mercoledì 30 novembre 2022

Listeria, il ministero della Salute richiama il salame morbido: "Rischio microbiologico, non mangiatelo"

Listeria, il ministero della Salute richiama il salame morbido: "Rischio microbiologico, non mangiatelo". Nuovo richiamo per Listeria monocytogenes Nuovo richiamo del Ministero della Salute per rischio microbiologico. Il provvedimento del ministero riguarda un lotto di “Salame morbido” del Salumificio Montano di Matelica per la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto coinvolto è venduto, con lotto di produzione del 27-10-2022. Il salame richiamato è stato prodotto dal Salumificio SA.MO. (IT 9-1188L CE), nello stabilimento in località Terricoli al n 255/A, a Matelica, in provincia di Macerata. L’avviso di richiamo, tuttavia, è stato pubblicato sul portale ministeriale con sei giorni di ritardo rispetto alla data del richiamo (24 novembre). A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone che dovessero essere ancora in possesso del prodotto, di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

Viaggi in aereo, c’è un topo a bordo

Insolita disavventura a bordo di un volo AUA in partenza da Vienna ad Amburgo. L'equipaggio stava caricando il catering quando una hostess si è accorta della presenza di un topo che si nascondeva in un contenitore di pane integrale destinato alla business class. "Le merci interessate sono state smaltite immediatamente", ha detto AUA su richiesta di Austria Press Agency, l'agenzia di stampa nazionale austriaca, il più importante servizio di informazione del Paese, confermando così un articolo del quotidiano "Krone". La compagnia aerea sottolinea che i fornitori di catering devono rispettare le norme di sicurezza e igiene lungo tutta la catena di approvvigionamento. Ora è stato avviato un controllo per prevenire tali eventi. Inoltre, sono stati presi contatti con i fornitori di catering e partner logistici. Il topolino a bordo non ha causato un ritardo del volo. È stato catturato, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, prima della partenza e consegnato al personale di terra. AUA non sa cosa sia successo all'animale.

Un uomo è stato licenziato perché non aveva voglia di bere una birra con i colleghi dopo il lavoro

. Un francese è stato licenziato perché "troppo noioso" Un curioso caso sta attualmente circolando in Francia. Un uomo è stato licenziato perché era "troppo noioso" al lavoro. L'anno è il 2015. I dipendenti della società di consulenza parigina Cubik Partner escono insieme per un drink una volta alla settimana dopo il lavoro. Non come "Monsieur T" come viene chiamato negli atti del tribunale. Non ha voglia di fare cose insieme dopo il lavoro. L'azienda non si rassegna e licenzia il francese con il pretesto di "inadeguatezza professionale". È stato anche accusato di essere noioso, di avere difficoltà ad ascoltare e di essere difficile da lavorare. Tuttavia, "Monsieur T" ha sostenuto di avere diritto al suo "comportamento critico" e al suo rifiuto di partecipare a "politiche aziendali basate sull'incitamento a vari eccessi". "Monsieur T" ha anche affermato di non essere d'accordo con l'idea di "divertimento" dell'azienda. All'inizio di questo mese, la Corte di Cassazione francese si è pronunciata a favore di "Monsieur T" dopo una battaglia legale durata 7 anni, condannando i partner di Cubik a pagare circa 3.100 euro. Nella sua sentenza, il tribunale ha affermato che non tutti "possono essere obbligati a partecipare a seminari e bevute dopo il lavoro, che spesso si traducono in un consumo eccessivo di alcol incoraggiato dai dipendenti". Il francese ha anche affermato che i valori "divertenti" dell'azienda includevano anche "pratiche degradanti e invadenti" come l'obbligo di condividere il letto con un collega durante i seminari di lavoro. Riferendosi al concetto di "divertimento" dell'azienda, il tribunale ha affermato che violava il diritto del dipendente alla dignità e al rispetto della vita privata. Inoltre, il giudice ha affermato che "Monsieur T" aveva diritto alla "libertà di espressione", compreso il suo rifiuto di partecipare ad attività che costituivano le sue "libertà fondamentali" e non erano motivo di licenziamento. Il francese però, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è d'accordo con i 3.100 euro liquidati nella sentenza dal tribunale. Chiede altri 450.000 euro al suo ex datore di lavoro. Su questo punto della domanda dovranno decidere i giudici alla prossima udienza.

