domenica 31 luglio 2022

L'uomo di Monkeypox viaggia in metropolitana: la foto diventa virale

L'uomo di Monkeypox viaggia in metropolitana: la foto diventa virale. Un uomo con il vaiolo delle scimmie va in metropolitana. La foto di un medico spagnolo diventa virale: Arturo Henriques ha fotografato un uomo infetto dal vaiolo delle scimmie nella metropolitana di Madrid. Il passeggero viaggiava in pantaloncini, il medico ha notato che la malattia è al culmine del contagio. "È ricoperto di pustole dalla testa ai piedi, comprese le mani. Le persone intorno a lui si comportano come se nulla stesse accadendo". Il medico pubblica ora la foto del 15 luglio per sensibilizzare le persone sui social media al pericolo della malattia virale. Henriques descrive la sua esperienza su Twitter: Si è avvicinato all'uomo e gli ha chiesto della situazione. "Gli ho chiesto cosa facesse in metropolitana se avesse il vaiolo delle scimmie. La sua risposta: 'Il mio medico non mi ha detto che dovevo stare a casa. Dovrei solo indossare una maschera'". Henriques è sbalordito. Attira l'attenzione del paziente sul fatto che "è a questo punto che le lesioni che ha su tutto il corpo sono più contagiose. Gli ho spiegato che sono un medico e che potrebbe aver frainteso le indicazioni dei suoi medici di base". L'uomo della metropolitana era seccato. Disse a Henriques di lasciarlo gentilmente in pace. Un po' disperato, il dottore si rivolse alla donna che era seduta di fronte al paziente. Ha chiesto se non era preoccupata di prendere il vaiolo delle scimmie. La sua risposta preoccupa ancora di più Henriques: "Come posso ammalarmi se non sono gay?" Il dottore ha rinunciato alla sua battaglia in quel momento. "Quante persone ha contagiato quest'uomo? Non ne ho idea. È un muratore, eterosessuale, tra i 40 ei 50 anni". Arturo Henriques si rende conto di quanto sia pericoloso il trasporto pubblico. "Da quell'incidente, ho smesso di stare seduto in metropolitana e di cercare di non toccare nulla". Negli ultimi giorni sono stati conosciuti per la prima volta i decessi in Europa per un'infezione da vaiolo delle scimmie. Due uomini, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono morti in Spagna venerdì e sabato. I due pazienti erano stati ricoverati negli ospedali delle regioni di Valencia e Andalusia per encefalite. La Spagna è uno dei paesi più colpiti dal vaiolo delle scimmie. Con circa 4.300 casi registrati, ci sono stati circa 120 ricoveri ospedalieri, ha affermato il Ministero della Salute. Gli esperti hanno chiesto maggiori e migliori misure per frenare la diffusione della malattia.

Due sorelle attraversano i binari e muoiono investite dal treno alla stazione ferroviaria di Riccione

Due sorelle attraversano i binari e muoiono investite dal treno alla stazione ferroviaria di Riccione Tragedia alla stazione di Riccione attorno alle 7 di stamattina. Due sorelle di 15 e 17 anni, sono state investite e uccise da un treno ad alta velocità diretto verso Milano. Le due giovani sono state viste arrivare in stazione e tentare di attraversare i binari, barcollando. Accertamenti, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono in corso da parte della Polizia Ferroviaria mentre il traffico ferroviario è stato sospeso tra Rimini e Cattolica in direzione Ancona. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi per il momento. Tra gli scenari presi in considerazione vi sono un semplice attraversamento imprudente, un litigio fra le vittime finito in tragedia sui binari o un tentativo di suicidio.

Paura a Manchester, il motore dell’aereo prende fuoco appena tocca la pista d’atterraggio

Paura a Manchester, il motore dell’aereo prende fuoco appena tocca la pista d’atterraggio. I passeggeri di un volo TUI da Minorca sono stati accolti da una processione di camion dei pompieri sulla pista di Mancunian. La ragione? Un problema tecnico che ha provocato l'incendio al motore destro. L’atterraggio, il velivolo che prende fuoco appena tocca l’asfalto, poi il velivolo avvolto dal fumo. Paura a bordo del volo di sabato 30 luglio intorno alle 16:30 proveniente da Minorca della compagnia tedesca TUI: dopo l'atterraggio a Mancunian a causa di un "guasto tecnico", la cui origine resta da determinare, ha preso fuoco il motore destro di un aereo che collegava Minorca a Manchester ed è stato necessario l’intervento di alcuni camion dei pomieri in pista. Nessuna conseguenza per i passeggeri: "Improvvisamente, diversi mezzi dei vigili del fuoco sono atterrati sulla pista e hanno iniziato a spruzzare l'aereo", ha commentato un turista che ha assistito alla scena dell’incendio dal terminal dell'aeroporto mentre aspettava nella Escape Lounge dell'aeroporto il suo volo per Fuerteventura, che doveva decollare con lo stesso aereo. “Cominciò a fuoriuscire del fumo. Sembrava che uno dei motori si fosse surriscaldato", ha continuato, intervistato dal Daily Mail. I vigili del fuoco hanno prontamente spento le fiamme e la compagnia aerea ha fatto sapere che l'aereo sarà temporaneamente rimosso dal servizio per manutenzione. Un passeggero, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha raccontato ad una emittente che il volo è proceduto regolarmente fino all'atterraggio, quando i passeggeri hanno sentito uno strano rumore provenire dal lato destro: "Nessuno sapeva cosa fosse fino a quando non ci siamo fermati completamente nel mezzo della pista di atterraggio e abbiamo visto una fiammata provenire dal motore". Un portavoce di TUI ha dichiarato: "Possiamo confermare il volo TOM2609 da Mahon a Manchester, che era operato da una compagnia aerea partner, ha subito un guasto tecnico all'arrivo allo stand ed è stato accolto dai vigili del fuoco. Siamo in contatto con la compagnia aerea per ottenere informazioni sull'incidente e confermare quando l'aeromobile potrà tornare in servizio.

sabato 30 luglio 2022

Nigeriano aggredito a morte a Civitanova Marche. Lo Sportello dei Diritti: “Non ci sono parole”

Nigeriano aggredito a morte a Civitanova Marche. Lo Sportello dei Diritti: “Non ci sono parole” Alika Ogorchukwu, nigeriano di 39 anni, sposato e padre di un bambino è stato ucciso a morte al termine di un pestaggio avvenuto nel primo pomeriggio di ieri nelle Marche. Questa volta, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non commenteremo perché le immagini parlano più di ogni parola. Appaiono, infatti, assurdi e fuori da ogni sentimento d’umanità non solo l’aggressione e la rabbia con cui viene colpita la vittima, ma anche l’indifferenza di chi continua a filmare senza intervenire a cercare di dividere i due o quantomeno tentare di dissuadere dal proseguire. Ogorchukwu era venditore ambulante di fazzoletti e piccoli accessori. Ecco il video: https://www.itemfix.com/v?t=ouk98z&jd=1

Tribunale italiano dispone analisi di laboratorio dei vaccini a RNA messaggero

Il tribunale di Pesaro, ha incaricato un esperto di identificare il contenuto dei vaccini anti-Covid Moderna e Pfizer/BioNTech messenger RNA a RNA. Queste analisi saranno effettuate a settembre. Lo ha riferito l'avvocato Nicoletta Morante ha detto all'Afp. Secondo il legale, questa è "una prima perizia in Italia, e forse in Europa". Il denunciante, che ha già contratto la malattia in passato, è un cinquantenne che lavora in particolare nel campo dell'istruzione, e la cui attività in Italia è soggetta all'obbligo di vaccinazione. Refrattario, è sottoposto a sanzioni amministrative. Nelle richiesta Nei quesiti oltre alla "richiesta di stabilire se vaccinare le persone guarite dal Covid soddisfa la buona somministrazione dei medicinali", il Tribunale vuole sapere quali proteine sono presenti in questi vaccini e se contengono "eccipienti per uso non umano o pericoloso. per la salute, " secondo una sintesi della denuncia vista da AFP. A sostegno della denuncia civile presentata a Pesaro, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l'avvocato ha prodotto il parere di un ricercatore medico, presentato come virologo indipendente, il quale ritiene che i vaccini mRNA non svolgano la funzione protettiva per la quale vengono iniettati. Questi vaccini, scrive nella denuncia, “non hanno la dichiarata conformazione funzionale” e la risposta immunitaria che generano “è inefficace”. Secondo l'OMS, nel mondo sono state somministrate più di 12 miliardi di dosi di vaccini Covid e il 60% della popolazione ha ricevuto due dosi.

