martedì 1 gennaio 2019
Stella dell'hockey russo molesta la hostess e costringe all’atterraggio l'Aurora Airlines diretto a Mosca.
Stella dell'hockey russo molesta la hostess e costringe all’atterraggio l'Aurora Airlines diretto a Mosca. Ma dopo l'arresto mena il personale carcerario e vandalizza la sua cella con un bastone.
L’ennesimo caso tra quelli già segnalati da Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che fa riesplodere la polemica su un fenomeno che riguarda la sicurezza dei voli: l’ubriachezza a bordo dei velivoli di linea. Sta diventando un problema serio che merita la dovuta attenzione da parte delle autorità aereoportuali e quelle che regolamentano il traffico aereo e richiede misure urgenti per evitare che ci scappi la tragedia. Questa volta è successo addirittura che sul volo Aurora Airlines da Sochi diretto a Mosca, Oleg Saprykin, 37 anni, stella dell'hockey russo ubriaco aggredisce la hostess che non intende versargli altri alcolici. La situazione diventa ingestibile e i passeggeri urlano chiedendo che l’uomo venga fatto scendere. Così il pilota decide di atterrare a Voronezh, in Russia europea sud-occidentale, per permettere alla polizia di occuparsene. Ma non è finita. Una volta a terra ed arrestato, in cella l’uomo reagisce nuovamente, questa volta vandalizzato la sua cella mentre batteva le sue barre con un bastone. Sorprendentemente dopo essere stato multato per "teppismo", è stato rilasciato e in seguito è tornato a Mosca con sua moglie ei suoi figli su un altro volo. Il giocatore, ha militato sette stagioni nella NHL in Nord America e ha una casa a Phoenix e Mosca.
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