venerdì 31 dicembre 2021

Rara specie di leopardo catturata nel nord dell'Iraq

Rara specie di leopardo catturata nel nord dell'Iraq. Una pantera persiana, nota anche come leopardo persiano, è stata catturata in una regione montuosa nel nord dell'Iraq, dove ha dovuto subire l'amputazione di una zampa venerdì a causa di un incidente La pantera persiana è una sottospecie di leopardo che si trova in un'area che copre il Caucaso, l'Iran e l'Afghanistan in particolare. È considerato "in pericolo" dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). Ne rimarrebbero meno di mille nel mondo. Il veterinario Souleiman Tamr dello zoo di Dohuk ha provveduto venerdì ad amputare la zampa posteriore della bestia, un "leopardo persiano" di circa cinque anni e di peso compreso tra 90 e 100 chili. Gli abitanti di un villaggio vicino a Zakho, nel Kurdistan iracheno, avevano perso una ventina di pecore prima di rendersi conto che i loro animali erano stati attaccati da un leopardo, ha detto il colonnello Jamal Saado, capo della polizia per la protezione dell'ambiente nella provincia di Dohuk. Secondo il colonnello Saado, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, una trappola tesa da un pastore ha ferito il leopardo, che tuttavia è riuscito a fuggire e ha ferito due abitanti del villaggio. L'animale è stato finalmente trovato dalla polizia con l'aiuto degli abitanti del villaggio ed è stato catturato giovedì. "Era ferito a una zampa, gli abbiamo dato due o tre dosi di anestetici per catturarlo", ha detto venerdì il colonnello. Forse "quattro o cinque anni fa", "abbiamo avuto due o tre casi simili nella provincia di Erbil (in Kurdistan), e anni fa abbiamo visto un animale della stessa specie vicino ad un villaggio a Dohuk, ma è stata trovata morta , "Egli ha detto. Il leopardo "rimarrà sotto la nostra sorveglianza per molto tempo. E se non potrà essere liberato, vivrà nello zoo", ha detto Tamr, il veterinario che dirige anche un'associazione per la protezione degli animali in Kurdistan.

Donna positiva al covid, ma anche all'influenza: il primo caso registrato in Israele

. Quanto è grave il matrimonio tra virus e influenza. La combinazione di influenza e coronavirus si è verificata in una donna incinta. Il nome del nuovo "matrimonio" è Flurona Secondo quanto riportato dai media in Israele, il Paese sta già registrando il primo caso di Flurona, nome derivato dalla combinazione delle parole Flu (influenza) e corona (coronavirus). Secondo fonti del Ministero della Salute israeliano, si tratta di una malattia che unisce il ceppo del coronavirus e il ceppo dell'influenza, che attaccano contemporaneamente il corpo. Secondo un articolo del quotidiano israeliano Yediot Ahronot, un caso di Flurona è stato registrato in una giovane donna di Petah Tikva, in Israele, che è la prima persona al mondo in cui sia stata documentata una infezione simultanea da SARS-CoV-2 e virus dell'influenza. La donna sta bene e dovrebbe essere dimessa a breve dal Rabin Medical Center. A darne notizia è stata la testata israeliana Ynet. Secondo Arnon Vizhnitser, direttore del dipartimento di Ginecologia dell'ospedale di Petah Tikva, anche se quello della giovane donna è l'unico caso confermato di doppia infezione, i casi di "flurona" non diagnosticati potrebbero essere molti. Israele sta vivendo un'ondata di influenza poiché gli ospedali israeliani hanno trattato 1.849 pazienti con la malattia finora la scorsa settimana, secondo i Centers for Disease Control e il Ministero della Salute israeliano. Allo stesso tempo, il virus corona sta dilagando nel Paese, registrando un numero record di casi. Omicron intanto non si ferma e dilaga nel mondo dove, dalla Francia all'India, la nuova variante continua a far schizzare i contagi. E in tutti gli Stati si cerca di accelerare la corsa al vaccino e soprattutto alla terza dose. L'Austria potrebbe presto ricorrere alla più classica delle armi per sollecitare il booster: pagare 500 euro, in forma di bonus spesa, a chi andrà a farlo. La proposta è stata avanzata dai socialdemocratici e il governo di Oevp e Verdi si è detto pronto a parlarne. «È un segnale positivo», ha spiegato il cancelliere Karl Nehammer. Al momento, del resto, per quasi tutti gli esperti è la terza dose l'antidoto più efficace alla nuova variante che sta correndo in ogni angolo del mondo. La Francia per la prima volta dopo due giorni non ha battuto nuovamente il record di casi fermandosi a 206 mila nuovi positivi, duemila in meno di 24 ore fa. Ma a crescere esponenzialmente sono i ricoveri: 18 mila, quota che il Paese non raggiungeva da maggio scorso. La Gran Bretagna, dove i contagi viaggiano ormai sui 180 mila quotidiani è pronta ad allestire ospedali da campo temporanei per fronteggiare e la crescente necessità di posti letto. Le autorità hanno già individuato dove realizzare, a partire da questa settimana, le nuove strutture progettate per ospitare i pazienti: nei siti di otto ospedali di città tra cui Londra, Bristol e Leeds. La Germania, che ha classificato l'Italia come Paese ad alto rischio, ha registrato una drammatica escalation di decessi: 383 nelle ultime 24 ore. E Berlino si prepara al peggio per gennaio, dato che Omicron, al momento, rappresenta solo il 17,7% dei casi di Covid. Anche l'Irlanda, con 16'428 nuovi casi assiste ad un nuovo, triste record dall'inizio della era Covid. Di fronte all'avanzare di Omicron diversi Paesi corrono ai ripari limitando il più possibile i festeggiamenti per il nuovo anno. Ma sono pochissimi i Paesi dell'Ue che hanno messo in campo restrizioni che ricordino il lockdown delle prime ondate. Il pericolo di una ricaduta, dannosissima, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, dell'economia sta frenando i governi occidentali che spingono invece sulla corsa al booster e, in un numero sempre maggiore, riducono il periodo di quarantena. Dopo Usa, Italia, Gran Bretagna e Spagna anche il Portogallo taglia l'isolamento per i positivi da dieci a sette giorni, ma a patto che siano asintomatici.

Nuovi studi lo dimostrano: Omicron colpisce meno i polmoni ed è quindi meno aggressivo

Nuovi studi lo dimostrano: Omicron colpisce meno i polmoni ed è quindi meno aggressivo. Nuovi studi su animali da laboratorio e tessuti umani tendono a dimostrare che la variante Omicron del coronavirus colpisce meno i polmoni, il che confermerebbe il suo carattere meno aggressivo Test su topi e criceti hanno dimostrato che Omicron provoca infezioni meno gravi, spesso limitate al tratto respiratorio superiore (naso, gola, trachea). La variante era molto meno dannosa per i polmoni, mentre le varianti precedenti spesso causavano gravi danni respiratori e complicazioni. "Si potrebbe dire che sta emergendo l'idea di una malattia che si manifesta principalmente nel sistema respiratorio superiore", ha commentato Roland Eils, bioinformatico dell'Istituto di sanità di Berlino. Le prime segnalazioni della variante Omicron sono arrivate dal Sudafrica a novembre, senza che gli scienziati sapessero in che modo differisse dalle precedenti forme del virus, se non per la sua grande contagiosità. Da allora, gli studi hanno dimostrato che appare meno aggressivo della variante Delta. Esperti di Hong Kong hanno studiato campioni prelevati durante operazioni sulle vie respiratorie umane. Per dodici di questi campioni, Omicron è cresciuto più lentamente di Delta e delle altre varianti. Altri studi hanno suggerito che la nuova variante fosse accompagnata da una diminuzione dei ricoveri ospedalieri, ma gli esperti avevano delle riserve al riguardo. Secondo il quotidiano New York Times che ha pubblicato lo studio, non è ancora chiaro perché la variante abbia questa capacità di diffondersi rapidamente. Molti Paesi europei, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno recentemente registrato un numero record di contagi. In Italia, rappresenta ora più di 7 infezioni su 10.

Pesci cadono dal cielo in una città del Texas

Pesci cadono dal cielo in una città del Texas La pioggia non è stata l'unica cosa che è caduta dal cielo mentre i temporali si sono abbattuti su parti della Louisiana e del Texas nel tardo pomeriggio di mercoledì. In effetti, a Texarkana, una città texana e nei dintorni, ci sono state numerose segnalazioni di una "pioggia di pesce", almeno per alcuni minuti, secondo il media statunitense 710Keel. I media di tutta la città hanno ricevuto chiamate che segnalavano che i pesci stavano cadendo dal cielo. Secondo i testimoni, nelle strade, nei parcheggi e nei giardini si potevano vedere piccoli pesci. Alcuni erano lunghi tra i quattro e i sei centimetri. Secondo i meteorologi, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, il fenomeno della “pioggia di pesce”, sebbene estremamente raro, è il risultato di un insolito evento meteorologico durante il quale una tromba marina, spostandosi su un lago, un fiume o un grande stagno, risucchia piccole creature come pesci o rane. L'imbuto li trasporta fino a quando i suoi venti si indeboliscono e le creature, a volte ancora vive, cadono dal cielo. Prima di Texarkana, l'ultima occorrenza di una tale anomalia meteorologica negli Stati Uniti è stata segnalata nello Utah nell'ottobre di quest'anno.