"Gesù le disse di aprire la porta dell'aereo"

"Gesù le disse di aprire la porta dell'aereo". Sabato, un aereo della Southwest Airlines ha dovuto effettuare a metà volo uno scalo non programmato Scene che avrebbero potuto concludersi tragicamente, si sono verificate durante un volo da Houston, Texas, a Columbus, Ohio. A bordo del volo 192 della Southwestern Airlines si trovava una donna di 34 anni che si è improvvisamente alzata durante il volo e si è voltata verso se stessa è entrata nella parte posteriore dell'aereo. Fissò la porta e chiese se poteva guardare fuori dalla finestra. Quando non le è stato permesso di farlo, la donna è diventata violenta e ha cercato di aprire la porta. La macchina si trovava allora a un'altitudine di oltre 11.000 metri. Un altro passeggero si è precipitato in aiuto e ha spinto la donna a terra, non senza essere stato morso più volte alla coscia. Alla fine, la donna ha rinunciato a cercare di farsi del male sbattendo la testa a terra. Tanto è emerso dal processo in corso per direttissima. Gli atti del tribunale dicono del presunto colpevole: "Gesù le disse di volare in Ohio. Gesù le disse di aprire il portellone dell'aereo". In seguito ha affermato che stava andando a trovare un amico di famiglia, un pastore protestante. Non ha detto a suo marito del viaggio. Non volava da molto tempo e improvvisamente si è spaventata e ha avuto difficoltà a respirare. "Ero spaventata e normalmente non farei cose del genere", ha affermato. A causa dell'incidente, la macchina ha effettuato una sosta non programmata in Arkansas, dove la polizia stava già aspettando la 34enne. Il passeggero con le ferite da morso è stato curato in ospedale. Tali incidenti a bordo degli aerei, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non sono casi isolati. L'anno scorso, le compagnie aeree americane hanno persino vietato l'alcol ai passeggeri in classe economica , almeno temporaneamente, per evitare situazioni come questa.

Calciatore 22enne crolla in allenamento e muore

. Grande tristezza nel mondo dello sport! Andres Balanta è crollato ed è morto durante una sessione di allenamento nel suo club Atletico Tucuman Brutte notizie dall'Argentina! Il club di prima divisione argentino Atletico Tucuman piange la perdita del centrocampista Andres Balanta. Il 22enne colombiano è crollato durante un allenamento ed è morto sul campo. Lo ha annunciato martedì il suo club su Twitter. "L'Atlético Tucumán si rammarica di dover confermare la morte del calciatore colombiano Andrés Balanta", scrive il club di prima divisione. Anche le federazioni calcistiche di Colombia e Argentina hanno espresso il loro sgomento per la morte improvvisa del giovane calciatore. Balanta è passato dal suo paese natale al Tucuman solo in prestito la scorsa estate, dopo aver vinto il campionato colombiano con il Deportivo Cali. Il 22enne ha collezionato sette presenze in questa stagione. La causa esatta della morte del giovane giocatore rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, al momento non è chiara.

martedì 29 novembre 2022

Allerta in rete, Polizia Postale: “Attenzione ai falsi operatori di polizia”

. Lo “Sportello dei Diritti”: seguite i consigli della Polizia Postale L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online - Italia” con un post riguarda i “Falsi operatori di polizia”. La Polizia Postale e delle Comunicazioni fa sapere che è in atto una nuova campagna di smishing realizzata tramite l’invio di un SMS, apparentemente inoltrato da Poste Italiane s.p.a., che avvisa l’utente di alcune anomalie sul proprio conto corrente. Dopo pochi minuti dalla ricezione del messaggio, il destinatario riceve una telefonata da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ma a contattarlo sono falsi operatori che, mostrandosi a conoscenza della truffa e fingendo di volerlo aiutare, si fanno dare le credenziali bancarie e lo inducono ad effettuare movimenti di denaro.Ricordiamo che la Polizia Postale e delle Comunicazioni, così come le altre forze di Polizia non contattano mai telefonicamente gli utenti chiedendo dati bancari, credenziali del conto corrente o del bancomat, nè richiedono di effettuare pagamenti. Se sei vittima di una truffa recati presso il più vicino Ufficio di Polizia.. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado di Lecce: sì al rimborso Iva di 90mila per una società leccese