Georgia, precipita elicottero della Polizia di Frontiera: muoiono otto persone – IL VIDEO

Georgia, precipita elicottero della Polizia di Frontiera: muoiono otto persone – IL VIDEO A bordo oltre ai membri dell'equipaggio i soccorritori e i medici del servizio di gestione delle emergenze del Ministero dell'Interno. Inchiesta in corso sulle cause della sciagura Un elicottero della polizia di frontiera della Georgia si è schiantato contro un burrone a Gudauri nella Georgia settentrionale venerdì, uccidendo tutte le otto persone a bordo, secondo il ministro dell'Interno georgiano Vakhtang Gomelauri. L'elicottero della Polizia di Frontiera del Ministero dell'Interno che era impegnato in una operazione di salvataggio di un parapendio caduto a Gudauri, ha perso il controllo e si è schiantato. A bordo dell'elicottero, oltre ai membri dell'equipaggio, erano presenti i soccorritori e i medici del servizio di gestione delle emergenze del Ministero dell'Interno. La polizia, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sta ora indagando sulle cause del tragico incidente. Di seguito il link del video che ha immortalato le fasi del tragico incidente: https://www.itemfix.com/v?t=c60l5h&jd=1

venerdì 29 luglio 2022

Confermata la prima morte per vaiolo delle scimmie in Europa

Confermata la prima morte per vaiolo delle scimmie in Europa. La Spagna ha confermato un decesso venerdì. La diffusione del vaiolo delle scimmie ha anche mietuto una vita umana in Europa. È il primo decesso noto per malattia in Europa. Il ministero della Salute spagnolo a Madrid ha confermato la morte venerdì sera. Non sono stati forniti ulteriori dettagli. L'ultimo rapporto sulla situazione dell'infezione da parte delle autorità spagnole afferma anche che nel paese sono già stati confermati 4.208 casi di vaiolo delle scimmie. Tuttavia, informazioni più dettagliate sono disponibili solo per 3.750 pazienti, compresi i 120 che sono trattati in clinica. Venerdì scorso, il Brasile ha riportato il primo decesso per vaiolo delle scimmie nel paese e quindi anche al di fuori dell'Africa. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l'epidemia di vaiolo delle scimmie una "emergenza di interesse internazionale" in più di 50 paesi. Lo ha annunciato sabato scorso il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa. La classificazione ha lo scopo di aumentare la consapevolezza dei paesi membri, ma non ha conseguenze pratiche dirette, perché i governi stessi decidono eventuali misure nei loro paesi. L'emergenza sanitaria è stata dichiarata solo sei volte, l'ultima nel gennaio 2020 a causa della rapida diffusione dell'allora ancora nuovo tipo di corona virus. Una "emergenza di portata internazionale", per usare il termine ufficiale, viene dichiarata quando si verifica un problema di salute "grave, improvviso, insolito e inaspettato" che potrebbe diffondersi ad altri paesi. Questo attiva misure internazionali. La decisione spetta al capo dell'Oms Tedros. Cugino meno pericoloso del vaiolo, che è stato sradicato circa 40 anni fa, rvidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il vaiolo delle scimmie si trova comunemente nell'Africa occidentale e centrale. Da maggio, tuttavia, il vaiolo delle scimmie si è diffuso anche in altri paesi, soprattutto nell'Europa occidentale e anche in Austria. La malattia è denunciabile. Secondo l'OMS, il 98% dei casi di vaiolo delle scimmie si è verificato in uomini che hanno avuto rapporti sessuali con altri uomini. È stata quindi formulata una raccomandazione comportamentale per il gruppo maschile vulnerabile: "Questo significa fare scelte sicure per se stessi e per gli altri, per gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Ciò include, per ora, la riduzione del numero di partner sessuali", ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Bibita richiamata dai supemercati per etichetta errata: "ingrediente pericoloso per chi è allergico“

Bibita richiamata dai supemercati per etichetta errata: "ingrediente pericoloso per chi è allergico“ La tutela del consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie. Per questo il ministero della Salute, attraverso una nota apparsa sul proprio sito internet, nella sezione destinata ai richiami dei prodotti alimentari, ha comunicato il richiamo per rischio presenza di allergeni del cocktail in busta a marchio Nio Cocktails. Nello specifico il prodotto è il preparato per il Mai Tai. Il motivo della segnalazione? La "presenza di mandorle" non dichiarate in etichetta nello sciroppo d’orzata. Il cocktai in busta è venduto in confezioni da 100 ml ciascuna. A differenza di altri prodotti, qui non sono indicati numeri di lotto o scadenze. Il cocktail Mai Tai richiamato è stato prodotto dall’azienda Nio Cocktails Srl, in particolare nello stabilimento di via Castellazzo 1/A, a Cambiago, nella città metropolitana di Milano. Per tale motivazione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori intolleranti alla mandorle di non consumare e restituire al negozio il prodotto incriminato che non presenta alcun rischio per i consumatori non allergici alla mandorle.

Avviso per i celiaci: 6 Lemon Stecchi con bastoncino alla liquirizia senza glutine Decò ritirati per errore di etichettatura

Avviso per i celiaci: 6 Lemon Stecchi con bastoncino alla liquirizia senza glutine Decò ritirati per errore di etichettatura. Nonostante la scritta senza glutine, i gelati a marchio Decò sono stati ritirati perché non idonei ai celiaci L'ingestione di glutine per una persona affetta dal morbo celiaco non è cosa da prendere alla leggera, perché potrebbe causare irritazione e infiammazione della mucosa intestinale, con conseguenti dolori addominali e diarrea; e anche in assenza di questi sintomi immediati e evidenti, assumere accidentalmente e comunque involontariamente particelle di glutine può, alla lunga, provocare tossicità e danni seri alla salute del paziente celiaco. Per tale ragione è facile capire quanto la "sicurezza" di un alimento sia fondamentale per un soggetto allergico al glutine … sicurezza che dovrebbe derivare dal scegliere prodotti indicati nel Prontuario degli alimenti dell'Associazione Italiana Celiachia e dalla lettura attenta delle etichette. La scritta "SENZA GLUTINE" sulla confezione di un cibo dovrebbe poi facilitare le cose, ma il recente avviso di ritiro dal mercato del ministero della Salute dei gelati 6 Lemon Stecchi con bastoncino alla liquirizia a marchio Decò dimostra che non può essere considerata una garanzia. Il ministero della Salute attraverso una nota apparsa sul proprio sito internet, nella sezione destinata ai richiami dei prodotti alimentari, ha comunicato il ritiro 6 Lemon Stecchi con bastoncino alla liquirizia per un errore di etichettatura. Il prodotto include ingrediente contenente glutine (farina di frumento). Nel dettaglio si tratta dei lotti LTE2186 - LTE 2192 - LTE 2193 -LTE 2200 - LTE 2201 con data di scadenza 05/2024 relativa alle confezioni da 480 g (6x80 g) prodotti dall’azienda Eskigel srl nello stabilimento attivo di via Vanzetti n 11 a Terni. Ad evidenziarlo, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che invita gli acquirenti affetti da allergia o intolleranza al glutine, di non consumare tali prodotti e restituire le confezioni al punto di vendita per la sostituzione. Trattandosi di un problema rilevante, la catena ha avviato anche una campagna di richiamo avvisando i clienti in rete.

Risultati fuori specifica, richiamati 2 lotti di un diuretico

Risultati fuori specifica, richiamati 2 lotti di un diuretico L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), a seguito della comunicazione di ritiro volontario da parte della ditta I.B.N. Savio Srl, ha disposto il richiamo di 2 lotti della specialità medicinale IDALAZIDE a tutela della salute pubblica e ai sensi dell’art. 70 del D. L.vo 219/2006 e per la motivazione sotto evidenziata. Il provvedimento è stato disposto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in via volontaria, a seguito della notifica di allerta, concernente risultato fuori specifica in confezioni del suddetto farmaco. La ditta I.B.N. Savio Srl sita a Pomezia (Roma), via del Mare, 36, ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute è tenuto a verificare. Nello specifico si tratta dei lotti della specialità medicinale “IDALAZIDE 20 mg/12,5 mg compresse rivestite con film 28 compresse in blister Opa/Al/Pvc/Al” AIC n. 044588022 lotto n. BOZ2101A scad. 03/2024 e “IDALAZIDE 20 mg/25 mg compresse rivestite con film 28 compresse in blister Opa/Al/Pvc/Al ”AIC n. 044588061 lotto n. BOA4902A scad. 11/2022. Idalazide - Compresse Rivestite è un farmaco a base del principio attivo Olmesartan Medoxomil + Idroclorotiazide, appartenente alla categoria degli Antagonisti dell'angiotensina II + diuretici e nello specifico Bloccanti del recettore dell'angiotensina II (ARBs) e diuretici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Farmaceutici Caber S.r.l..