La donna rimane incinta quando era già incinta

. Una donna incinta si è sottoposta a un'ecografia sapendo di aspettare due gemelli e poi ha scoperto di essere rimasta incinta di nuovo 10 giorni dopo. All'improvviso, tre bambini stavano crescendo dentro di lei Una donna su TikTok ha condiviso con i suoi 1,7 milioni di follower la sorpresa che l'attendeva nella sua ultima gravidanza. La mamma ha detto che durante la sua prima visita dal dottore, è stata sorpresa di scoprire di avere due gemelli. Alla seconda visita, è rimasta scioccata nello scoprire che un terzo feto era stato fecondato e stava iniziando a svilupparsi. La mamma è andata a fare un'ecografia e mentre suo marito stava filmando, il dottore l'ha informata che non aspettava due gemelli, ma un trio. Questa non era una gravidanza tripla, ma una gravidanza con due gemelli e un altro bambino. La mamma ha scoperto di essere rimasta incinta di nuovo 10 giorni dopo essere rimasta incinta per la prima volta, il che significa che aveva due gemelli nel suo grembo e un altro feto dieci giorni più piccolo. In diversi video sulla sua pagina @tamingtriplets, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, Charlotte ha condiviso la sua esperienza con i suoi follower. In un video ha detto: "Il dottore ci ha detto, 'questa è un'altra fecondazione. Sei rimasta incinta prima di due gemelli e poi sei rimasta incinta di nuovo di un terzo feto". In un altro video ha chiarito alcune cose: "Come sapevamo che si trattava di due gravidanze diverse? Primo, ovuli per 24 ore. Secondo, lo sperma può esistere nel tuo corpo solo per tre o quattro giorni. I nostri primi due bambini sono più grandi di 10-11 giorni rispetto al terzo, quindi ci siamo subito resi conto che si trattava di una seconda gravidanza".

Volo Saint-Martin-Parigi, scoppia motore dell'aereo: «È atterrato solo grazie alla bravura del pilota»

Sono stati vissuti attimi di paura, il 28 dicembre, sul volo Saint-Martin-Parigi Orly della compagnia Air Caraibes, con 260 passeggeri a bordo. Pochi minuti dopo il decollo dall'aeroporto Princess Juliana, con destinazione Parigi Orly, l'aereo è tornato indietro all’isola di Saint Martin, nei Caraibi, per un'avaria al motore sinistro. Il volo per Parigi era in ritardo di 16 minuti quando finalmente è decollato, ma un'esplosione, sentita forte a terra dai testimoni, ha costretto l'equipaggio a voltarsi. L'Airbus A330-300 di Air Caraibes registrato F-ORLY è atterrato in sicurezza sulla pista 10 dell'aeroporto Princess Juliana. Intervenute, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, diverse squadre dei Vigili del fuoco. L'aeromobile, dopo l'atterraggio, è stato ispezionato e adesso si trova al parcheggio dell'aerostazione.

giovedì 30 dicembre 2021

Tesla richiama 500.000 auto in Usa per problemi di sicurezza.

Tesla richiama 500.000 auto in Usa per problemi di sicurezza. L'azienda di Musk rivedrà i veicoli per problemi alla telecamera posteriore e al bagagliaio che aumentano il rischio di incidenti Il produttore di veicoli elettrici Tesla sta per richiamare quasi 500mila auto per diversi problemi, alla telecamera posteriore e al bagagliaio. Lo ha annunciato la National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti in una nota. In particolare, il produttore di veicoli elettrici sta richiamando 356.309 veicoli Model 3 2017-2020 per risolvere i problemi della telecamera posteriore e 119.009 veicoli Model S a causa di problemi al cofano anteriore. "L'indisponibilità del display della telecamera posteriore può influenzare la vista posteriore del conducente e aumentare il rischio di una collisione", ha detto la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA). Tesla ha stimato che solo l'1% dei veicoli Model 3 richiamati ha il problema e la società non è a conoscenza di incidenti o lesioni, ha affermato l'NHTSA. L'altra chiamata riguarda quasi 120.000 veicoli Model S, che hanno un problema di assemblaggio del blocco del bagagliaio anteriore. Si stima che il 14% dei veicoli richiamati abbia il problema. "Se il fermo principale viene rilasciato improvvisamente e il fermo secondario non è impegnato, il bagagliaio potrebbe inavvertitamente aprirsi, ostruendo la visibilità del conducente, aumentando il rischio di un incidente", ha detto l'NHTSA. Anche Tesla non ha registrato incidenti per questo problema. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema grave, destinato a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.

UK, Banco Santander accreditato erroneamente 130 milioni di sterline il giorno di Natale che spera di recuperare

UK, Banco Santander accreditato erroneamente 130 milioni di sterline il giorno di Natale che spera di recuperare. Tra i 75mila beneficiari dei trasferimenti dipendenti o fornitori di alcune aziende clienti di Santander per le quali hanno ricevuto lo stipendio o il pagamento due volte. Un inconveniente tecnico alla base della duplicazione di pagamenti già effettuati La filiale britannica del Banco Santander ha erroneamente distribuito 130 milioni di sterline (circa 170 milioni di dollari) il giorno di Natale che spera di recuperare. Il 25 dicembre, a causa di una sorta di “duplicazione” di pagamenti già effettuati, dai compensi per prestazioni alle forniture di beni e servizi, da 2mila account aziendali a 75mila destinatari. Santander ha immediatamente avviato le procedure di recupero delle cifre inviate per sbaglio. Ma non mancano gli ostacoli per rimediare alla “svista”. A ricevere il denaro, infatti, ci sono anche clienti con conti in banche rivali. Tra queste vi sono Barclays, HSBC, NatWest, Co-operative Bank e Virgin Money. Santander, secondo quanto riporta il Times, si è ritrovata costretta a chiedere un vero e proprio favore alle altre banche. E questo soltanto per accelerare i tempi di recupero. Le banche, però, sono preoccupate che, nel corso di questi cinque giorni, gli utenti possano già aver speso la cifra assegnata loro per sbaglio. Uno degli istituti bancari, interpellato dal quotidiano britannico, ha confermato che bloccherà ogni tipo di restituzione che possa causare un saldo negativo per il proprio cliente. Nel frattempo Pay UK, che gestisce i pagamenti nel Regno, .evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha comunque già fatto sapere di aver aiutato la banca spagnola a recuperare alcuni dei pagamenti. Un primo passo, a suo modo, significativo. Santander, nello specifico, ha avviato contatti non solo con le banche, ma anche, dove possibile, direttamente con alcune delle persone che hanno ricevuto il pagamento indebito. “Ci dispiace che, a causa di un inconveniente tecnico, alcuni pagamenti delle aziende che si affidano a Santander siano stati duplicati” ha dichiarato al Times un portavoce del Banco. “Nessuno dei nostri clienti ci rimetterà economicamente – ha poi promesso -. Lavoreremo alacremente con diverse banche del Regno Unito per recuperare il denaro delle transazioni duplicate nei prossimi giorni”.

Aereo Eurowings colpito da un fulmine, torna all'aeroporto di Bruxelles

Aereo Eurowings colpito da un fulmine, torna all'aeroporto di Bruxelles. Spavento per i passeggeri di un volo Brussels Airlines per Yerevan Spavento per i passeggeri di un volo Bruxelles-Yerevan, Armenia: il 28 dicembre, il volo Brussels Airlines SN2899 diretto a Yerevan, Armenia, è tornato all'aeroporto di Bruxelles a causa di un fulmine sull'aeromobile (Airbus A320 registrato OO-SNN in livrea Eurowings). Il volo al completo (180 passeggeri) è decollato dall'aeroporto di Bruxelles alle 13:55, con tre quarti d'ora di ritardo. Aveva raggiunto un'altitudine di 22.500 piedi sopra il Granducato di Lussemburgo quando si è verificato l'evento. I piloti hanno deciso immediatamente di tornare all'aeroporto di Bruxelles per un atterraggio in sicurezza alle 13:40 assistito dai vigili del fuoco. A causa delle limitazioni al servizio dell'equipaggio, il volo è stato posticipato di 24 ore e i passeggeri sono stati sistemati negli hotel vicini.'. L'aereo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, colpito dal fulmine nella parte anteriore, è stato ispezionato da tecnici della compagnia aerea, che hanno verificato che l'aeromobile non aveva subito danni per effetto Faraday. Atterriti i passeggeri del velivolo, come si evince dalle parole di alcuni testimoni che, peraltro, hanno sottolineato come la professionalità dei piloti abbia gestito la situazione senza troppi disagi per i presenti. Sul volo c'erano anche numerosi bambini, visibilmente spaventati.

Salmonella, ministero richiama il formaggio primosale con olive rucola e peperoncino.

Salmonella, ministero richiama il formaggio primosale con olive rucola e peperoncino. Coinvolti i negozi Eurospin Un nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari per rischio microbiologico è stato lanciato in queste ore dal Ministero della salute attraverso un’apposita sezione del suo sito ufficiale, in modo da salvaguardare la salute dei consumatori. Questa volta il richiamo precauzionale riguarda un lotto di formaggio primosale con olive rucola e peperoncino a marchio Pascoli italiani PECORICCO “poiché è stata riscontrata la presenza di Salmonella” da parte del produttore. Sono interessate le confezioni del peso variabile con il numero di lotto 66 33321 e termine minimo di conservazione 27/06/2022. Il formaggio è stato prodotto da Nebrolat Soc. Coop. Agr. (IT W8E4K) sulla via Ciantro c/o Centro Mercantine Sicilia Cap. a Milazzo, in provincia di Messina. La vendita del prodotto é stata tempestivamente bloccata dai supermercati Eurospin che commercializza il formaggio incriminato. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione segnalato. Qualora siate in possesso di una rimanenza del formaggio, potete restituirlo al punto vendita e verrà sostituita gratuitamente. Ricordiamo che la salmonella è uno degli agenti batterici più comuni nei casi di infezioni trasmesse da alimenti e può dare vita alla salmonellosi. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali e i loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati). La salmonellosi quindi viene trasmessa attraverso l’ingestione di questi cibi o bevande contaminate o per contatto ed è responsabile soprattutto di infezioni gastrointestinali che possono portare a sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale. di non consumare la salsiccia con il numero di lotto segnalato e restituirla al punto vendita. Si ricorda che l’autorità, in questo caso il Ministero della Sanità, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.