Con la favorevole sentenza n. 3201/2022, comunicata oggi, la C.G.T. di Secondo Grado di Lecce – Sezione 24 – nuova denominazione dopo la riforma della giustizia tributaria sollecitata dall’avvocato Maurizio Villani per 25 anni - che, in accoglimento delle eccezioni di diritto e di merito formulate dal noto tributarista leccese, ha rigettato l’atto di appello dell’Agenzia delle Entrate di Lecce, con pagamento di una parte delle spese di lite e, di conseguenza, ha ritenuto il diritto della Società al rimborso IVA di euro 90.000 per l’anno 2003, oltre interessi come per legge, a favore della S.R.L. FLY MEDITERRANEO S.R.L. che gestisce l’Aeroporto Lepore sito in San Cataldo – Contrada Lepore del Comune di Vernole (Lecce). Va rilevato, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che sono state accolte tutte le eccezioni difensive anche in considerazione del consolidato orientamento della Suprema Corte sull’argomento, secondo cui “In tema di IVA, ai fini della detraibilità dell'imposta assolta sugli acquisti di beni e sulle operazioni passive occorre accertarne l'effettiva inerenza rispetto alle finalità imprenditoriali, senza che sia tuttavia richiesto il concreto svolgimento dell'attività di impresa, potendo la detrazione dell'imposta spettare anche in assenza di operazioni attive, con riguardo alle attività di carattere preparatorio, purché finalizzate alla costituzione delle condizioni d'inizio effettivo dell'attività tipica” (in tal senso Cass. Civ. Sez. V 3/10/2018 n. 23994 e, più di recente, Cass. Civ. Sez. V 30/04/2021 n. 11408).

Rischio Salmonella spp richiamata Tartare di scottona

Rischio Salmonella spp richiamata Tartare di scottona La catena dei supermercati Iperal ha segnalato sul proprio sito web, nell’apposito spazio dedicato agli avvisi dii richiamo dei prodotti, il ritiro precauzionale da parte del produttore di un lotto di tartare di scottona a marchio Fiorani & C. per una possibile contaminazione da Salmonella spp. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da due pezzi, per un peso totale di 200 grammi, con il numero di lotto 45322TS e la data di scadenza 25/11/2022, già passata ormai da giorni, nel momento in cui scriviamo. Nello specifico la tartare di scottona richiamata è stata prodotta dall’azienda Fiorani & C. Spa (IT 592S CE), nello stabilimento di via Coppalati 52 a Piacenza. Si sottolinea inoltre che l’avviso di richiamo è stato emesso il giorno stesso della scadenza del prodotto e pubblicato solo dopo qualche giorno dai supermercati Iperal. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone che dovessero essere ancora in possesso del prodotto, magari congelato, di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

lunedì 28 novembre 2022

La Cassazione, Ministero Giustizia condannato a risarcire il dipendente danneggiato dal superlavoro

La Cassazione, Ministero Giustizia condannato a risarcire il dipendente danneggiato dal superlavoro. Accolta l’istanza di ristoro per l’infarto dovuto allo stress: per discolparsi l’impresa deve provare che il ritmo dell’attività era normale e adeguato L’impresa deve risarcire il dipendente che è stato danneggiato dal superlavoro. Il dipendente dovrà provare lo stress e il carico eccessivi mentre il datore, per discolparsi, dovrà dimostrare che il ritmo dell’attività era normale e adeguato. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l’ordinanza 34868/2022 (orientamento nuovo), ha accolto il ricorso di un impiegato dell’Amministrazione Penitenziaria, vittima di un infarto dovuto, a suo dire, dal superlavoro. In primo luogo i Supremi giudici hanno chiarito che il lavoratore a cui sia stato richiesto un lavoro eccedente la tollerabilità, per eccessiva durata o per eccessiva onerosità dei ritmi, lamenta un inesatto adempimento altrui rispetto a tale obbligo di sicurezza, sicché egli è tenuto ad allegare rigorosamente tale inadempimento, evidenziando i relativi fattori di rischio (ad es. modalità qualitative improprie, per ritmi o quantità di produzione insostenibili etc., o secondo misure temporali eccedenti i limiti previsti dalla normativa o comunque in misura irragionevole, spettando invece al datore dimostrare che i carichi di lavoro erano normali, congrui e tollerabili o che ricorreva una diversa causa che rendeva l'accaduto a sé non imputabile). In fondo alle importanti motivazioni il Collegio di legittimità ha poi chiarito cosa il dipendente deve fare per incassare il risarcimento ed, eventualmente, cosa dovrà fare l’azienda per discolparsi. Nel nuovo principio, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si legge infatti che: “In tema di azione per risarcimento, ai sensi dell’art. 2087 c.c., per danni cagionati dalla richiesta o accettazione di un’attività lavorativa eccedente rispetto alla ragionevole tollerabilità, il lavoratore è tenuto ad allegare compiutamente lo svolgimento della prestazione secondo le predette modalità nocive e a provare il nesso causale tra il lavoro così svolto e il danno, mentre spetta al datore di lavoro, stante il suo dovere di assicurare che l’attività di lavoro sia condotta senza che essa risulti in sé pregiudizievole per l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore, dimostrare che viceversa la prestazione si è svolta, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, con modalità normali, congrue e tollerabili per l’integrità psicofisica e la personalità morale del prestatore”.