giovedì 28 luglio 2022

Video del bambino alla deriva sul canotto gonfiabile

. Salvato in mare aperto dalla Royal National Lifeboat Institution Un bambino di undici anni era in acqua sul suo canotto gonfiabile e poco dopo i genitori non l'hanno visto più. Il piccolo era finito in mare aperto ed è stato salvato dagli operatori della Royal National Lifeboat Institution, come si vede in queste immagini. Il singolare episodio, che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze, è avvenuto sabato 23 luglio al largo di Dungeness, nel Kent in Inghilterra. Quando i genitori se ne sono accorti il piccolo era già troppo lontano per poterlo raggiungere a nuoto e hanno dato l’allarme alle autorità del 999 che è stato inoltrato al Royal National Lifeboat Institution. L'equipaggio volontario del dipartimento di Dungeness è entrato in azione e si è precipitato fuori a cercare il giovane. Per lui solo un grande spavento. Il Royal National Lifeboat Institution, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è il più grande ente di beneficenza che salva vite in mare lungo le coste del Regno Unito, dell'Irlanda, delle Isole del Canale e dell'Isola di Man, nonché su alcune vie navigabili interne. È uno dei numerosi servizi di scialuppa di salvataggio che operano nella stessa area. Di seguito il link del filmato drammatico che mostra il momento in cui un giovane scolaro è stato salvato dall'RNLI dopo essere stato sospinto in mare per più di un miglio da forti venti durante l'ondata di caldo di questa settimana: https://www.itemfix.com/v?t=375jkt&jd=1

Video: donna attaccata da una foca alle Hawaii

Video: donna attaccata da una foca alle Hawaii. Bagnante avrebbe ignorato i segnali che lo guidavano a non avvicinarsi alla zona in cui si trovava Una turista di 60 anni è stata attaccata da una foca monaca martedì (26) alle Hawaii, negli Stati Uniti. Ha riportato ferite al braccio ed è stata portata in ospedale per le cure. La femmina stava nuotando con il suo piccolo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, quando ha attaccato il bagnante. Funzionari del Dipartimento per la terra e le risorse naturali hanno detto lunedì che la donna è un'insegnante di scuola elementare di 60 anni della California. Lei e suo marito, che sono alle Hawaii da tre settimane, sono stati interrogati da funzionari statali per saperne di più su quanto accaduto. Attraverso la loro indagine, i funzionari della DLNR in un comunicato stampa hanno affermato che la donna "non ha fatto nulla per provocare l'incidente e non era nemmeno a conoscenza che le foche fossero nell'acqua prima dell'incidente". Tuttavia è importante mantenere le distanze, specialmente in questo caso in cui mamma aveva partorito da poco. Di seguito il link del terrificante incontro avvenuto tra la turista e la foca al largo della spiaggia di Kaimana Beach a Honolulu: https://www.itemfix.com/v?t=jthv23&jd=1

mercoledì 27 luglio 2022

AIFA: divieto utilizzo lotto spray nasale per la rinite allergica.

AIFA: divieto utilizzo lotto spray nasale per la rinite allergica. Il divieto di utilizzo del lotto del medicinale interessa tutto il territorio nazionale. Ecco info e lotto L’Aifa - Agenzia italiana del farmaco - a tutela della salute pubblica e a scopo cautelativo, ai sensi dell’art. 142 L.vo 219/2006, ha comunicato il ritiro volontario, da parte della ditta F.I.R.M.A. SpA, sita a Firenze, via di Scandicci,37 del medicinale “RINOFF 50 microgrammi/erogazione, spray nasale, sospensione, confezione da 60 erogazioni” AIC n. 047513015, lotto n. 5259 scad. 01/2024. Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato adottato a seguito di comunicazione da parte della ditta relativa ad una non conformità nel dossier registrativo del medicinale. Per la motivazione sopra evidenziata, AIFA ha disposto il divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale del lotto del medicinale sopra specificato in attesa della risoluzione della non conformità sopra citata. RINOFF spray nasale è indicato nel trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale o perenne negli adulti e nei bambini dai 3 anni di età. RINOFF spray nasale è indicato per il trattamento dei polipi nasali in pazienti adulti a partire dai 18 anni di età. La ditta F.I.R.M.A. dovrà assicurare immediata comunicazione di divieto di utilizzo a tutti i destinatari del lotto in questione nel più breve tempo possibile. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuta comunicazione del divieto d'uso.

La Cassazione: Inail indennizza il mobbing

. Riconosciuta come malattia professionale la depressione del lavoratore perseguitato. Sì alle prestazioni previste per il danno biologico: coperte le patologie psichiche indotte dall’organizzazione del lavoro. Condotta vessatoria isolare chi si oppone alla governance L’Inail deve indennizzare anche il mobbing. Il lavoratore depresso perché perseguitato dal datore ha diritto alle prestazioni previdenziali commisurate alla percentuale di danno biologico riconosciutagli: devono essere ristorate dall’istituto, infatti, tutte le malattie che hanno origine nel rischio del lavoro, comprese le patologie di natura psichica che sono indotte dall’organizzazione del lavoro. E non c’è dubbio che sia vessatoria la condotta del datore che costringe all’ozio il dipendente, isolandolo dai colleghi, soltanto perché l’interessato si oppone ad alcune scelte della governance, ritenendole illegittime. È quanto emerge dalla sentenza 89/2022 pubblicata dalla sezione lavoro del tribunale di Teramo. È accolta la domanda: il lavoratore ha diritto a tutte le prestazioni previdenziali previste per il grado di inabilità del 6-7 per cento riportato a causa di un disturbo dell’adattamento, il tutto a far data dalla domanda amministrativa. Per i giudici di legittimità, infatti, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, hanno ricordato che “Non c’è dubbio che la sindrome mista ansia-depressione di grado lieve sia dovuta a una condizione lavorativa di natura avversativa. Tutto comincia con l’avvicendamento al timone dell’azienda pubblica: i rapporti con i nuovi vertici proprio non vanno perché il dipendente propone una serie di osservazioni rispetto ad alcune decisioni della governance, che reputa poco chiare. E rifiuta di eseguire alcune richieste che ritiene non consentite. Risultato? Si ritrova del tutto svuotato di mansioni a gestire un ufficio senza dipendenti né budget, con l’unico compito di implementare un software già esistente, mentre i colleghi che lo evitano perché sanno degli attriti con i piani alti. Di più. Dopo il trasferimento dell’interessato, la struttura non risulta più rinnovata, ciò che conferma la finalità punitiva: è stata creata solo per demansionarlo e metterlo all’angolo. La malattia è accertata dal consulente tecnico d’ufficio sulla base di esami clinici, diagnostici e strumentali. E l’eziologia professionale della malattia va riconosciuta perché il lavoratore dimostra il nesso causale con la ritorsione del datore. È assicurata all’Inail, d’altronde, ogni tecnopatia che si può ritenere conseguenza dell’attività lavorativa, anche se non risulta compresa fra le malattie o i rischi tabellati.”

Patatine chips biologiche richiamate per sospetta presenza di atropina e scopolamina

Patatine chips biologiche richiamate per sospetta presenza di atropina e scopolamina La tutela de consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare. Per questo il ministero della Salute, ha diffuso l'immediato richiamo precauzionale dagli scaffali dei negozi di tutti i lotti di tortilla chips salate biologiche a marchio Santa Maria per la “sospetta presenza di atropina e scopolamina”. Il prodotto interessato è venduto in sacchetti da 125 grammi con tutti i numeri di lotto e tutti i termini minimi di conservazione. Le tortilla chips richiamate sono state prodotte per l’azienda svedese Santa Maria AB, da Snack Food Poco Loco NV in uno stabilimento situato in Belgio. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda di non consumare il prodotto segnalato e restituirlo al punto vendita presso il quale è stato acquistato.

martedì 26 luglio 2022

Un pescatore salva un delfino bloccato in una gomma - VIDEO

Un pescatore salva un delfino bloccato in una gomma - VIDEO Vedere un animale in difficoltà e decidere di fare qualcosa di concreto per aiutarlo, non è assolutamente da tutti. E se questo pescatore si è guadagnato su internet anche il titolo da eroe è perché l'impresa in cui è imbattuto si è rivelata tutt'altra che semplice. Nessun addestramento insegna a liberare un delfino incastrato in una gomma d’auto. Ma quest’uomo, non appena ha avvistato l’esemplare dalla sua imbarcazione così incastrato da non riuscire più a nuotare, ha deciso di intervenire. Il salvataggio che è stato immortalato il 9 luglio vicino a Tawi-Tawi, a Mindanao Island.nelle Filippine, mostra il momento in cui un gentile pescatore ha salvato un delfino in pericolo, che era rimasto bloccato in uno pneumatico trascinato dalla sua barca. L'animale si era avvicinato alla barca nella speranza di ricevere del pesce. Non è stato facile, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, tagliare la gomma ma tutto è andato nel migliore dei modi. Ecco il link del lieto fine non così scontato, che ha permesso al delfino di tornare in libertà: https://www.itemfix.com/v?t=jiknj9&jd=1

Allergia alla frutta a guscio, richiamati alcuni marchi di crema vegetale da montare