Avvisi di accertamento mai notificati al “fallito”: devono essere annullati

. La Commissione Tributaria Regionale – sezione staccata di Lecce – conferma la sentenza di primo grado che aveva annullato due avvisi per oltre 100mila euro e condanna l’Agenzia delle Entrate alle spese. Un’importante sentenza della Commissione Tributaria Regionale – Sezione Staccata di Lecce – Sez. 22, la numero 3419/2021 depositata in data di ieri e comunicata oggi, ha accolto le eccezioni di diritto e di merito formulate dall’avvocato Maurizio Villani, rigettato l’atto di appello dell’Agenzia delle Entrate di Lecce con condanna alle spese processuali ed ha confermato la sentenza dei giudici di primo grado che avevano annullato due avvisi di accertamento per gli anni 2006 e 2007 (in totale oltre 100.000 euro) perché i suddetti avvisi di accertamento non erano stati notificati al “fallito” ma soltanto al curatore fallimentare. Quest’ultimo di sua iniziativa, soltanto dopo aver ricevuto la cartella esattoriale, ha di sua iniziativa comunicato i suddetti atti al fallito.In sostanza, il fallito è stato costretto ad impugnare gli avvisi soltanto dopo aver ricevuto la comunicazione da parte del curatore e l’impugnazione è stata fatta per tutelare i propri interessi patrimoniali una volta tornato in bonis con il rischio di dover pagare le somme contestate. L’Agenzia delle Entrate di Lecce ha eccepito l’inammissibilità del ricorso ma i giudici di merito, sia in primo grado che in appello, hanno correttamente rigettato la suddetta eccezione perché il fallito ha sempre il diritto di poter esercitare il proprio diritto di difesa, costituzionalmente garantito (art. 24 della Costituzione), anche e soprattutto in caso di inerzia da parte della curatela fallimentare. I suddetti principi, peraltro – ricorda Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” - sono stati più volte riconosciuti dalla Corte di Cassazione (sentenze nn. 3667/1997, 14987/2000, 6937/2002 e 9434/2014), in base ai quali principi il contribuente non è privato, a seguito della dichiarazione di fallimento, della sua qualità di soggetto passivo del rapporto tributario perché resta sempre esposto ai riflessi, di natura patrimoniale e sanzionatoria, che conseguono in base alla definitività dell’atto impositivo a seguito di inerzia da parte della curatela fallimentare.

Video shock, motociclista trascina la donna lungo la strada dopo una discussione

Video shock, motociclista trascina la donna lungo la strada dopo una discussione Un motociclista che trascina con lo scooter una donna: l'11 dicembre un uomo è stato filmato mentre guidava su una strada nella città di Yulin, nella regione di Guangxi Zhuang, e trascinava una donna sull'asfalto per diversi metri. La donna, distesa a terra, si è agganciata al portapacchi della moto, vicinissima alle ruote della moto, mentre gli automobilisti preoccupati suonavano il clacson per chiedere al motociclista di fermarsi. La polizia, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha dichiarato che la vittima ha subito lievi abrasioni e ha posto il motociclista in detenzione amministrativa per 10 giorni. Di seguito il link del video dell’atroce violenza sulla donna evidentemente sotto choc per le brutalità subite: https://www.itemfix.com/v?t=3scfa9

mercoledì 29 dicembre 2021

Passeggero britannico ubriaco aggredisce assistente di volo Air France tra Amsterdam e Parigi: caos in aereo

Passeggero britannico ubriaco aggredisce assistente di volo Air France tra Amsterdam e Parigi: caos in aereo. Lo "Sportello dei Diritti": vietare la vendita e l'utilizzo di alcolici sui voli Completamente ubriaco un passeggero britannico di 28 anni ha aggredito un assistente di volo e ha creato scompiglio su un volo Air France tra Amsterdam, Paesi Bassi e Parigi CDG, Francia, domenica 26 dicembre. In base a quanto riportano le testate francesi e della compagnia aerea che conduce un’indagine ufficiale sul caso, l’uomo aveva bevuto un'intera bottiglia di alcol acquistata al duty-free dell'aeroporto. Poi, completamente ubriaco, secondo i racconti degli altri passeggeri, ha attivato il rilevatore di fumo della toilette e urinato nella cabina dell'aereo. Ha anche spinto un'assistente di volo e afferrato il seno. Il capitano ha richiesto l'assistenza della polizia quando l'aereo è atterrato all'aeroporto CDG di Parigi. Dopo che gli altri passeggeri hanno lasciato l'aereo, la polizia ha bloccato il giovane britannico ubriaco che ha anche insultato la polizia durante il suo arresto. È stato prima messo in una cella per smaltire la sbornia prima di essere preso in custodia dalla polizia. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta dell'ennesimo caso segnalato e rimbalzato sulle cronache di viaggiatori ubriachi su voli di linea che, quindi, evidenzia un problema di non poco conto che riguarda la sicurezza in volo che si è accresciuto negli ultimi tempi. Episodi violenti per varie ragioni, la più comune è l’alcool e il fatto che, soprattutto durante voli lunghi alzano un po’ il gomito. L’International Air Transport Association (Iata) afferma che i casi sono tantissimi e in aumento del 50%, facendo riferimento solo agli eventi che sono stati registrati dalle compagnie aeree. Dal 2007 si registrano quasi 59 mila incidenti avvenuti in volo a causa di passeggeri violenti. L’anno in cui se ne sono registrati di più è stato senza dubbio il 2016. Si parla di minacce verbali, fisiche e ripetuti tentativi di entrare nella cabina di pilotaggio. Sicuramente, i passeggeri violenti sono solo una piccola fetta dei miliardi di passeggeri che volano ogni anno. Appare, dunque, del tutto evidente però, che debba essere urgentemente ripensata la disciplina della vendita e dell'utilizzo di alcol a bordo, con misure più drastiche come quella del divieto assoluto, come è già stato fatto da tempo per il fumo. Nel dicembre 2021,per esempio, il presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto che consente l'uso di deterrenti speciali contro i teppisti, comprese le manette di plastica. Inoltre, dal 2017, la Russia mantiene liste nere di passeggeri violenti. Le persone in questo elenco potrebbero non essere in grado di acquistare un biglietto aereo.

Ferrari contro un albero, si disintegra

Ferrari contro un albero, si disintegra. Alta velocità e carreggiata bagnata sono i protagonisti di un violentissimo impatto che non ha causato ferite Ha avuto un tragico esito, per il portafoglio, non per il conducente che ne è uscito illeso, un incidente della circolazione avvenuto il giorno di Natale poco dopo le 17.30 nel canton Argovia, in quel di Auw (AG) sulla strada principale tra Auw e Rustenschwil in Svizzera. Una Ferrari, guidata da un 54enne, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha perso aderenza sulla carreggiata bagnata finendo fuori strada e schiantandosi contro un albero. Il danno riportato, scrive la Polizia Cantonale in nota, è da considerarsi totale.

Visite mediche Lecce: l’Asl batte cassa, torna la multa per le mancate disdette

Visite mediche Lecce: l’Asl batte cassa, torna la multa per le mancate disdette. Centinaia i provvedimenti ricevuti in questi giorni dai cittadini che erano stati sospesi all’inizio della pandemia e adesso scattano di nuovo Tornano centinaia di sanzioni per le mancate disdette di visite ed esami. Le ’multe’ per i più distratti che non si presentano a un appuntamento sanitario prenotato erano state sospese all’inizio della pandemia. Adesso il provvedimento scatta di nuovo, L’Asl di Lecce in questi giorni sta chiedendo il pagamento della prestazione sanitaria prenotata ma non disdetta per tempo da parte dell’utenza e che si riferisce addirittura a 9 anni fa. Ricordiamo che la normativa riguarda tutti gli assistiti, anche chi ha diritto all’esenzione per reddito, patologia o invalidità. "L’importo della multa è pari al ticket previsto fino al tetto massimo per prescrizione di 36,15 euro, a eccezione della chirurgia ambulatoriale per cui il tetto è di 46,15 euro, a cui si sommano le spese postali. Il cittadino può giustificare la mancata o ritardata disdetta solo per motivi imprevedibili, oggettivi e documentabili", tra cui cause di salute, incidente stradale, eventi meteorologici estremi, lutto recente di un parente prossimo. La prenotazione va disdetta almeno due giorni lavorativi, domenica e festivi esclusi, prima della giornata dell’appuntamento. Data e ora massima per disdire senza incorrere nella multa sono esplicitate chiaramente nel foglio di prenotazione insieme a tutte le informazioni necessarie per evitare la sanzione. Per cancellare o spostare un appuntamento si può chiamare il numero verde attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, inserendo il numero dell’appuntamento e la data di nascita del cittadino prenotato, oppure rivolgersi agli sportelli Cup, farmacie comprese. Lo staff legale dello “Sportello dei Diritti”, evidenzia il presidente Giovanni D'Agata, se ne sta occupando attraverso alcuni casi di cittadini che hanno ricevuto una richiesta di pagamento che presenta diversi aspetti da chiarire. Una vicenda, tutavia, che potrebbe finire anche al Tar, affinchè venga giudicata la eventuale illegittimità di questa azione di recupero. Inoltre, l’Asl chiede somme per non meglio specificate spese amministrative e postali che non giustifica e che non può autoliquidarsi. In conclusione, un procedimento tutto da verificare in attesa degli accessi agli atti fatti dai nostri legali.