Dramma a bordo! Steward muore durante il volo per Parigi

Dramma a bordo! Steward muore durante il volo per Parigi. L'uomo ha avuto un infarto.
I piloti hanno dovuto effettuare un atterraggio di emergenza Un assistente di volo è morto durante un volo dall'aeroporto internazionale del Bahrain all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Le scene drammatiche si sono svolte su un aereo operato dalla compagnia aerea statale del Bahrain Gulf Air martedì scorso. Lo steward ha avuto un infarto.I piloti hanno effettuato un atterraggio di emergenza. Lo steward Yasser Al Yazidi improvvisamente ha combattuto per la sua vita sull'aereo. I piloti hanno dovuto iniziare un atterraggio non pianificato a Erbil, nella regione del Kurdistan iracheno, a causa dell'emergenza medica. Secondo i resoconti dei media, l’aereo stava volando nello spazio aereo a circa 10 km sopra l'Iraq. Dopo l'arrivo dei soccorsi, l'uomo è stato portato in ospedale, ma lì è stata dichiarata la sua morte. Gulf Air ha già commentato l'accaduto: "La compagnia aerea nazionale esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia e ai parenti del membro dell'equipaggio e conferma che il volo per Parigi è proseguito come previsto". dopo circa quattro ore di permanenza a Erbil si riprende il viaggio. La compagnia aerea ha anche ringraziato i passeggeri per la loro pazienza. In caso di emergenza medica, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, i piloti sono obbligati a far atterrare l'aeromobile.

Cozze spagnole “special” richiamate per il superamento dei limiti microbiologici. Scattata allerta del ministero della Salute. Lo Sportello dei Diritti: “Evitare il consumo di prodotti crudi”

Cozze spagnole “special” richiamate per il superamento dei limiti microbiologici. Scattata allerta del ministero della Salute. Lo Sportello dei Diritti: “Evitare il consumo di prodotti crudi” E' allarme cozze contaminate in Italia. Il ministero della Salute, ai fini della tutela del consumatore, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, ha segnalato con nota del 26/11/2022, il richiamo di un lotto di cozze ‘special’ (Mytilus galloprovincialis) allevate a marchio Effelle Pesca, provenienti dalla Spagna, per il superamento dei limiti microbiologici. Il prodotto in questione è stato venduto in reti da 1 kg con il numero di lotto FL 335600 e la data di confezionamento 19/11/2022. Le cozze richiamate sono state confezionate dall’azienda Effelle Pesca Srl, nello stabilimento di Bosco Mesola, in provincia di Ferrara (IT S1086 CE). In via cautelativa, si raccomanda alle persone ancora in possesso delle cozze con il numero di lotto indicato di non consumarle e restituirle al punto vendita d’acquisto. Tuttavia il rischio, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando le raccomandazioni del Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche, è che i mitili interessati dal richiamo possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori. Mentre i molluschi acquistati esclusivamente attraverso "canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza".

Consorzi di Bonifica e contributi. La Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Lecce annulla un altro sollecito di pagamento notificato dall’”Arneo”