. Presenza accidentale di tracce di allergeni non dichiarati in etichetta. "Potrebbero causare gravi rischi per la salute" La tutela del consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie. Per questo il ministero della Salute, attraverso una nota apparsa sul proprio sito internet, nella sezione destinata ai richiami dei prodotti alimentari, ha comunicato il richiamo per rischio presenza di allergeni da parte del produttore di alcuni lotti di crema vegetale da montare dei marchi Biocrem, Holà, Hulalà, e Magik. Il motivo del ritiro, segnala Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è la presenza di allergeni (frutta a guscio arachidi) non dichiarati in etichetta, emerso nel corso di un controllo di routine interno da parte degli esperti dell' azienda alimentare. Nel dettaglio si tratta dei prodotti Hulalà Pristine Whipping Platinum, in confezioni da 1 litro, con il numero di lotto L22081B e il termine minimo di conservazione (Tmc) 22/03/2023; Hulalà, in confezione da 10 litri, con il numero di lotto L22077G e il Tmc 18/03/2023 e con il numero di lotto L22073G e il Tmc 14/03/2023; Hulalà Pristine Whipping Classic, in confezioni da 1 litro, con il numero di lotto L22074B e il Tmc 15/03/2023; Hulalà Pristine Whipping Classic, in confezioni da 10 litri, con il numero di lotto L22073B e il Tmc 14/03/2023; Hulalà Whipping, in confezioni da 1 litro, con il numero di lotto L22080B e il Tmc 21/03/2023 e con il numero di lotto L22074B e il Tmc 15/03/2023; Holè Whipping, in confezioni da 1 litro, con il numero di lotto L22080C e il Tmc 21/03/2023; Biocrem, in confezioni da 1 litro, con il numero di lotto L22080C e il Tmc 21/03/2023; Magik, in confezioni da 1 litro, con il numero di lotto L22073B e il Tmc 14/03/2023. Tutti i marchi di crema vegetale da montare sono stati prodotti dall’azienda Iffco Italia Srl (marchio di identificazione IT 15 13 CE) nello stabilimento di Contrada Casale, Zona Industriale 81025 a Marcianise, in provincia di Caserta. A scopo precauzionale, si raccomanda alle persone allergiche alle arachidi di non consumare le creme vegetali con i marchi e i numeri di lotto indicati e restituirle al punto vendita d’acquisto.

lunedì 25 luglio 2022

Iperidratazione, bere troppa acqua fino all’ospedale

Iperidratazione, bere troppa acqua fino all’ospedale. Se si assumono troppi liquidi si rischia di andare incontro ad una pericolosa intossicazione da acqua che può portare fino al coma. Con il caldo si beve tanto, ma occhio a non esagerare Ma quanto bisogna bere? «Varia molto da persona a persona, a dipendenza di molti aspetti» L'acqua? È un elemento essenziale per mantenere il nostro corpo sano e funzionante. E, il più delle volte, beviamo meno di quanto dovremmo. E con queste temperature costantemente elevate, uno dei consigli che si sentono maggiormente per combattere il caldo è quello di bere, e bere tanto. Tuttavia, recentemente un uomo di 85 anni è rimasto vittima di un’intossicazione da acqua, per aver bevuto troppo durante una passeggiata (circa tre litri). Ma quanto si può bere, e quando bisogna fermarsi? «Un adulto sano dovrebbe bere tra i dieci e i quindici litri di acqua al giorno perché si verifichi un'intossicazione da acqua». Come dimostra l'esempio dell'85enne, però, «per gli anziani può essere sufficiente una quantità inferiore. Normalmente, comunque, i reni si assicurano che non si verifichi un'intossicazione da acqua producendo più urina». Ci sono però dei farmaci che possono favorirla: «L'intossicazione da acqua può verificarsi se si assumono farmaci diuretici e contemporaneamente si aumenta l'assunzione di acqua», spiegano gli esperti, «tali farmaci (come nel caso dell'85enne) sono spesso utilizzati contro l'ipertensione arteriosa». Ma cosa succede al corpo quando si beve troppa acqua? «L'intossicazione da acqua può provocare un edema cerebrale, in cui le cellule cerebrali si gonfiano perché assorbono dal tessuto più acqua del solito. Questo porta prima a malessere e mal di testa, poi a confusione e, nel peggiore dei casi, alla morte». Ma tornando ai consigli, i medici, hanno precisato che la quantità d'acqua necessaria al giorno «varia molto da persona a persona: l'attività fisica gioca un ruolo importante, così come l'età, il peso, la temperatura esterna e l'umidità». «La regola generale è un fabbisogno minimo di 0,03 litri - o 30 millilitri - di acqua per chilo di peso corporeo al giorno», e «quando sentiamo la sete, abbiamo già un deficit». Tuttavia, non è necessaria solo l'acqua, ma anche i sali e i minerali, soprattutto se si perde molto sudore con il caldo o durante gli allenamenti. Ma ci sono dei segnali, che indicano che si è bevuto troppo poco? «Quando c'è un deficit di liquidi, l'urina diventa più concentrata e di colore giallo scuro, gli occhi si abbassano, la pelle e la lingua diventano secche e se si pizzica la pelle sul dorso della mano per formare le rughe, queste si 'mantengono' più a lungo e non si distendono immediatamente». Per fortuna, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una sindrome rara, ma guai a sottovalutarla soprattutto se si praticano sport come la maratona.

Donna viene pugnalata da... un pesce di 45 chili

Donna viene pugnalata da... un pesce di 45 chili Un'americana di 73 anni, Katherine Perkins, è stata portata d'urgenza in ospedale dopo essere stata ferita dal rostro di un pesce vela di 45 chili, simile a un pesce spada. L’incidente è avvenuto in Florida durante una battuta di pesca, quando il pesce ha iniziato a caricare la barca spingendosi fuori dall'acqua, finendo per pugnalare l'americana che era in compagnia di due uomini. La donna ha poi raccontato alle forze dell’ordine che tutto era avvenuto in tempi rapidissimi e che non aveva avuto il tempo di reagire. I due uomini sulla barca hanno cercato direttamente di ridurre al minimo i danni premendo sulla ferita per bloccare l’emorragia. Ora Katherine Perkins sta bene, ha rassicurato il portavoce del Lawnwood Hospital in Florida. I pesci vela, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono pesci con una punta affilata come una spada. Secondo l'Ocean Conservancy, sono considerati da molti i pesci più veloci dell'oceano.

sabato 23 luglio 2022

Ambiente: uno sciame di meduse ha allagato il mare nella città di Haifa in Israele - VIDEO

Ambiente: uno sciame di meduse ha allagato il mare nella città di Haifa in Israele - VIDEO Uno spettacolo senza precedenti è stato assistito dai residenti della città di Haifa in Israele quando una moltitudine di meduse ha inondato il mare L' Autorità israeliana per i parchi e la natura ha pubblicato le foto del fenomeno ambientale con milioni di meduse al largo della costa di Haifa. Si noti che molti si sono già arenati lungo le coste di Israele quest'estate. Gli esperti attribuiscono il fenomeno al comportamento umano."Molte cose che gli esseri umani contribuiscono alla proliferazione delle meduse, come l'apertura del Canale di Suez, l'inquinamento del mare con le acque reflue, i cambiamenti climatici e il danneggiamento dei predatori di meduse come le tartarughe marine", ha affermato l'agenzia ambientale in un annuncio. La maggior parte delle meduse che finiscono in Israele sono specie migratorie che provengono dall'Oceano Indiano e si stima che finiscano nel Mediterraneo orientale attraverso il Canale di Suez. Sono in grado di pungere ed espellere veleno negli esseri umani, che di solito provoca un disagio da lieve a grave e in rari casi porta a dolore estremo o addirittura alla morte. Nonostante il fatto che le meduse compaiano nei mari di Israele da decenni, gli scienziati sanno poco del loro stile di vita e dei loro movimenti, quindi è difficile stimare quando appariranno i banchi, in quali specie specifiche saranno costituiti e per quanto tempo rimarranno. Le meduse rappresentano anche una minaccia per la fornitura di elettricità di Israele, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, poiché vengono risucchiate nelle centrali elettriche del paese, che utilizzano l'acqua di mare per il raffreddamento. Nel 2016, i ricercatori dell'Università di Haifa hanno esaminato quando una centrale elettrica è stata maggiormente colpita dalle meduse e lo hanno correlato con la luna e le temperature dell'acqua, concludendo che esiste un legame tra l'arrivo annuale delle meduse e la fase lunare. Di seguito il link del video dello sciame di meduse nel Mediterraneo: https://www.itemfix.com/v?t=oyzkgo&jd=1

Ambiente: una balena bianca estremamente rara trovata morta sulla costa australiana