Ferrari 512 TR a tavoletta: la ‘rossa’ sfonda la vetrina [VIDEO]

Ferrari 512 TR a tavoletta: la ‘rossa’ sfonda la vetrina [VIDEO]. Tre persone ferite e tantissimi danni Un Natale movimentato con un brutto fuoriprogramma quello di un 82enne di Andorra che, al volante della sua Ferrari 512 TR, ha provato un grave incidente, finendo all’interno di una vetrina di un centro commerciale. Danni enormi e tre persone ferite, ma fortunatamente subito dimesse, dopo le cure in ospedale. Sono subito partite le indagini e grazie ai presenti che hanno fatto foto e ripreso la scena a impatto avvenuto, è stato possibile ricostituire la dinamica. A quanto sembra, l’auto, probabilmente a causa dell’elevata velocità, stava percorrendo un tratto di strada a nord, oltre il complesso commerciale, quando ha colpito una barriera stradale, sbandando a più riprese e poi, appunto, terminando la sua corsa contro la vetrina del centro commerciale. La velocità è ritenuta un fattore dalle autorità nell’incidente. Il conducente di 82 anni, il passeggero donna di 59 anni ed un addetto del centro commerciale di 44 anni sono rimasti feriti nell’incidente ed hanno riportato delle lievi commozioni celebrali, per le quali sono stati curati in ospedale per poi essere presto dimessi. Fortunatamente, dunque, non ci sono stati gravi conseguenze da questo schianto, mentre la Ferrari ha riportato ingenti danni, come si può notare dai video postati sull’incidente. Soprattutto la parte anteriore della Testarossa, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è andata mezza distrutta, ma è molto probabile abbia riportato gravi problemi anche il sottoscocca. Di seguito il link del video della scena dell’impatto avvenuto grazie al quale è stato possibile ricostituire la dinamica: https://www.itemfix.com/v?t=ebynwi&jd=1

Pasta bio richiamata per la presenza di un allergene: ecco lotti e info

Pasta bio richiamata per la presenza di un allergene: ecco lotti e info Il ministero delle Salute ha disposto il richiamo di alcuni lotti di pasta biologica. Il marchio incriminato è quello del Pastificio LA ROMAGNOLA BIO SRLS a marchio BIO IN, a causa della “presenza dell’allergene glutine”. Il provvedimento del Ministero interessa soprattutto i consumatori di questa pasta allergici al glutine e per cui potrebbe essere pericoloso ingerirla, tutti gli altri non corrono alcun rischio. La presenza di questo allergene è stata segnalata per la mancata indicazione sulla confezione, come previsto invece dalla legge. Le persone allergiche al glutine non possono consumare il lotto relativo alla scadenza22/01/2024 di PASTA DI MAIS E GRANO SARACENO – PENNE, formato di 500 g, il lotto relativo alla scadenza 22/01/2024 di PASTA DI RISO INTEGRALE - FILINI, formato di 500 g, il lotto relativo alla scadenza 25/01/2024 di PASTA DI RISO INTEGRALE – FUSILLI, formato di 500 g, il lotto relativo alla scadenza 25/01/2024 di PASTA DI RISO INTEGRALE – PENNE, formato di 500 g e il lotto relativo alla scadenza 26/01/2024 di PASTA DI RISO INTEGRALE E e CANAPA- BERSAGLIERI, formato di 350 g. Il prodotto è commercializzato dalla stessa azienda produttrice LA ROMAGNOLA BIO S.R.L.S. nello stabilimento VIA MARTIRI PONTE BASTIA, 11 ad ARGENTA, in provincia di Ferrara. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda ai clienti che avessero acquistato il prodotto e che sono allergici al glutine a non consumarlo ed a riportarlo al punto vendita per il rimborso.

Ritardo nell’intervento per il parto cesareo: Asl di Lecce condannata ad oltre 2 milioni di euro di risarcimento

Una famiglia del basso salento assistita dall'avv. Ivan Mangiullo ha ottenuto un risarcimento di oltre duemilioni di euro (compresi interessi e rivalutazione), oltre al pagamento delle spese legali, in danno dell'ASl di Lecce e del Dr. P.M., all'epoca dei fatti medico strutturato presso il nosocomio di Casarano. A dare notizia dell’ eclatante decisione del Tribunale di Lecce, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. I fatti risalgono al novembre 2005 quando la madre giungeva presso il nosocomio di casarano per minaccia di parto prematura, ma i ritardi nell'esecuzione dell'intervento chirurgico determinavano sulla neonata una gravissima paralisi cerebrale, la tetraplegia spastica. Il Tribunale di Lecce in data di ieri 28 dicembre, con sentenza a firma del Giudice dr.ssa Stasi Caterina accoglieva le argomentazioni della famiglia e dell'avv. Ivan Mangiullo e condannava i convenuti al risarcimento dei suddetti danni. Il ritardo nell'esecuzione dell'intervento chirurgico di taglio cesareo e la non tempestiva diagnosi di ipossia fetale da insufficienza placentare determinava gli ingenti danni sulla minore che oggi hanno ottenuto giustizia.

martedì 28 dicembre 2021

Due persone sbranate da un branco di iene nel giro di 24 ore

Due persone sbranate da un branco di iene nel giro di 24 ore. E’ accaduto nei pressi di Nairobi Le iene, circa 20, ieri hanno sbranato un uomo nel villaggio di Kamuthi, vicino alla città industriale di Thika, mentre tornava dalla cava in cui lavorava, ha specificato la polizia. Appena 24 ore dopo il primo attacco, le iene ne hanno fatto un altro e gli abitanti hanno trovato un nuovo teschio umano in una delle fattorie del villaggio. «La polizia e il servizio della fauna selvatica del Kenya sono stati sul posto e hanno confermato l'incidente, dove sono stati trovati un teschio, ossa sparse e vesti strappate macchiate di sangue», ha indicato la Direzione per le indagini contro il crimine (Dci), aggiungendo che sul sito sono state trovate le impronte delle iene. Il 17 dicembre un leopardo proveniente dal Parco nazionale dello Tsavo è entrato in una casa, per poi essere recuperato dalle guardie forestali. A luglio, invece, un leone del Parco nazionale di Nairobi aveva provocato il panico quando era comparso in un affollato quartiere a sud della capitale.La deforestazione selvaggia negli anni in Africa ha modificato l'equilibrio biologico dei predatori e non solo e ne ha alterato il comportamento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. In Kenya negli ultimi anni sono aumentati i resoconti di animali selvatici che entrano negli spazi degli esseri umani man mano che i centri abitati si espandono e i predatori, attaccano spesso l’uomo, specialmente quegli che vivono ai margini della foresta o dei Parchi Nazionali.

«Metta la mascherina», un uomo anziano si rifiuta e una passeggera lo picchia

«Metta la mascherina», un uomo anziano si rifiuta e una passeggera lo picchia. La donna è stata arrestata non appena l'aereo è atterrato ad Atlanta C'è un video di un viaggio particolarmente movimentato che sta facendo il giro del mondo. I protagonisti sono due passeggeri: su di un volo Delta Air Lines da Tampa, in Florida, ad Atlanta, in Georgia, c’è stato un forte momento di tensione prima del decollo il 23 dicembre a seguito di un’aggressione a un anziano da parte di una donna. Il volo 2790 della Delta Air Lines ha subito un atterraggio prioritario alla sua destinazione dell'aeroporto di Atlanta, dopo che una passeggera, ha schiaffeggiato e sputato addosso un anziano uomo e versato acqua calda su un altro. Il motivo? Era stato ripreso perché senza mascherina. In un video, diventato virale sui social media, si vede la donna in piedi nel corridoio che grida a un altro passeggero: “Mettiti la tua fottuta maschera! “, grida la donna, non indossando adeguatamente la sua maschera facciale. "Sto mangiando", risponde l'uomo più anziano. L'acceso alterco continua con l'aggressione fisica. Delta Air Lines ha rilasciato una dichiarazione in seguito all'arrivo dell'aereo ad Atlanta, esprimendo la loro "indignazione" per l'incidente e promettendo di bandire la donna, Patricia Cornwall,, da tutti i futuri servizi di Delta Air Lines: "Situazioni come queste sono rare per la stragrande maggioranza dei nostri clienti e Delta ha tolleranza zero per comportamenti indisciplinati nei nostri aeroporti e a bordo dei nostri aerei." La donna avrebbe detto più volte al passeggero di «mettere la mascherina»: al suo rifiuto, la situazione è degenerata. La polizia ha aspettato l'aereo al gate e ha immediatamente fermato la passeggera violenta, che è stata vista in manette in aeroporto. In seguito, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, “gli agenti si sono trasferiti con la donna alla stazione di polizia locale di Atlanta, dove gli agenti dell’FBI hanno arrestato la signora Cornwall. Di seguito il link del video diventato virale sui social media: https://www.itemfix.com/v?t=c5s1wi

Un prodotto Ferrero Rocher ritirato dalla vendita dopo un'allerta delle autorità sanitarie della Catalogna

Un prodotto Ferrero Rocher ritirato dalla vendita dopo un'allerta delle autorità sanitarie della Catalogna. Sull'etichetta di questo prodotto di punta non vengono citati alcuni ingredienti. Possono essere dannosi per le persone con allergie. È stata l'Aesan, l'agenzia spagnola per la sicurezza alimentare e la nutrizione, a lanciare l'allarme questo sabato 25 dicembre. Uno dei prodotti di punta del marchio Ferrero è stato ritirato dalla vendita perché conteneva proteine del latte, elemento non dichiarato in etichetta, riferiscono i nostri colleghi diQuesto è il Grand Ferrero Rocher Noir, una caramella che dovrebbe contenere cioccolato fondente e nocciole. "Si raccomanda ai consumatori che hanno acquistato questo prodotto e presentano un'allergia o una grave sensibilità al latte di non consumare questo prodotto e di contattare il servizio clienti Ferrero (info.iberica@ferrero.com)", spiega l'Aesan. L'incidente è stato rilevato durante un autocontrollo effettuato dall'azienda, che ha poi allertato i negozi e le autorità sanitarie durante il ritiro del prodotto dal mercato. Sebbene questo prodotto sia sicuro per la grande maggioranza della popolazione, si consiglia alle persone con allergie alle proteine del latte di non consumarlo. Le referenze del prodotto in esame sono le seguenti: Nome del prodotto (in etichetta): Cioccolato fondente con nocciole Marca / Commerciale: GRAND FERRERO ROCHER DARK Codice a barre: EAN 8000500373842 Numeri di lotto interessati: L252RWAJ - L253RWAJ - L266RWJ - L267RWAJ - L287RWJ - L294RWAJ - L240RWJ - L240RWJ - L240RWJ - L - L240RWJ - L L240RWJ - L240RWJ - L253RWAJ -J - L306RW-J. Data di scadenza: 20/04/2022, Peso unitario: 125 gr. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a tutti i consumatori che hanno acquistato questo prodotto e presentano un'allergia o una grave sensibilità al latte di non consumare questo prodotto e di contattare il servizio clienti Ferrero (info.iberica@ferrero.com)".