e lo condanna alle spese di lite Il tema del pagamento dei contributi ai consorzi di bonifica e della loro legittimità continua ad essere materia per la Giustizia Tributaria. Tant’è che continuano a pervenire ai proprietari di beni immobili all’interno delle aree interessate le richieste di pagamento per questo balzello dai più percepito come iniquo o addirittura incomprensibile. In tale ottica, appare interessante la sentenza, ricevuta oggi, della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Lecce che, in accoglimento delle eccezioni di diritto e di merito formulate dall’avvocato Maurizio Villani, ha accolto il ricorso da questi proposto a difesa di un contribuente ed ha totalmente annullato il sollecito di pagamento notificato dal Consorzio di Bonifica dell’Arneo e ha condannato l’ente al pagamento delle spese di lite. La prova del beneficio diretto e specifico grava sempre sull'ente impositore. Siffatta prova presuppone che l’ente impositore o il concessionario dimostri anzitutto l’inclusione dell'immobile nel perimetro di contribuenza in relazione all'ambito operativo del corrispondente piano di classificazione, in tale ipotesi profilandosi presunzione di beneficio fondiario, considerate le finalità pubblicistiche svolte dai Consorzi sottese alla difesa del suolo e alla salvaguardia dell'ambiente. Nella fattispecie, si legge nella decisione: “in ordine ai concreti vantaggi che ne verrebbero ai fondi in questione, il ricorrente ha dato la prova attraverso la depositata consulenza di parte che nessun vantaggio derivi ai propri fondi da parte del Consorzio resistente. Documentato lo stato di abbandono delle opere irrigue di distribuzione e raccolta delle acque che riguardano i fondi del ricorrente; Gli accertamenti condotti dal consulente di parte sono probanti perché si riferiscono ad uno stato dei luoghi immutato per tutto il periodo per il quale si chiede il tributo (2015). È provato dalla consulenza tecnica di parte che dà conto delle lagnanze del ricorrente e specifica che sui fondi interessati non esiste alcuna opera di cui al tributo 630 (quello richiesto) né sono state fatte attività corrispondenti da parte del Consorzio; E’ difficile, quindi, ipotizzare che nel caso in esame si siano realizzati vantaggi concreti per i fondi in questione e loro conseguente aumento di valore. Il ricorrente fornendo questa prova ha superato la presunzione di legge che vuole che il vantaggio sia presupposto come conseguenza dell’inserimento dei fondi nel comprensorio di bonifica...”. Ancora una decisione favorevole ai contribuenti, rileva Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”. Tuttavia, anche alla luce di quest’ennesima sentenza riteniamo sempre più necessario un intervento delle regioni per porre fine alla richiesta di questi pagamenti, tenuto conto che migliaia di contribuenti preferiscono pagare poche decine di euro piuttosto che fare ricorso che, per natura, è oneroso.

Salmonella nel salame campagnolo richiamato un altro marchio

Salmonella nel salame campagnolo richiamato un altro marchio La tutela del consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare. Per questo il ministero della Salute, ai fini della tutela del consumatore, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, ha segnalato il richiamo di un lotto di salame campagnolo a marchio Le Selezioni Iperal per la presenza di Salmonella spp ISO 6759-1. Il prodotto in questione è venduto in pezzi da 700 grammi con il numero di lotto 3568 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 13/02/2023. Il salame campagnolo richiamato è stato prodotto dall’azienda Smapp Spa, nello stabilimento di via Circonvallazione 7 a Trezzano sul Naviglio, nella città metropolitana di Milano (marchio di identificazione IT 1031 L CE). Per lo stesso motivo, il ministero della Salute, Aldi, Il Gigante e Carrefour hanno segnalato anche il richiamo dello stesso lotto di salame campagnolo con i marchi Salumi Pasini e Gourmet Finest Cuisine, prodotti sempre da Smapp Spa. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il salame con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

domenica 27 novembre 2022

Aggiornamento Covid in Italia: la variante BQ.1.1 si sta diffondendo e causa nuovi sintomi