. Nonostante il colore bianco della balena, gli esperti non credono che si tratti di un caso di alfismo Una rara - forse l'unica - grande balena bianca è morta su una costa britannica isolata, con i biologi che ora cercano di stabilire se fosse Migaloo, una nota attrazione della zona. La carcassa dell'insolita balena è stata trovata il 16 luglio al largo della costa di Malacoota, nel Victoria orientale, accessibile solo via mare. “Era bella anche se morta. È stato spettacolare. Era bianco puro e sembrava di marmo. Pensavo che sembrasse una statua", ha detto a Sky News Peter Coles, un residente locale che ha scoperto la balena mentre pescava in kayak. Coles all'epoca non era a conoscenza del caso di Migaloo, una balena beluga avvistata per la prima volta nel 1991 e rintracciata fino a due anni fa, quando il suo trasmettitore è andato perso. Gli esperti hanno affermato che il luogo in cui è stato trovato il cetaceo morto coincide con le rotte migratorie di Migalos. Tuttavia solo i test genetici possono dare una risposta definitiva, tuttavia secondo le prime stime la balena morta, con una lunghezza di circa 10 metri, è troppo piccola per essere Migalou, la cui lunghezza è stimata in 15 metri. Nonostante il colore bianco della balena, gli esperti non ritengono che si tratti di un caso di albinismo, una condizione che impedisce completamente la produzione di melanina nella pelle. "Da quello che abbiamo potuto vedere sulla balena stessa, ci sono indicazioni di macchie scure sulla pelle", ha detto ad ABC News Peter Brick, un funzionario del Dipartimento per l'ambiente di stato di Victoria. Molto probabilmente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la sfortunata balena soffriva di una forma di vitiligine, che impedisce la sintesi della melanina solo localmente. Le cause della sua morte rimangono sconosciute.

venerdì 22 luglio 2022

California: uomo ha contratto contemporaneamente il coronavirus e il vaiolo delle scimmie.

California: uomo ha contratto contemporaneamente il coronavirus e il vaiolo delle scimmie. Questo è il primo caso di malattia simultanea dei due virus conosciuti negli Stati Uniti. Mitcho Thompson, un venditore di cannabis a Sebastopol, è risultato positivo al coronavirus alla fine di giugno dopo essersi sentito "esausto", riporta il Daily Mail. Pochi giorni dopo, sono apparse eruzioni cutanee rosse sulla schiena, sulle gambe, sulle braccia e sul collo, che secondo lui i medici gli hanno diagnosticato come vaiolo delle scimmie. Thompson è stato costretto a letto per settimane poiché la mancanza di respiro e i brividi lo hanno lasciato a malapena in grado di alzarsi per prendere l'acqua. Un medico di malattie infettive della Stanford University ha spiegato che è possibile che qualcuno venga infettato da entrambi i virus contemporaneamente e ha detto che Thompson ha avuto "un'incredibile sfortuna". Si noti,evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che i casi di vaiolo delle scimmie in America ammontano ad oggi a 2.593, mentre il primo caso mondiale è detenuto dalla Spagna con 3.125 casi. In un'intervista televisiva, Thompson ha detto in modo caratteristico: "All'inizio avevo il covid, ed è questo che mi ha impedito di rendermi conto che avevo anche il vaiolo delle scimmie fino a quando non ho iniziato a scoppiare".

Yacht italiano di 27 metri colpisce una scogliera e inizia ad affondare nel Mar Ionio – VIDEO

Yacht italiano di 27 metri colpisce una scogliera e inizia ad affondare nel Mar Ionio – VIDEO Brutta avventura, ma per fortuna a lieto fine, per tre diportisti statunitensi che si trovavano a bordo dello yacht “Green Whisper”, un “Ferretti 880 di 27,2 metri” battente bandiera del Jersey in navigazione nel Mar Ionio al largo delle coste di Paxos, in Grecia. L’imbarcazione si è incagliata in una secca e ha incominciato ad imbarcare acqua in pochi minuti. I tre diportisti, dopo aver fatto arenare ilo yacht per evitare che affondasse sono stati soccorsi dal personale della guardia costiera locale e ha iniziato ad affondare. i tre passeggeri erano in buona salute, sono stati trasportati in sicurezza al porto di "Gaios" a Paxos. La nave spiaggiata è stata osservata inclinarsi a causa dell'afflusso di acqua ed è stata installata una barriera galleggiante per prevenire l'inquinamento, oltre a boe luminose a prua ea poppa per la sicurezza della navigazione. L’autorità portuale di Paxos, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che sta conducendo le indagini preliminari, ha vietato la navigazione del "Green Wishper" fino a quando non sarà presentato un certificato di navigabilità da parte dell’incaricato che controlla la nave, mentre non è stato riscontrato alcun inquinamento marino. GREEN WHISPER è un Motor Yacht di 27,2 m, costruito in Italia da Ferretti e consegnato nel 2005. È uno dei 42 modelli Ferretti 830. La sua velocità massima è di 31,0 kn e la sua velocità di crociera è di 29,0 kn e la sua potenza proviene da due motori diesel MTU. Può ospitare fino a 8 ospiti, con 3 membri dell'equipaggio in attesa di ogni loro esigenza. Ha una stazza lorda di 86,0 GT e una larghezza di 6,25 m. Di seguito il link del video dell’affondamento dello yacht: https://www.itemfix.com/v?t=hq2cmf&jd=1

Fioccano le multe per i ciclomotori in sosta nella marina di San Cataldo

Fioccano le multe per i ciclomotori in sosta nella marina di San Cataldo. Ma mancano le rastrelliere Ieri un ausiliare del traffico di Vernole ha fatto piazza pulita in un tratto di strada di A. Vespucci della marina di San Cataldo, in territorio di Vernole, dove spesso vengono segnalate biciclette, ciclomotori e motocicli in sosta di fronte ai lidi balneari. La stagione estiva funge da richiamo per tutti i possessori di motocicli che abbandonano le autovetture per muoversi su mezzi più snelli e funzionali per recarsi in spiaggia, l’incremento della circolazione di scooter e motorini coincide con l’aggravarsi di una criticità che rientra nel piano della viabilità urbana: nella marina, non esistono stalli per parcheggiare le moto. In particolare, l’assenza di appositi stalli per mezzi motorizzati a due ruote in via A. Vespucci si traduce sempre più spesso in una pratica poco civile, nella ricerca frenetica di un fazzoletto di terra disponibile alla quale sembra non esserci alternativa. Infatti, non è raro vedere numerosi motocicli in spazi vietati con conseguenti segnalazioni e multe da parte di un solo ausiliare del traffico di Vernole. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il problema degli stalli per motocicli è reale, così come la disponibilità da parte di chi denuncia il problema a trovare delle alternative valide e nel pieno rispetto della legge. Se venissero predisposti i parcheggi per le moto anche a qualche centinaia di metri dalle zone di interesse, non ci sarebbe alcun problema. Non crediamo che la questione sia irrisolvibile, ad ogni modo, l’ennesima patata bollente è destinata a passare nelle mani del comandante dei Vigili Urbani di Vernole, visto il gran numero di verbali elevati ieri 21 luglio all’insaputa dei proprietari dei motorini parcheggiati lungo tutta la via A. Vespucci nella marina di San Cataldo.

Listeria nelle trote affumicate, richiamate dagli scaffali

Listeria nelle trote affumicate, richiamate dagli scaffali. Coinvolti i supermercati Coop, Migros e Volg. Allerta anche per i frontalieri italiani: non sono da escludere rischi per la salute È stata rilevata la presenza di listeria nella trota e nella trota salmonata affumicate prodotte dall'azienda Kundelfingerhof di Schlatt (TG). I prodotti sono già stati rimossi dagli scaffali di Coop, Migros e Volg. L'azienda è stata informata nel tardo pomeriggio di ieri della presenza di listeria dal chimico cantonale. L'origine e la localizzazione della contaminazione nell'affumicatoio non sono ancora state stabilite, ha dichiarato giovedì la Kundelfingerhof. Le consegne dei due prodotti contaminati sono state sospese e i negozi che li vendono sono stati immediatamente informati. I clienti sono invitati a restituire i prodotti al punto vendita. È in corso un'indagine per determinare l'origine della contaminazione. Ulteriori misure per garantire la qualità dei prodotti sono allo studio in collaborazione con esperti esterni. Non si sa quando la produzione riprenderà. La listeria può causare sintomi gravi, soprattutto nelle persone con un sistema immunitario indebolito, e può portare ad aborti spontanei nelle donne in gravidanza. In Italia, negli ultimi anni si sono verificati diversi focolai di listeriosi che hanno causato numerosi casi di malattia e di morte. Dato il rischio per la salute che si corre in seguito alla contaminazione del batterio particolarmente patogeno, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda anche ai numerosi frontalieri italiani, massima allerta. I clienti possono riportare il prodotto indicato qui sopra presso le filiali dei supermercati: riceveranno il rimborso del prezzo di vendita.

giovedì 21 luglio 2022

Un bambino muore in macchina in Francia: "Suo padre si è dimenticato di lasciarlo all'asilo"