lunedì 27 dicembre 2021

Torta sacripantina ritirata dal mercato: contiene corpi metallici

Torta sacripantina ritirata dal mercato: contiene corpi metallici. Il ministero della Salute ha diramato la notizia del ritiro dal mercato di un prodotto a marchio QMAIUSCOLA. Coinvolti i supermercati Sogegross E' da pochissime ore stato diramato dal ministero della Salute un allarme alimentare perché sarebbe in pericolo la Salute di molti consumatori. Il richiamo riguarda in particolar modo un marchio commercializzato dalla catena di supermercati Sogegross. Il marchio incriminato sarebbe quello denominato QMAIUSCOLA. I controlli sui prodotti alimentari sono sempre più frequenti, eppure ogni tanto qualche svista può avvenire, questa volta è toccato alla Torta sacripantina commercializzata dai supermercati Sogegross. Pare siano in molti i consumatori di questo prodotto, dunque è necessario vedere nel dettaglio quale sia stato il motivo del ritiro e a quali lotti bisogna prestare attenzione. Il prodotto sottoposto a ritiro dal mercato pare siano due specifici lotti di torta sacripantina gr 1300 prodotta dalla ditta Tonitto 1939 S.p.A. la cui sede si trova nello stabilimento di Genova alla via Nostra Signora di Lourdes, 5. Il prodotto alimentare è stato ritirato per la presenza di pezzi metallici al suo interno (filamenti di acciaio 0,9 mm di diametro e 1-7 cm di lunghezza). Il richiamo ha colpito il marchio QMAIUSCOLA, e l'allerta è stata diramata dagli stessi supermercati Sogegross, che commercializzano maggiormente questo prodotto. La torta richiamata presenta la dicitura: “Torta sacripantina” 1300g. Per quanto riguarda i due lotti ritirati sappiamo che sono il 161123 e 021223 le cui scadenze sono comprese tra il 16/11/23 e il 02/12/23. Non ci sarebbe dunque, rischio di contaminazione, tuttavia è stata dichiarato il ritiro di questo prodotto a causa della presenza di alcuni pezzi metallici all'interno del prodotto. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda tutti i consumatori di questo tipo di prodotto a marchio QMAIUSCOLA di non consumarlo qualora fossero in possesso dei lotti sopraindicati.

Non versava l'assegno di mantenimento ai figli padre condannato a restare in Israele per 8000 anni

Non versava l'assegno di mantenimento ai figli padre condannato a restare in Israele per 8000 anni. Noam Huppert, un 44enne australiano, ha ricevuto un ordine di "sospensione di uscita" da Israele e non può andarsene fino a quando non avrà pagato 3,34 milioni di dollari in pagamenti per il mantenimento dei figli Un uomo australiano è soggetto a un divieto di uscita di 8.000 anni e non sarà autorizzato a lasciare Israele fino all'anno 9999 a causa di fatture non pagate per il mantenimento dei figli, riporta NewsAU. Noam Huppert, un cittadino australiano di 44 anni , ha avuto un ordine di "sospensione di uscita" contro di lui dal 2013 e non può revocare l'ordine fino a quando non avrà pagato 3,34 milioni di dollari per il mantenimento dei figli. "Il totale nell'anno 2013 è stato di circa 7,5 milioni di yen (3,34 milioni di dollari)", ha detto a NewsAU il signor Huppert, che lavora come chimico analitico per un'azienda farmaceutica. I tribunali israeliani avevano stabilito che Huppert doveva 5.000 NIS (New Israeli Shekel) al mese per ogni bambino fino al compimento dei 18 anni. "Dal 2013, sono rinchiuso in Israele", ha spiegato Huppert, aggiungendo che era uno dei tanti cittadini australiani che sono stati "perseguitati dal sistema giudiziario israeliano solo perché sposati con donne israeliane". Le leggi relative al mantenimento dei figli non sono chiare, anche se sembra che l'anno 9999 sia stato fissato perché era la data più alta possibile che rientrasse nella dilazione. Le leggi israeliane in materia di divorzio e mantenimento dei figli sono state oggetto di precedenti critiche per essere state vaghe e ingiuste. Il regista Sorin Luca, che sta realizzando un documentario sulle leggi israeliane sul divorzio intitolato "No Exit Order", afferma che "Una donna può facilmente imporre al padre un divieto di viaggio, con una richiesta di mantenimento dei figli che può estendersi a tutta la durata del infanzia." “Una volta che un padre ha l'ordine, può essere imprigionato fino a 21 giorni, indipendentemente dal fatto che abbia la capacità di pagare o meno, senza alcuna indagine sulle sue finanze. Ci si aspetta che gli uomini paghino il 100% o anche di più del loro reddito per pagare i loro figli", continua Luca. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, include un avvertimento sui problemi di mantenimento dei figli in Israele con i non cittadini, affermando che i tribunali civili e religiosi in Israele "esercitano attivamente la loro autorità per impedire a determinati individui, compresi i non residenti, di lasciare il paese fino a debiti o altre rivendicazioni legali contro di loro finchè sono risolti", avvertendo ulteriormente che l'ambasciata degli Stati Uniti "non è in grado di cancellare il debito di un cittadino americano o garantire la sua partenza da Israele quando si trova di fronte a un divieto di lasciare il paese fino alla risoluzione dei debiti".

domenica 26 dicembre 2021

Già 97 morti per malattia sconosciuta in Sudan

. Dopo un'alluvione, il Sud Sudan sta combattendo l'epidemia di una misteriosa malattia. L'OMS è allarmata. L' Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sta attualmente indagando sull'epidemia di una malattia in Sud Sudan che non è stata ancora identificata e che si dice abbia ucciso un totale di 97 persone. Immediatamente prima si erano verificate gravi inondazioni, che di solito favoriscono ulteriormente la diffusione di malattie. I morti, che sono confinati nello stato di Jonglei nel nord del Paese, sono principalmente anziani e bambini fino a 14 anni. Lo riferiscono l'emittente statunitense "ABC", la britannica "BBC" e il servizio di notizie russo "Tass". Ti riferisci al Ministero della Salute del Sud Sudan.I sintomi includono quindi principalmente tosse, diarrea, febbre, mal di testa, dolore toracico, dolori articolari, perdita di appetito e stanchezza generale. Una squadra dell'OMS si è già recata a Fangak, ma da allora è partita senza fornire ai funzionari sul posto risultati più dettagliati. Al momento, però, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si stanno allestendo centri di cura e si stanno mettendo a disposizione i primi farmaci. Secondo il loro portavoce per l'Africa, l'OMS sta indagando sull'epidemia da novembre. In ogni caso, non si tratta del colera che si verifica occasionalmente dopo i disastri alluvionali.

Colombia, tragedia fra commilitoni: fante di Marina spara sui compagni, almeno quattro morti.

Colombia, tragedia fra commilitoni: fante di Marina spara sui compagni, almeno quattro morti. Il giorno di Natale per un incidente di fuoco amico quattro militari colombiani sono morti, e un quinto è rimasto ferito, all'interno di una base sull'isola di San Andrés, nel Mar dei Caraibi Un portavoce della Marina colombiana ha riferito che un fante ha aperto il fuoco con la sua arma di ordinanza uccidendo tre dei suoi compagni e ferendone un altro. Subito dopo ha utilizzato la stessa arma per suicidarsi. L'incidente, si è appreso, è avvenuto all'interno della base dell'11/o battaglione della polizia navale di stanza nell'isola di San Andrés. Per chiarirne le cause, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la Procura generale colombiana ha aperto una inchiesta. Da parte sua, via Twitter, il presidente della Repubblica, Iván Duque, ha assicurato che «siamo profondamente addolorati per quanto accaduto all'interno di una struttura del comando dell'Armada Colombia sull'isola di San Andrés, dove quattro eroi hanno perso la vita. Alle famiglie esprimiamo la nostra solidarietà e l'impegno a chiarire rapidamente questo episodio spiacevole».

