da più di un anno, essendo sottoposta a sequestro senza uso per una questione di manutenzione comunale contestata dalla Forestale. Risulta, infatti, che il Comando di Polizia Municipale di Castellaneta ha obbligato i circa 300 condomini - a pena di subire sanzioni al Codice della Strada - a percorrere, per accedere alle proprie abitazioni, la strada sterrata e dissestata che porta a Ginosa marina e più precisamente dal lato all’ingresso di Riva dei Tessali. Il problema è proprio lo stato di abbandono totale e pericoloso di questo tratto di strada completamente al buio, con buche profonde, il guard rail e il segnale di pericolo franati nel canale attiguo, con grave rischio in particolar modo nelle ore notturne, e tanto fango. Proprio per la densa melma, di recente, l’auto di una delle condomine è rimasta impantanata per oltre due ore e solo dopo l’intervento di più persone che con la loro auto hanno trainato l’autovettura ha potuto raggiungere la propria casa. Episodio già avvenuto un anno circa fa alle 22 e nello stesso luogo e solo grazie all’intervento di un trattore agricolo e dei carabinieri di Ginosa si è potuto risolvere. Per tutti i residenti, quindi, è quasi diventato un azzardo uscire di casa e correre il rischio di danneggiare l’auto o rimanere bloccati e sono molte, soprattutto tra le residenti, coloro che hanno paura di uscire di casa specialmente con il buio. Taluni, hanno addirittura dichiarato di sentirsi prigionieri in casa e di veder ridotte o addirittura bloccate le proprie attività e professioni con gravi danni economici. Anche i servizi primari, a causa della situazione venutasi a creare, non raggiungono più da tempo il “Complesso Catalano”. Tra questi le Poste private e Poste Italiane, i Bus/Navetta della scuola, con grandi disagi per una bambina che abita nella Masseria adiacente, la stessa raccolta rifiuti solidi urbani che ormai da tempo vengono ritirati solo una volta a settimana e senza differenziare. Tutto ciò da troppo tempo, nonostante le tante segnalazioni e richieste alle autorità competenti della zona. In tale ottica, i cittadini con una nota a firma di Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno chiesto solo che si sblocchi con la massima urgenza la situazione della strada principale e gli si consenta l’accesso e l’uso della stessa, al fine di eliminare i pericoli e i rischi connessi alle buche e all’ingresso franato e senza protezione che l’altra via d’accesso sta comportando e il ripristino di tutti i servizi che allo stato vengono impediti. Attendiamo, quindi, fiduciosi risposte che solo la burocrazia potrà dare ai residenti della zona.

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