. Un bambino di 14 mesi è stato trovato morto mercoledì pomeriggio, dimenticato in un'auto, nel parcheggio di un'azienda a Bordes in Francia Il padre del bambino, dipendente della compagnia aeronautica Safran, si sarebbe dimenticato di lasciare il bambino all'asilo la mattina, prima di andare al lavoro. "Le prime indagini suggeriscono che il bambino sia morto per soffocamento e disidratazione", ha affermato in un comunicato il pubblico ministero di Pau, Cécile Gensac. La madre, rilevando l'assenza del figlio mercoledì a fine giornata presso l'asilo nido di Assat, paese periferico di Pau e poco distante dal luogo di lavoro del padre, aveva dato l'allerta. I tentativi di rianimazione dei vigili del fuoco e di una squadra di Samu, immediatamente trasportati sul posto, intorno alle 17:00, si sono rivelati vani. "Nessuno aveva sentito il minimo rumore, essendo il parcheggio ampio", ha detto il pm di Pau. Un’indagine per omicidio colposo è stata aperta e affidata alla brigata di ricerca Pau-Lescar. I genitori del bambino, "senza precedenti penali e genitori di un figlio più grande", sono stati trasferiti in stato di shock al centro ospedaliero di Pau. L'autopsia,evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è prevista per venerdì per determinare l'esatta causa della morte. E' stata inoltre istituita un'unità di aiuto psicologico per il personale dell'asilo nido Assat, che impiega 26 persone e accoglie circa 80 bambini.

martedì 19 luglio 2022

Mogadiscio, l'aereo si capovolge in fase d'atterraggio – VIDEO

Mogadiscio, l'aereo si capovolge in fase d'atterraggio – VIDEO - Salvi i passeggeri a bordo e i membri dell'equipaggio. L'aereo effettuava un volo interno Un aereo della compagnia interna somala Jubba Airways ha avuto un incidente durante l'atterraggio all'aeroporto di Mogadiscio: nel video le immagini del velivolo mentre atterra e si capovolge. Secondo le autorità locali, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, tutte le 36 persone a bordo si sono salvate. Di seguito il link del video: https://www.itemfix.com/v?t=3jdu92&jd=1

Scoperti due coccodrilli tenuti nel seminterrato per 20 anni

Scoperti due coccodrilli tenuti nel seminterrato per 20 anni. Tutto inizia con un divorzio. Una coppia di Etrechy (Essonne) in Francia, aveva tenuto due coccodrilli nella loro cantina per 20 anni. In fase di divorzio, la moglie ha chiesto un’associazione per la protezione degli animali di prendersene cura. Il signor e la signora Crocodile hanno rispettivamente 45 e 30 anni e vivono in due piscine prive di luce diurna e la cui area non consente loro di nuotare o muoversi. Secondo Le Parisien, sono di proprietà di uno specialista in fauna selvatica in cattività che, all’inizio, aveva l’autorizzazione legale per detenere questi animali. Attualmente in via di divorzio, l’interessato non ha però più il diritto di recarsi al padiglione Etrechy, dopo un’ordinanza del giudice del tribunale della famiglia. Un problema, sapendo di essere l’unico legalmente autorizzato a nutrire, accudire o spostare i coccodrilli. Dalla separazione, a fine 2020, la sua ex moglie si è presa cura degli animali come meglio poteva, prima di denunciare lei stessa la situazione all’APA. L’associazione per la protezione degli animali ha quindi ripreso il caso, denunciando “condizioni di detenzione molto precarie”. Ha trovato un santuario tedesco pronto ad accogliere il signore e la signora Crocodile, ma, nel frattempo, il loro proprietario ha organizzato il loro ritorno. L’uomo ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione ad aprire un allevamento di animali non domestici. Tuttavia, alcuni standard devono essere soddisfatti per poter ospitare i coccodrilli e il lavoro è stato ritardato. Secondo la prefettura, il progetto sta affrontando una “carenza” di alcune modifiche della struttura che dovrebbe accogliere i rettili. Una situazione intollerabile per l’APA, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, poiché perpetua il calvario dei due coccodrilli, solitari nel loro seminterrato a Etrechy. L’associazione ha quindi chiesto un ordine di collocamento che dovrebbe consentirle di prendere in carico i rettili dalla fine della prossima settimana.

“Attenzione, sull'aereo c'è un terrorista”: volo cancellato per il gusto di una battuta

. Uno scherzo va storto all'aeroporto di Roissy-Charles-de-Gaulle e provoca la cancellazione di un volo. Un caso che potrebbe costare più di mezzo milione di euro Un volo Air France è stato cancellato il 14 luglio in seguito alle parole suggerite nell'orecchio di una bambina quando si è imbarcata: "Attenzione, c'è un terrorista sull'aereo". La ragazzina spaventata ha quindi allertato le assistenti di volo, che hanno immediatamente avvertito il comandante. A seguito dei ritardi legati ai consueti controlli, Air France è stata costretta a cancellare il volo. La compagnia aerea ha quindi deciso di sporgere denuncia e ha valutato il danno in 550.000 euro. "Nessuna minaccia reale è stata osservata durante l'ispezione", ha rassicurato l'azienda. Il dipendente è stato poi preso in custodia. Ha detto alla polizia che aveva voluto “scherzare” con la bambina, che “non voleva fare del male a nessuno”, non essendo consapevole delle conseguenze che aveva causato. Sarà processato nel febbraio 2022, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, per ostacolo alla circolazione di un aereo.

lunedì 18 luglio 2022

La Cassazione: niente sanzione disciplinare al dipendente malato assente alla visita perché sotto la doccia

La Cassazione: niente sanzione disciplinare al dipendente malato assente alla visita perché sotto la doccia. L’obbligo di cooperazione non può essere esteso fino a comprendere il divieto di astenersi dal compiere qualsiasi atto del vivere quotidiano all’interno delle pareti domestiche Cade la sanzione disciplinare irrogata al dipendente malato che risulta assente alla visita fiscale perché sotto la doccia. L’obbligo di cooperazione, infatti, non può essere esteso fino a comprendere il divieto di astenersi dal compiere qualsiasi atto del vivere quotidiano all’interno delle pareti domestiche. Lo ha ricordato la Cassazione (il documento è consultabile in fondo all’articolo) che ha respinto il ricorso di una società. La corte d’appello aveva confermato la decisione del tribunale che aveva annullato la sanzione disciplinare irrogata a un lavoratore e condannato l’impresa a corrispondere al dipendente un’indennità sospesa in quanto il regolamento contrattuale ne condizionava l’erogazione all’assenza di provvedimenti disciplinari. Il collegio di merito, in particolare, ha accertato che il lavoratore interessato al momento della visita di controllo non aveva sentito suonare il campanello di casa perché «sotto la doccia» e ciò aveva impedito l'accesso del medico fiscale nell’abitazione. Secondo il collegio doveva essere esclusa la rilevanza disciplinare della condotta, non risultando violati gli obblighi di esigenza e di esecuzione del contratto secondo buona fede. La controversia è così giunta in Cassazione dove l’impresa ha sostenuto che il mancato rispetto della reperibilità costituisce inadempimento contrattuale sanzionabile in sé, ossia a prescindere dalla presenza o meno dello stato di malattia, perché il lavoratore ha nei confronti del datore un dovere di cooperazione e pertanto, anche nel domicilio, è tenuto a astenersi da condotte che impediscano l’accesso al medico della struttura pubblica. Per i giudici di legittimità, infatti, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, hanno ricordato che “Non tutte le condotte che rilevano nei rapporti con l’istituto previdenziale e che possono determinare decadenza dal beneficio comportano anche una responsabilità disciplinare. Infatti, ai fini disciplinari, l'assenza alla visita domiciliare di controllo non è concettualmente coincidente con il tenere una condotta, all’interno delle pareti domestiche, che si riveli di ostacolo all'accesso del medico competente. Quest’ultima pertanto può essere equiparata al mancato rispetto delle fasce di reperibilità nei rapporti con l’Inps, ma non rileva ai fini disciplinari. Infatti, ha concluso la Cassazione, l’obbligo di cooperazione che grava sul lavoratore in malattia, pur rilevando anche sul piano contrattuale del rapporto di lavoro, non può essere esteso fino a ricomprendere il divieto per il lavoratore medesimo di astenersi dal compiere qualsiasi atto del vivere quotidiano, normalmente compiuto all’interno delle pareti domestiche.”