Malore a bordo, aereo atterra d'emergenza. È accaduto sul volo TUIfly X32116 da Dusseldorf a Fuerteventura

Malore a bordo, aereo atterra d'emergenza. È accaduto sul volo TUIfly X32116 da Dusseldorf a Fuerteventura Un Boeing 737-800 registrato D-ATUF della compagnia tedesca TUIfly in volo da Dusseldorf – Fuerteventura con a bordo 282 passeggeri e sette membri dell'equipaggio, ha effettuato un atterraggio di emergenza a causa di un malore accusato da uno dei passeggeri. Come riporta un post di Twitter dei controllori di volo spagnoli "Controladores Aereos" un uomo avrebbe subito un malore. I controllori del traffico aereo hanno accorciato la rotta di arrivo dell'aereo, dando la priorità al suo atterraggio per accelerare le cure mediche per il turista. L'atterraggio è avvenuto in condizioni di sicurezza, e un'equipe di medici è subito intervenuta. Non sono così frequenti, ma le emergenze mediche ad alta quota, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono un’evenienza che in molti temono. Delle emergenze mediche in volo si è occupato il New England Journal of Medicine, che ha pubblicato una revisione delle più comuni cause di malore che possono verificarsi in volo e delle istruzioni da seguire per il medico-passeggero considerati i mezzi a disposizione a bordo. La frequenza di questi eventi avversi è di un volo ogni 604, ma potrebbe essere un numero sottostimato perché, come ammettono gli autori, gli interventi meno complessi non vengono neppure registrati. Anche l’equipe di Michael Sand, dell’Università di Bochum in Germania, ha stilato una top ten delle emergenze mediche che più spesso si registrano in volo. La classifica vede vincente lo svenimento aereo con ben 5.300 casi. Nel campione di voli esaminati ci sono state 10.189 differenti emergenze e 279 voli hanno dovuto deviare la propria rotta verso l’aeroporto più vicino. Dopo gli svenimenti troviamo i malesseri di stomaco (926 casi, il 5,9% delle emergenze) e i problemi cardiaci (509 casi, 4.9%). Gli esperti hanno chiesto a 32 compagnie aeree europee di fornire in forma anonima dati sui casi medici riportati in volo, emergenze mediche e chirurgiche. Tra le emergenze chirurgiche più frequenti trombosi e appendiciti, mentre tra le ragioni mediche che costringono il pilota ad atterrare all’aeroporto più vicino ritroviamo l’attacco cardiaco (22,7%), l’ictus (11,3%) e le crisi epilettiche (9,4%). Solo 4 compagnie aeree sono state in grado di fornire i dati richiesti, evidenziando un’inadeguatezza nella documentazione a bordo circa le emergenze mediche. Il volo aereo, purtroppo, può esacerbare malattie esistenti nei passeggeri o scatenarne di nuove.

Proteste e indignazione degli scienziati e ambientalisti contro la fattoria di polpi prevista nelle Isole Canarie: "Sono esseri senzienti"

Proteste e indignazione degli scienziati e ambientalisti contro la fattoria di polpi prevista nelle Isole Canarie: "Sono esseri senzienti". Sono "esseri estremamente intelligenti e sensibili, in grado di provare emozioni simili a quelle umane", dicono gli esperti. Scienziati e ambientalisti hanno iniziato una crociata contro la prima fattoria commerciale di polpi al mondo che un'azienda spagnola aprirà nel 2022 a Gran Canaria, con l'obiettivo di produrre 3 miliardi di tonnellate all'anno. L'annuncio ha provocato un misto di costernazione e indignazione tra gli scienziati, che affermano che i polpi sono animali estremamente intelligenti e sensibili, in grado di provare dolore ed emozioni simili agli umani, quindi, a loro parere, non dovrebbero essere commercializzati come cibo in ogni caso. I piani dell'azienda sono stati denunciati da un gruppo internazionale di ricercatori come "eticamente ed ecologicamente ingiustificati". Tutti i test effettuati su esemplari di questa straordinaria specie sono riusciti ad affascinare gli scienziati. I polpi sono autocoscienti, in grado di risolvere problemi complessi, imparare dai loro errori, giocare solo per divertimento, strategizzare la caccia, godere di una memoria eccellente, avere un'enorme capacità di apprendimento e mostrare tratti di personalità stabili. Alcuni esemplari sono maliziosi, altri tranquilli, alcuni allegri, ci sono scontrosi, molti timidi, più soli e tutti molto curiosi (segno di intelligenza). Ci sono stati esemplari che hanno imparato da soli a spegnere le luci di una stanza gettando acqua; altri che sono in grado di rubare le trappole dei pescatori, e alcuni che sono riusciti a tornare in mare dopo essere fuggiti da un acquario attraverso un tubo di drenaggio senza che i loro addestratori se ne accorgessero. Sono in grado di camminare su due gambe, sia a terra che in fondo al mare; svitare i barattoli (dall'interno e dall'esterno); smontare il sistema di filtrazione di un acquario; trasportare materiali per costruire rifugi; preparare imboscate per le loro prede; lanciare oggetti come se fossero proiettili contro i loro predatori; navigare senza perdersi in labirinti complessi e riconoscersi in uno specchio. Questo è il motivo per cui gli scienziati hanno chiesto per anni di essere legalmente riconosciuti come "esseri senzienti", una circostanza che sta per diventare una realtà in Gran Bretagna, dove un emendamento in tal senso al disegno di legge sul benessere degli animali sarà presto votato. I politici britannici stanno quindi rispondendo a un'affermazione di un team di esperti che ha esaminato più di 300 studi scientifici e ha concluso che i polpi sono davvero "esseri senzienti" e che ci sono "solide prove scientifiche" che possono provare piacere, sentimenti complessi: emozione, gioia, dolore, angoscia, depressione ... Gli esperti sospettano (non sono ancora stati in grado di dimostrarlo in modo affidabile) che i polpi sognino, perché mentre dormono sperimentano stati diversi, uno analogo al REM degli umani, e cambiano colore, come se stessero reagendo a una sorta di fantasticheria. I ricercatori che si oppongono al progetto sono "convinti" che allevare polpi con un alto benessere sia "impossibile" e incoraggiano il governo britannico a prendere in considerazione "il divieto di importazione di polpi d'allevamento".Nel frattempo, il numero di polpi in natura sta diminuendo notevolmente e i prezzi stanno aumentando. Si stima che ogni anno vengano catturate 350.000 tonnellate di polpo, dieci volte più di 60 anni fa. Le lamentele di scienziati e ambientalisti sono ora dirette verso il Piano di Nueva Pescanova, che aprirà entro pochi mesi una fattoria commerciale di polpi nell'entroterra, vicino al porto di Las Palmas de Gran Canaria. L'azienda si difende dalle critiche assicurando che con la sua pianta impedirà la cattura di tanti polpi selvatici. Ma questo argomento non convince i difensori di questa specie unica, che continuano a pretendere di conoscere aspetti come le dimensioni dei serbatoi, quale cibo verrà dato loro o come saranno uccisi. Il gruppo che guida la campagna contro la fattoria dei polpi si chiama Compassion in World Farming (CIWF) e ha scritto ai governi di diversi paesi, tra cui la Spagna, esortandoli a vietare tali strutture. "Sono animali fantastici. Sono soli e molto intelligenti. Quindi metterli in vasche sterili senza stimolazione cognitiva fa male a loro",afferma Elena Lara, direttrice della ricerca del CIWF. Gli scienziati incoraggiano tutti a guardare il documentario vincitore dell'Oscar 2021, intitolato "My Octopus Teacher", intitolato in Spagna "What the octopus taught me", per capire come sono davvero questi animali. La registrazione racconta in prima persona l'insolita amicizia che una donna polpo e il subacqueo sudafricano Craig Foster hanno avuto per quasi un anno, e l'impatto che quella relazione ha avuto su di lui. Il documentario, girato nelle foreste di alghe dell'africa meridionale, rivela alcuni dei super poteri del polpo, come la loro altissima capacità di apprendimento, la curiosità e la padronanza dell'arte del camuffamento. I membri del CIWF si rammaricano che le leggi dell'Unione europea (UE) che si riferiscono al benessere degli animali da allevamento si applichino solo ai vertebrati, alle creature che hanno una spina dorsale, escludendo quindi polpi e altri cefalopodi. Inoltre, secondo questo gruppo, attualmente non esiste un metodo scientificamente convalidato per il loro "sacrificio umanitario". "Abbiamo un esempio di un organismo che si è evoluto per avere un'intelligenza paragonabile alla nostra. Le loro capacità di risoluzione dei problemi, la gioia e la curiosità sono molto simili a quelle degli umani. Questo è potenzialmente ciò che sembrerebbe se incontrassimo mai un alieno intelligente proveniente da un altro pianeta. Sono esseri estremamente complessi", afferma Jakob Vinther dell'Università di Bristol. Tra gli argomenti del CIWF contro la pianta di Nueva Pescanova c'è che potrebbe aumentare la pressione sulle popolazioni di pesci selvatici, dal momento che i polpi sono carnivori e hanno bisogno di mangiare da due a tre volte il proprio peso nel cibo per sopravvivere. "Il polpo d'allevamento potrebbe essere nutrito con prodotti ittici provenienti da stock già sovrasfruttati", avvertono gli scienziati. La dottoressa Lara è preoccupata che i consumatori che vogliono fare la cosa giusta possano pensare che mangiare polpo di fattoria sia meglio che essere catturati in natura. "Non è affatto più etico: l'animale soffrirà per tutta la vita", si lamenta. Significherà "solo che i consumatori facoltosi pagheranno di più per un polpo selvatico sempre più raro", aggiunge Jennifer Jacquet della New York University. Tra gli aspetti più sorprendenti dei polpi, oltre a quelli già citati sopra, ci sono che hanno tre cuori, sangue blu, nove cervelli (o un cervello multiplo), otto braccia capaci di "pensare" da soli autonomamente e duemila ventose con cui possono sentire, odorare, gustare e usare strumenti. Di più: i polpi sono in grado di riconoscere le persone (un esemplare di un acquario neozelandese "non amava" un membro dello staff e gettava acqua nella parte posteriore del collo ogni volta che lo vedeva). Giocano con i loro coetanei, con esemplari di altre specie e persino con oggetti come vasi o pietre. E possono trasformare la forma del tuo corpo quasi senza limiti, ad esempio, per passare attraverso un buco delle dimensioni del tuo bulbo oculare. I sostenitori della fattoria dei polpi sostengono che i maiali, ad esempio, hanno dimostrato di essere intelligenti, eppure milioni di esemplari vengono ancora uccisi in un anno per produrre prodotti alimentari. Quindi chiedono: qual è la differenza tra un maiale da allevamento industriale e un polpo da fattoria industriale? La risposta degli ambientalisti, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è che la sensibilità di molti animali da allevamento, come i maiali, non era nota quando sono stati istituiti sistemi intensivi, e sostengono che gli errori del passato non dovrebbero essere ripetuti. Inoltre, a differenza di altre specie "vietare la coltivazione di polpi non lascerebbe gli esseri umani senza abbastanza da mangiare",sottolinea Jacquet.

sabato 25 dicembre 2021

Nonna uccisa da un gatto delle nevi in ​​Svizzera, bambina ferita

Nonna uccisa da un gatto delle nevi in Svizzera, bambina ferita. La donna, 73enne, stava passeggiando con la nipotina di due anni quando è stata investita dal mezzo in manovra presso una rimessa di Fiescheralp Nel comprensorio sciistico di Fiescheralpe-Kühboden, nell'Alto Vallese, una donna di 73 anni è stata uccisa e sua nipote di due anni è stata gravemente ferita da un gatto delle nevi nel tardo pomeriggio di venerdì. La bambina è stata trasportata in elicottero all'Inselspital di Berna. Un uomo di 22 anni stava facendo retromarcia con il gatto delle nevi davanti al deposito dei veicoli. Durante la manovra non ha visto la donna e la nipotina che passavano proprio dietro alla macchina. Entrambe sono state così investite dal mezzo meccanico. Erano le 16.50. La settantatreenne, che viveva nel canton Lucerna, è morta sul luogo dell'incidente a causa delle gravi ferite riportate, ha precisato sabato la polizia cantonale vallesana. Un'inchiesta, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stata aperta per determinare le circostanze esatte dell'accaduto.

Miracolo di Natale: bimba abbandonata in una remota foresta thailandese (VIDEO)

Miracolo di Natale: bimba abbandonata in una remota foresta thailandese (VIDEO). La neonata di appena due giorni è stata notata viva coperta di tagli e punture di insetti nonostante avesse trascorso due giorni abbandonata Un vero è proprio miracolo di Natale è avvenuto in queste ore. Una neonata di due giorni senza vestiti addosso e sdraiata nuda in fitte piante di foglie di banana verde che ricoprono il terreno, è stata scoperta dagli abitanti del villaggio che raccoglievano la gomma dagli alberi in una remota foresta thailandese nella provincia di Krabi. C'erano insetti e vermi che strisciavano sul suo corpo sporco ma non aveva escoriazioni e lividi sul viso e insetti sulla pelle. Gli abitanti del villaggio hanno preso in braccio la bambina e ha iniziato a piangere quando ha aperto gli occhi. L'hanno stesa a terra mentre aspettavano la polizia e un'ambulanza. I paramedici sono giunti sul posto dopo aver risalito una zona collinare. La gente del posto si è presa cura della neonata sul posto perché non volevano rischiare di portarla nel loro villaggio per più di un'ora durante la notte. La bambina è stata avvolta in una coperta di cotone blu e messa su una barella in un'ambulanza prima di essere portata all'ospedale di Khao Phanom, dove è stata curata per disidratazione. È stata tenuta sotto osservazione ma è sana e non si prevede che avrà problemi di salute duraturi a causa del calvario. Incredibilmente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è sopravvissuta agli animali selvatici notoriamente pericolosi come i cobra e i pitoni che vagano nelle foreste thailandesi e alle temperature in aumento fino a 35 gradi Celsius durante il giorno. Un portavoce della polizia ha detto che stanno cercando la madre della ragazza, che si sospetta abbia partorito altrove e abbandonato la bambina in mezzo alla collina. Di seguito il link del video di questo commovente ritrovamento: https://www.youtube.com/watch?v=gsSiuPZxvmo https://www.itemfix.com/v?t=mj4334

Surfista ucciso da uno squalo al largo della California. Un surfista è morto venerdì mattina sulla spiaggia di Morro Bay, in California, dopo essere stato attaccato da uno squalo. L'uomo non è stato ancora identificato

. Un surfista è morto venerdì mattina sulla spiaggia di Morro Bay, in California, dopo essere stato attaccato da uno squalo. L'uomo non è stato ancora identificato Le spiagge della regione rimangono aperte al pubblico, ma le autorità hanno ordinato alle persone di non nuotare per le prossime 24 ore. Lo riporta il canale televisivo americano ABC News. L'ultimo attacco di squali in questa zona della California è stato nel gennaio 2019. Questi attacchi non sono frequenti. Secondo i dati dell'Università della Florida l'anno scorso, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, 33 sono stati identificati negli Stati Uniti e tre di loro sono stati fatali.

Pistacchi, i nuovi alleati per evitare attacchi di ipertensione anche durante il sonno

Pistacchi, i nuovi alleati per evitare attacchi di ipertensione anche durante il sonno. Un amminoacido L-arginina contenuto nel seme svolge un ruolo chiave nella vasodilatazione che aiuta a far diminuire la pressione Direttamente dalla natura arrivano alcune risposte alla domanda di salute che spesso vengono confortate anche dagli studi della medicina. Esistono, infatti, piante che utilizzate nell’alimentazione e cucine o nelle tradizioni mediche di alcuni paesi anche da migliaia di anni, possono apportare benefici sufficientemente conclamati anche a livello della ricerca scientifica. Questa volta, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti, vuol parlare dei benefici ed usi del seme del frutto del “Pistacchio”, utilizzato come medicina, spezia per produzione di salumi e in pasticceria, per preparare gelati, creme e bevande o come condimenti per primi e secondi piatti. Da oltre 5.000 anni il “Pistacchio” originario del Medio Oriente, veniva coltivato già in età preistorica, particolarmente in Persia. Tuttavia, l'impatto che i pistacchi possono offrire a ridurre la pressione sanguigna anche durante il sonno era rimasto fino ad oggi sconosciuto. “L'inclusione dei pistacchi nella dieta quotidiana può aiutare a combattere l'ipertensione anche durante il sonno”, svelano i ricercatori dell'American Heart Association riportando i risultati dell'osservazione di due gruppi di soggetti affetti sia da una tendenza all'ipertensione arteriosa che da diabete di tipo 2. Il primo ha seguito una dieta di controllo povera di grassi e ricca di carboidrati, e il secondo ha aggiunto i pistacchi alla dieta. Quattro settimane dopo, l'ultimo gruppo, quando è stato testato, ha mostrato risultati interessanti. "La dieta al pistacchio ha ridotto significativamente la resistenza periferica totale, aumentato la gittata cardiaca e migliorato parte della variabilità della frequenza cardiaca. La pressione sanguigna ambulatoriale sistolica è diminuita significativamente dopo la dieta del pistacchio, in particolare durante il sonno", hanno osservato gli scienziati.I pistacchi, hanno spiegato, contengono l'amminoacido L-arginina, che viene convertito in ossido nitrico nel corpo. Questa sostanza svolge un ruolo chiave nella vasodilatazione, che aiuta a far diminuire la pressione. Inoltre essendo ricchi di fibre, contrastano anemia e stitichezza, abbassano il colesterolo e favoriscono il buonumore. E non solo: mangiare pistacchi vuol dire apportare numerosi benefici al nostro organismo poiché tante sono le proprietà di questi semi. Ricordiamo gli ulteriori benefici: Se associati ad una dieta equilibrata e a un po’ di attività fisica, i pistacchi, aiutano a mantenere il peso forma, perché donano un senso di immediata sazietà che inibisce il continuo senso di fame. Proprio perché ricchi di fibre, combattono anche la stitichezza. I pistacchi abbassano il livello di colesterolo cattivo nel sangue, grazie alla presenza al loro interno dei grassi monoinsaturi. Inoltre, la presenza della vitamina B6 stimola la produzione di emoglobina che ossigena il sangue. Basta consumare circa 29 pistacchi al giorno per apportare al corpo tali benefici. I pistacchi prevengono il diabete di tipo due, perché ricchi di sali minerali. Inoltre, il fosforo presente in loro, tiene anche sotto controllo il glucosio e decompone gli amminoacidi. I pistacchi contengono il rame il quale favorisce l’assorbimento del ferro e dunque sono ottimi per combattere l’anemia. La vitamina B6, di cui sopra, stimola anche la produzione della mielina, sostanza che presiede allo scambio di informazioni tra le fibre nervose del cervello. I pistacchi riducono lo stress e favoriscono il buonumore. Grazie al contenuto di Omega 3, Omega 6 e acido folico, i pistacchi sono ottimi in gravidanza perché aiutano il corretto sviluppo del feto. I pistacchi sono considerati un potente anticancro, soprattutto per ciò che concerne il tumore ai polmoni, seno e pancreas, perché ricchi di betacarotene. I pistacchi, ricchi di selenio, zinco, luteina e vitamina H, si prendono cura di capelli e pelle. Con l’olio di pistacchio invece si combatte la secchezza cutanea, facendo dei salutari massaggi molto idratanti. Contengono anche preziose proteine vegetali. Da sottolineare , in conclusione, che le migliori qualità dei pistacchi sono tutte made in Italy.

venerdì 24 dicembre 2021

Allerta alimentare, salsiccia ritirata per la presenza di salmonella

Allerta alimentare, salsiccia ritirata per la presenza di salmonella. Il ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto in via precauzionale Nuova allerta alimentare a tutela della salute dei consumatori. Il ministero della Salute ha disposto in via precauzionale il richiamo per rischio microbiologico della salsiccia in vaschetta con denominazione di vendita Lucanica P.S. prodotta dall’azienda Salumificio Bonalumi srl (IT 9-1214/LCE) di Mozzo, in provincia di Bergamo alla via Del Chioso n 4 ma commercializzata dal Salumificio Bonalumi srl in viale Oriano n 10 a Treviglio in provincia di Bergamo. In particolare è stata riscontrata la presenza del batterio della Salmonella in un campione. Il prodotto viene quindi ritirato dal mercato in via precauzionale. Il lotto a cui appartiene il prodotto ritirato è 91221, con data di scadenza o termine minimo di utilizzo indicato nel 26/12/2021. Il prodotto è venduto in vaschetta in atmosfera modificata da kg 2,50 circa. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, e secondo le raccomandazioni del Ministero, i consumatori che hanno già acquistato il prodotto non dovranno consumarlo ma riconsegnarlo al punto vendita.