Possibile presenza proteine di lupino non dichiarate in etichetta: da Il Gigante richiamato PANEANGELI

preparato per crema al gusto cioccolato. Pericolo in agguato anche letale per i consumatori allergici. La tutela del consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie. Per questo Il Gigante richiama un prodotto della nota azienda lombarda. Il discount fa sapere di aver richiamato a scopo precauzionale, assieme al gruppo lombardo, il prodotto “PANEANGELI PREPARATO PER CREMA AL GUSTO CIOCCOLATO”. Per il prodotto è coinvolto dal richiamo il lotto LOTTO 19.09.23 D L376507 prodotti da Cameo s.p.a.. nello stabilimento di via Ugo La Malfa, 60 a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. “Da analisi effettuate in autocontrollo da parte del fornitore, è stata riscontrata la possibile presenza di proteine di lupino non dichiarato in etichetta. Per questo motivo il prodotto non può essere utilizzato da soggetti allergici al lupino”. La vendita del prodotto è stata tempestivamente bloccata. Il prodotto può essere restituito in tutte le filiali IL GIGANTE. Il rimborso sarà concesso anche senza esibizione dello scontrino di acquisto. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori intolleranti che l’avessero acquistato a non utilizzare il prodotto e restituirlo al punto vendita per il rimborso. Il richiamo è stato disposto per proteggere i soggetti allergici alle proteine di lupino da possibili rischi. Per tutti gli altri consumatori il prodotto sopraindicato non comporta alcun pericolo per la salute. Per eventuali richieste di chiarimento si prega di contattare il Servizio Clienti Paneangeli al seguente numero: +39 800 211292 www.paneangeli.it/contatti@.

domenica 17 luglio 2022

Eurowings, calo pressione su volo: atterraggio d'emergenza

Eurowings, calo pressione su volo: atterraggio d'emergenza. L'aereo era partito la domenica del 17 luglio da Puerto Plata, nella Repubblica Dominicana ed era diretto Francoforte sul Meno. Alla base del cambio di rotta, la depressurizzazione della cabina. C’erano 179 persone a bordo e alcune sono state portate in ospedale per controlli di routine. Si è verificata un'improvvisa perdita di pressione a bordo di un volo Eurowings. Sono seguite una chiamata di emergenza e una discesa di emergenza, nonché un atterraggio non programmato. Un volo Eurowings partito la domenica del 17 luglio da Puerto Plata, nella Repubblica Dominicana ed era diretto Francoforte sul Meno, è stato costretto ad atterrare all'aeroporto di Düsseldorf, a causa della depressurizzazione della cabina durante la traversata dell'Atlantico. C’erano 179 persone a bordo, e alcune sono state portate in ospedale per controlli di routine. Eurowings Discover conferma l'atterraggio di emergenza in Germania. Alcuni tra i passeggeri avrebbero avuto qualche leggero disturbo come nausea e mal di testa. Sulla questione, Eurowings Discover, ha confermato i problemi di depressurizzazione a bordo dell’aereo si trovava proprio di fronte all'Irlanda. "In linea con la procedura standard, l’equipaggio ha attivato le maschere d’ossigeno e iniziato una discesa controllata. Un rapido calo della pressione in cabina può provocare perdita di coscienza o addirittura soffocamento. Questo deve essere impedito dalle maschere di ossigeno a bordo. I rapidi cambiamenti di pressione possono danneggiare l'orecchio medio. In una situazione del genere, un pilota tenta di riportare l'aereo in una zona di pressione atmosferica più alta scendendo. Questo per evitare ulteriori fuoriuscite di aria dall'abitacolo. La macchina Eurowings ha suonato l'allarme e avviato una discesa di emergenza. In soli sei minuti, l'Airbus è poi sceso da un'altitudine di quasi 12.000 metri a un'altitudine di soli 3.000 metri. Da lì l'aereo ha continuato il suo volo. Tuttavia, la destinazione è stata successivamente modificata. Invece di andare a Francoforte sul Meno, è andato a Düsseldorf. Questo cambiamento è stato specificato dal controllo del traffico aereo secondo le informazioni fornite nell'immagine, poiché la macchina Eurowings aveva cambiato radicalmente la sua quota di volo. L’aereo, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è atterrato normalmente e i passeggeri sono stati fatti sbarcare. Un piccolo numero di loro è stato sottoposto a controlli medici come precauzione". Inoltre "ai passeggeri sono stati fatti avere dei buoni di ristoro. È stata autorizzata la sistemazione in hotel, anche se c’era una carenza di alloggi disponibili". La compagnia ha anche assicurato che i passeggeri sarebbero stati fatti ripartire in mattinata a bordo di un aereo di riserva e che Eurowings "si scusa sinceramente per l’accaduto" .

Aereo cargo precipita in Grecia: otto morti

Aereo cargo precipita in Grecia: otto morti. L'aereo in questione, un Antonov An-12, era decollato all'inizio della giornata dalla città serba di Nis e si stava dirigendo verso la capitale giordana Amman. Tutti gli otto occupanti dell'aereo cargo precipitato in Grecia sabato notte sono morti. Le autorità, nel frattempo, sono preoccupate per il rischio di rilascio di fumi tossici e hanno chiesto ai residenti di tenere chiuse porte e finestre e di spegnere l'aria condizionata. L'aereo in questione, un Antonov An-12, era decollato all'inizio della giornata dalla città serba di Nis e si stava dirigendo verso la capitale giordana Amman. Secondo quanto riferito, il pilota ha chiesto il permesso per effettuare un atterraggio di emergenza a Kavala, nel nord-est della Grecia, a causa di problemi al motore. L'aereo è poi andato a fuoco nei pressi del villaggio di Paleochori, in una zona disabitata a circa 40 chilometri dall'aeroporto. C'erano otto persone a bordo. Nessuno di loro è sopravvissuto all'incidente. Vari media hanno affermato che l'aereo trasportava armi e/o munizioni per l'Ucraina, in particolare perché i testimoni hanno affermato che diverse esplosioni sono state udite poco dopo l'incidente. Ma il disastro è reso ancora più grave dal carico che trasportava: 11,5 tonnellate di munizioni, destinate al Bangladesh. A comunicarlo, il ministro della difesa serbo BNebojsa Stefanovic, citato dai media greci. Capiamo bene che la situazione è pericolosa per la gente e per l’ambiente, al punto che squadra speciale greca si è recata sul posto, per valutare la possibile tossicità del carico trasportato. Sempre per indagare su una “sostanza bianca” dispersasi nell’aria, da Atene è partita una squadra di 14 persone della Special Interbranch Nuclear Biological Chemical Defense Company di Geetha .. Sul posto si sono inizialmente precipitati i vigili del fuoco e i servizi di emergenza, ma poi si sono ritirati in attesa dell'arrivo di squadre speciali, dopo che due soccorritori hanno dovuto essere trasportati in ospedale per difficoltà respiratorie. A tutti i giornalisti e gli spettatori presenti rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato inoltre ordinato di lasciare immediatamente l'area.

Tragedia sui binari, un neonato muore investito da un treno merci

Tragedia sui binari, un neonato muore investito da un treno merci. Una raffica di vento improvvisa ha spinto la carrozzina sui binari Notizia shock dalla Svizzera. Tragedia alla stazione di Wangen an der Aare dove nella mattinata di venerdì, un neonato è deceduto dopo essere stato trascinato e poi investito da un treno merci. Secondo i primi accertamenti, una carrozzina si è messa in movimento sul marciapiede nel momento in cui arrivava il convoglio proveniente da Olten (SO) ed è stata trascinata per diversi metri per poi fermarsi proprio sui binari, ha comunicato la polizia cantonale. Un'ambulanza che si trovava nelle vicinanze ha prestato immediatamente i primi soccorsi. Tuttavia, non è stato possibile far altro che constatare la morte del bambino. Anche il Care Team del Canton Berna è entrato in servizio per assistere i parenti e le persone presenti. La polizia cantonale di Berna ha avviato le indagini per far luce sulle circostanze esatte dell'accaduto. La tragedia ci riporta a un fatto recente di cronaca del tutto simile accaduto in Italia, a Pavia, il 4 febbraio 2022, quando un treno merci ha agganciato la culla con il neonato di appena due settimane trascinandolo per oltre 20 metri. Sembra, infatti, che la culla non si trovasse in condizioni di sicurezza. In pratica i genitori potrebbero essersi fermati troppo vicino alla striscia gialla, superandola con il trasportino dove si trovava il bambino. Notizie come queste non dovrebbero mai ripetersi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Sono anni, infatti, che nonostante le campagne sulla necessità di prestare la massima attenzione quando si è in stazione, si susseguono ancora e con frequenza inspiegabile drammi dovuti, per la gran parte dei casi, ad imprudenza e alla mancata osservanza della basilare esigenza di distanza dai binari in attesa dei treni. La linea gialla di sicurezza dovrebbe essere un dogma per tutti ma, purtroppo, ancora non lo è. Ci auguriamo, quindi, di non dover più segnalare questo tipo di casi perché speriamo vivamente che tutti i cittadini possano innalzare il livello di attenzione all’interno degli scali ferroviari.