Scopre una testa di pollo nella sua scatola di crocchette

Scopre una testa di pollo nella sua scatola di crocchette. Un cliente della Kentucky Fried Chicken, ( KFC), una catena statunitense di fast food specializzata nel pollo fritto, ha trovato una testa di pollo intera nel suo ordine in Inghilterra. Questa settimana, una cliente ha avuto la spiacevole sorpresa di scoprire una testa di pollo nella sua scatola di crocchette che aveva ordinato da uno dei Kentucky Fried Chicken a Twickenham, in Inghilterra. Disgustata, la cliente di nome Gabrielle ha condiviso una foto della sua macabra scoperta sui social network. “Siamo rimasti sinceramente sorpresi da questa foto. Da quando Gabrielle ci ha contattato, stiamo cercando di scoprire come sia potuto accadere ", ha affermato un rappresentante dell'azienda americana in una dichiarazione diffusa dal New York Post. KFC ha assicurato che tutta la sua forza lavoro e i suoi partner erano stati informati di questo problema al fine di rafforzare i controlli in ogni fase della produzione. "Quello che è successo è incredibilmente raro, ma è un problema che prendiamo molto sul serio: abbiamo già messo in atto misure aggiuntive con i nostri fornitori e abbiamo formato le nostre squadre per evitare che si ripeta", ha concluso l'uomo contattato dal quotidiano americano. Il marchio specializzato in pollo fritto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha dichiarato di aver contattato l'insoddisfatta cliente per risarcirla del danno subito.

giovedì 23 dicembre 2021

Lufthansa e SAS cancellano voli a Natale: troppi piloti malati

. Anche altre compagnie aeree soffrono per la mancanza di personale Poiché un certo numero di piloti ha riferito di essersi ammalato a Lufthansa, alcuni voli intercontinentali verranno cancellati durante il periodo natalizio. Dal 23 al 26 dicembre il focus principale sarà sui collegamenti attraverso il Nord Atlantico, sui quali entro domenica dovrebbero essere cancellati un totale di sei voli a lungo raggio. È in questa zona di traffico che i passeggeri possono essere riprenotati più facilmente. Cancellato anche il volo di ritorno per il Giappone.“ Abbiamo programmato con una riserva molto grande. Ma questo non è abbastanza per il tasso di malattia estremamente alto ", ha affermato un portavoce di Lufthansa. Lufthansa non è sola a soffrire della carenza di personale. Anche la compagnia aerea scandinava SAS ha annunciato ieri di dover cancellare i voli. Martedì, SAS ha cancellato poco più di 30 voli in Svezia, Danimarca e Norvegia. Mercoledì, SAS ha cancellato nove partenze da Arlanda, comprese Parigi, Oslo e Malmö. Giovedì sono cancellate quattro partenze da Arlanda. " Abbiamo un aumento generale dei congedi per malattia proprio come nel resto della società con il personale che è malato o ha qualcuno in famiglia che è malato, e questa è la spiegazione ", afferma Freja Annamatz, responsabile stampa di SAS. Allo stesso tempo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si notano lunghe code in aeroporto, un problema che ha portato i passeggeri SAS a perdere le partenze questo fine settimana.

"Biohacker" il passaporto sanitario sottopelle, la proposta di un'azienda svedese

. Sorveglianza terrificante o soluzione pratica al Covid-19? In Svezia, un paese all'avanguardia nei microchip sottocutanei, un'azienda ha sviluppato un passaporto sanitario che può essere indossato sotto la pelle Sorveglianza terrificante o soluzione pratica al Covid-19? In Svezia, un paese all'avanguardia nei microchip sottocutanei, un'azienda ha sviluppato un passaporto sanitario che può essere indossato sotto la pelle. "Penso che sia parte della mia integrità portare un chip e tenere le mie informazioni personali per me", spiega Amanda Back ai media locali, una cittadina di Stoccolma che utilizza il chip sviluppato dalla società DSruptive Subdermals. "Sento di avere un controllo maggiore stando nella mia mano", aggiunge questo responsabile di uno spazio dedicato alle nuove tecnologie. Sebbene non ci siano dati pubblici su questa pratica, diverse migliaia di svedesi hanno impiantato questo dispositivo elettronico sotto la pelle negli ultimi anni per sostituire chiavi, biglietti da visita, biglietti del treno ... e, nel caso di alcuni, il loro certificato di vaccinazione. Il Paese scandinavo è uno dei baluardi dei "biohacker", che considerano questo tipo di soluzioni il futuro dell'umanità nonostante le perplessità che suscitano in molte altre persone. Più vantaggi, secondo i suoi difensori: "Un microchip impiantato costa circa 100 euro nel caso delle versioni più avanzate, rispetto ai braccialetti intelligenti, che generalmente costano il doppio; un impianto può durare 30 o 40 anni, mentre un bracciale dura 3 o 4 anni", sostiene Hannes Sjoblad, capo di DSruptive Subdermals, per il quale il passaporto sanitario è solo uno degli esempi di possibili applicazioni di questo dispositivo. L'uomo d'affari, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che si dice "molto preoccupato" per i problemi di privacy, osserva tuttavia che molte persone vedono gli impianti con paura, "come una tecnologia di sorveglianza". I microchip "non hanno batteria e non possono trasmettere segnali da soli, non possono dire dove ci si trova e si attivano solo a contatto con uno smartphone", ad uso esclusivamente volontario.

mercoledì 22 dicembre 2021

ASL di Lecce rileva bombole OSSIGENO SAPIO LIFE potenzialmente sottoriempite, AIFA ne dispone ritiro

. Allerta per 29 lotti del medicinale della ditta SAPIO LIFE SRL L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha disposto il ritiro del medicinale della ditta SAPIO LIFE SRL. Nel dettaglio si tratta di 29 lotti dell’ OSSIGENO SAPIO LIFE 200 bar gas medicinale compresso, AIC,039017. Il ritiro è stato disposto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, a seguito della comunicazione da parte della ditta SAPIO LIFE SRL, a seguito della segnalazione dell’ASL di Lecce relativa a bombole potenzialmente sottoriempite, ed ai sensi dell’art. 70 del D. L.vo 219/2006.

Facchino si addormenta nella stiva a Mumbai: l'aereo parte e si risveglia… ad Abu Dhabi!

Facchino si addormenta nella stiva a Mumbai: l'aereo parte e si risveglia… ad Abu Dhabi! Di storie curiose ne abbiamo raccontato parecchie e quella di oggi si aggiunge alla nostra lista. Si sa che gli orari e i turni di lavoro per chi lavora in aeroporto sono stancanti. Gli aeroporti devono funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, difficilmente un aeroporto chiude, se non in via eccezionale. Quando il sonno è troppo che fare? Schiacciare un pisolino, al riparo da occhi indiscreti ovviamente. Ed è quello che ha pensato un facchino dell’aeroporto di Mumbai, in India, che ha pensato bene di rannicchiarsi in un angolo della stiva dell’aereo cargo dove stava lavorando per prendersi 5 minuti di pausa, solo che quei 5 minuti sono diventate ore. A quanto pare anche i colleghi erano talmente stanchi da non accorgersi della sua scomparsa, così, finito il lavoro, hanno chiuso la stiva e fatto partire l’aereo, con il loro collega ancora dentro che dormiva, finendo inevitabilmente a destinazione, ovvero ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Non è ancora noto se si sentiva semplicemente stanco o se c'era un altro motivo per il volo libero. Un esame medico aveva almeno dimostrato che l' uomo era fisicamente "stabile e normale", ha detto il portavoce dell’aeroporto. Il dipendente ha quindi dovuto iniziare il suo viaggio di ritorno. Inoltre, secondo il rapporto, è stato cancellato dal roster. L'incidente potrebbe avere ulteriori conseguenze per l'addetto ai bagagli: l'autorità per l'aviazione civile indiana e la compagnia aerea IndiGo hanno annunciato ulteriori indagini. Sarebbe stato bello vedere la sua faccia una volta resosi conto di essere rimasto chiuso dentro, anche perché una volta chiuse le porte e con l’aereo in movimento, non c’è alcun modo di mettersi in contatto con l’esterno o con la cabina di pilotaggio. Ne dà notizia lo “Sportello dei Diritti”, il cui presidente Giovanni D'Agata ricorda che non è la prima volta che un addetto al carico di una compagnia aerea è rimasto bloccato nella stiva durante un volo. Negli Stati Uniti infatti qualche anno fa un uomo era rimasto intrappolato nella stiva di un aereo di linea di Alaska Airlines. I passeggeri del volo hanno infatti sentito battere sotto i loro piedi, seguiti da urla disperate di un uomo che evidentemente era nella stiva. Una tragedia sfiorata quindi, per fortuna: all’allarme i piloti hanno fatto dietro front e sono tornati in aeroporto dopo 14 minuti dal decollo, per permettere il soccorso del malcapitato. L'associazione cita Bill Waldock, professore di scienze della sicurezza alla Embry-Riddle Aeronautical University di Prescott, in Arizona, il quale ha detto che restare intrappolato in una stiva è probabilmente “piuttosto claustrofobico”, ma nel complesso non è rischioso come sembra, dato che l'area è pressurizzata e la temperatura controllata da borse e pacchi, e inoltre molte compagnie aeree trasportano animali nella stiva. “Soprattutto se viaggiano con animali vivi, lo manterranno in media tra 30 e 40 gradi”, ha detto. Waldock ricorda che sono più di una dozzina gli incidenti pubblicizzati di lavoratori delle compagnie aeree rimasti intrappolati nella stiva nel corso degli anni, di solito perché qualcuno si è addormentato. “La gestione dei bagagli, è un lavoro stancante, con lunghi turni di lavoro e sollevamento pesi. Ogni tanto cercano di fare un sonnellino perché sono così stanchi. Se però evitassero di ubriacarsi, sicuramente correrebbero meno rischi. ”