sabato 16 luglio 2022

AIFA: ritirato noto farmaco per la disfunzione erettile

. Ecco info e lotti L’Aifa - Agenzia italiana del farmaco - a tutela della salute pubblica e a scopo cautelativo, ai sensi dell’art. 70 del D. L.vo 219/2006, ha comunicato il ritiro volontario, da parte della ditta Aristo Pharma Gmbh dei medicinali “Tadalafil Aristo 20 mg compresse rivestite con Film 8 compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al” lotti in allegato AIC n. 044960110, “Tadalafil Aristo 10 mg compresse rivestite con film 4 compresse in blister Pvc/Pvdc/Al” lotti in allegato, AIC n. 044960045, “Tadalafil Aristo 20 mg compresse rivestite con film 4 compresse in blister Pvc/Pvdc/Al” lotti in allegato AIC n. 044960108, “Tadalafil Aristo 20 mg compresse rivestite con Film 2 compresse in blister Pvc/Pvdc/Al” lotti in allegato AIC n. 044960096, “Tadalafil Aristo 20 mg compresse rivestite con Film 12 compresse in blister Pvc/Pvdc/Al” lotti in allegato AIC n. 044960122, “Tadalafil Aristo 5 mg compresse rivestite con Film 14 compresse in blister Pvc/Pvdc/Al” lotti in allegato AIC n. 044960019, “Tadalafil Aristo 5 mg compresse rivestite con Film 28 compresse in blister Pvc/Pvdc/Al” lotti in allegato AIC n. 044960021, della ditta Aristo Pharma Gmbh, rappresentata in Italia da Aristo Pharma Italy Srl sita a Rozzano (MI), Milanofiori, Strada 6, Palazzo n 3. Tadalafil Aristo - Compressa Rivestita è un farmaco a base del principio attivo Tadalafil, appartenente alla categoria degli Disfunzione erettile e nello specifico Farmaci usati nella disfunzione dell'erezione. Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato adottato a seguito di seguito della notifica di allerta pervenuta dall’autorità tedesca dei medicinali, concernente gravi carenze alle norme GMP emerse a seguito dell’ispezione effettuata dall’autorità belga presso il sito produttivo dei medicinali. La ditta Aristo Pharma Italy Srl ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare.

venerdì 15 luglio 2022

In Tanzania è scoppiata una misteriosa malattia: 3 morti

. Dalla Tanzania viene segnalata una misteriosa malattia mortale. I sintomi sono simili a quelli di un'infezione da virus Ebola o Marburg Tre persone sono morte per una misteriosa malattia in Tanzania. L'origine dell'infezione non è nota. Esperti in Tanzania stanno indagando su una malattia sconosciuta nel sud del Paese che ha ucciso tre persone. Un totale di 13 casi sono stati segnalati nel comune di Ruangwa, nella regione di Lindi. Le persone colpite soffrono di febbre, forti mal di testa, affaticamento e sanguinamento, soprattutto dal naso. I sintomi sono quindi simili a quelli che si verificano con le infezioni da virus Ebola o Marburg. Tuttavia, secondo il Ministero della Salute, i risultati preliminari dei test di laboratorio escludono questi agenti patogeni in questi casi. Oltre ai 13 malati curati presso il Mbekenyera Health Center, ci sono "altri cinque pazienti che si sono isolati nelle loro case nel distretto di Kilwa", ha citato Aifelo Sichalwe, ufficiale medico capo del centro. La ricerca dei referenti è in ogni caso in corso. Secondo il presidente tanzaniano Samia Suluhu Hassan, la causa dell'accumulo di casi misteriosi è ancora del tutto aperta: i ricercatori sono impegnati a trovare la causa e a trovare modi per contenere la malattia. "Se ci fossero stati uno o due casi, si sarebbe potuto presumere che fosse l'ipertensione a causare l'esplosione dei nervi. Ma in molti casi riteniamo che sia una misteriosa malattia causata dalla crescente interazione tra umani e animali selvatici", ha detto Suluhu a la XX Sessione Plenaria dell'Unione delle Conferenze episcopali dell'Africa orientale. Il degrado ambientale ha sconvolto la vita di alcune specie animali selvatiche, costringendole ad avvicinarsi agli insediamenti umani, il che a sua volta si ripercuote sulla salute umana. I ricercatori statunitensi hanno descritto solo ad aprile sulla rivista "Nature" , evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che il cambiamento climatico sta aumentando il rischio di future pandemie. Il riscaldamento globale potrebbe anche aver avuto un ruolo nel Covid-19, secondo un team di ricerca internazionale sulla rivista Science of the Total Environment. Il medico Sichalwe ha invitato i tanzaniani a mantenere la calma durante le ulteriori indagini. Ha anche invitato chiunque mostrasse sintomi simili a consultare immediatamente un medico. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le autorità sanitarie del Ghana hanno rilevato due casi di virus Marburg in un laboratorio nella capitale Accra solo la scorsa settimana. Se venissero confermate le infezioni di due pazienti provenienti dall'interno del Paese, si tratterebbe del primo focolaio della febbre di Marburg particolarmente letale nel Paese dell'Africa occidentale. Il virus Marburg, che causa la febbre emorragica, è strettamente correlato al patogeno Ebola. Almeno ogni quarto contagiato muore. Secondo l'OMS, si sta preparando per un focolaio potenzialmente più grande. Inoltre, i campioni sono attualmente al vaglio dell'OMS presso l'Institut Pasteur di Dakar in Senegal. Entrambi i pazienti, che provenivano dalla regione di Ashanti ma non erano imparentati, sono morti. Solo un anno fa si è verificato per la prima volta un focolaio del virus Marburg in Africa occidentale, in Guinea. A quel tempo solo una persona si ammalò. L'uomo è morto. Nessun farmaco aiuta contro l'agente patogeno e non esiste nemmeno un vaccino.

giovedì 14 luglio 2022

Danimarca Si stacca una carrozza, adolescente di 14 anni muore sulle montagne russe

. Tragedia al luna park Tivoli Friheden di Aarhus, in Danimarca: deceduta una 14.enne, ferito un 13.enne Una ragazza di 14 anni è morta ed un suo coetaneo è rimasto ferito in un luna park nella seconda città più grande della Danimarca, Aarhus, mentre erano sulle montagne russe «Cobra». L'incidente nel parco a tema «Tivoli Friheden» è avvenuto quando una parte del vagone posteriore si è staccato, ha raccontato il direttore del parco ai media locali. La polizia sta indagando sulle cause dell'incidente nel quale anche un 13.enne è rimasto ferito, ha riferito la polizia secondo quanto riporta la BBC. Queste montagne russe, un circuito lungo 400 metri e alto 25 metri dove la velocità può arrivare fino a 70 km/h, erano già state teatro di un incidente nel 2008, poco dopo la loro inaugurazione. A quel tempo, era la parte anteriore che si era staccata. Quattro persone sono rimaste gravemente ferite. L'indagine, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, aveva rivelato un errore di costruzione in questa attrazione dal design italiano.

Gli squali attaccano due persone lo stesso giorno su una spiaggia americana

. Due persone sono state attaccate da squali su due spiagge di Long Island, New York, mercoledì. Nelle ultime due settimane, Long Island ha subito una serie di attacchi di squali su molte delle sue spiagge. Shawn Donnely, un surfista di 41 anni, è stato buttato giù dalla tavola sulla spiaggia di Smith Point e ha morso una gamba prima di essere travolto da un'onda. “E' stato trasportato in un ospedale di Long Island in condizioni non critiche”, testimonia un soccorritore. Ore dopo, un nuotatore di 49 anni è stato portato in ospedale dopo essere stato morso al polso sinistro e alla schiena a Fire Island. Long Island Island ha subito una recente serie di attacchi di squali su molte delle sue spiagge, ma non sono state segnalate vittime. "Stiamo solo facendo del nostro meglio per mantenere tutti al sicuro", aggiunge un altro bagnino. Secondo le autorità, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, gli attacchi di squali sono ora una "nuova normalità" a causa di diversi fattori e i soccorritori devono ora essere più attenti per garantire la sicurezza dei bagnanti.

Drammatico incidente in giostra ai seggiolini volanti: più di 20 bambini lanciati in aria in Italia  - VIDEO

Drammatico incidente in giostra ai seggiolini volanti: più di 20 bambini lanciati in aria in Italia - VIDEO - Il 10 luglio è crollata una giostra in Italia, ferendo almeno 20 bambini. Almeno 20 bambini sono rimasti feriti quando la giostra si è ribaltata durante il volo durante un festival a Palma Campania, in Italia, domenica. Una ragazza di 12 anni rimane ricoverata all'ospedale di Napoli in seguito all'incidente. Un video drammatico ripreso per telefono e pubblicato sui social media mostra la turbina che ondeggia prima che la sua base iniziasse a oscillare in modo incontrollabile. La polizia locale ha aperto un'indagine, ma le prime osservazioni suggeriscono che la causa potrebbe essere un cedimento strutturale. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l'incidente arriva dopo che tre bambini sono stati portati in ospedale quando un veicolo è andato in frantumi a mezz'aria il mese scorso all'Ataturk Park ad Antalya, nel sud-ovest della Turchia. Di seguito il link del drammatico video: https://www.itemfix.com/v?t=kodihf&jd=1