. La variante BQ.1.1 è sempre più presente e potrebbe alimentare la prossima ondata di Covid. Anche conosciuta come “Cerberus”, causa con maggiore frequenza alcuni sintomi specifici. I contagi in Italia sono leggermente aumentati rispetto alla settimana scorsa con 229'135 annunciati al 25 novembre. La variante BQ.1.1 continua quindi a diffondersi, come previsto. È probabilmente più contagiosa e si presenterebbe anche con caratteristiche diverse. Proprio per la sua contagiosità la variante è stata soprannominata “Cerberus”, mastino infernale, con un rimando alla mitologia greca. In base al sequenziamento delle acque reflue, i test stimano che BQ.1.1 era già responsabile, a seconda della regione, della maggior parte dei casi nel Paese all'inizio di novembre. E si presume che la variante, rilevata per la prima volta in Italia, “sarà quella dominante in tutto il Paese a novembre”. Molti esperti si aspettavano già il mese scorso che BQ.1.1 e le relative varianti avrebbero scatenato una nuova ondata di Covid. Cerberus ha una capacità di trasmissione che supera di oltre il dieci per cento quella della sottovariante omicronica BA.5, dominante nell'ultimo periodo. Secondo le autorità sanitarie britanniche, la variante è addirittura del 29% più infettiva. Non è chiaro quanto l'ondata potrebbe essere forte. Come dimostrato da uno studio statunitense, BQ.1.1. può infettare più facilmente le cellule del corpo a causa di diverse mutazioni nella proteina Spike, la proteina di superficie che il SARS-CoV-2 utilizza per entrare nelle cellule umane. Questo aumenta la contagiosità e forse rende anche il tessuto polmonare più suscettibile al virus rispetto alle ultime varianti dominanti. Allo stato attuale, tuttavia, non ci sono ancora “indicazioni per stabilire che BQ.1.1. causi un decorso più grave della malattia rispetto a BA.5. Tuttavia, secondo le osservazioni provenienti dalla Francia e riportate dal quotidiano “L'Indépendant”, sembrano esserci variazioni nei sintomi. I soggetti infettati da “Cerberus” lamentano più spesso aritmie cardiache e forti mal di testa e, a quanto pare, soffrono anche più frequentemente di diarrea. Secondo lo studio,evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, i sintomi più comuni includono anche: Malessere generale Sintomi simili all'influenza Mal di gola Tosse Dolori muscolari Congestione nasale e starnuti Difficoltà a respirare

Biberon e bicchieri al piombo per bambini

: società americana annuncia il richiamo di thermos in acciaio inossidabile contaminati. Dopo alcuni incidenti i test hanno dimostrano che è stata utilizzata saldatura al piombo per sigillare le bottiglie. Lo ha segnalato la Consumer Product Safety Commission Lo “Sportello dei Diritti”, si occupa di segnalare prodotti non idonei che rappresentano un grave rischio per la salute del consumatore, al fine di poter stimolare gli istituti preposti ai controlli per interventi a garanzia e protezione della salute dei cittadini. La notifica di oggi riguarda la società americana Green Sprouts, azienda leader nel mondo nel settore della vendita online di abbigliamento e attrezzatura outdoor, che ha annunciato il richiamo di un modello di Thermos in acciaio inossidabile per bambino a causa di una potenziale preoccupazione per la contaminazione da piombo. Il motivo del richiamo è la “cessione” di piombo che può migrare dai biberon e bicchieri nelle bevande con cui sono riempite. Il piombo è un metallo pesante che può essere nocivo alla salute e la sua presenza negli alimenti è tollerata a concentrazione dell’ordine di 0,1 mg per kg di alimento. Ulteriori “incrementi” non sono consentiti. La Consumer Product Safety Commission (CPSC) degli Sati Uniti, ha spiegato che le bottiglie stati importate dalla Green Sprouts dall’estero (Cina) e vendute negli USA e nel mondo con il marchio Green Sprouts, attraverso la rete dei negozi (Buy Baby e Whole Foods), via internet (Amazon) o tramite catalogo, a partire da gennaio 2020 a settembre 2022. Nel sito delle vendite Green Sprouts, le bottiglie termiche sono state inviate anche in Italia. Le bottiglie sono in formato, Bicchiere con beccuccio in acciaio inossidabile con numero di tracciabilità 29218V06985 o 35719V06985, Tazza Sip & Straw in acciaio inossidabile con numero di tracciabilità 33020V06985 e Bottiglia di paglia in acciaio inossidabile con numero di tracciabilità 29218V06985 o 35719V06985. Le bottiglie in acciaio inossidabile a doppia parete richiamate sono state vendute nei colori acqua, rosa, verde e blu scuro con una delle tre opzioni di chiusura: (1) un beccuccio in silicone con coperchio, collare e manico in plastica colorata (2) un beccuccio in silicone e un beccuccio con cannuccia con coperchio, collare e manico in plastica colorata, oppure (3) una cannuccia in silicone con tappo a vite in plastica. Il rivenditore statunitense, aveva assicurato che i thermos non erano di piombo, ma i test di routine hanno scoperto che la saldatura per sigillare la parte inferiore di alcune delle bottiglie è stata effettuata con il piombo. “Recentemente siamo stati informati che i nostri Sippy Cups, Sip & Straw Cups e Straw Bottles in acciaio inossidabile sono stati realizzati con un punto di saldatura contenente piombo che crea una tenuta sottovuoto tra gli strati di acciaio interno ed esterno. Il test di questo componente è stato omesso dal laboratorio di terze parti approvato da CPSC perché questa parte del prodotto è inaccessibile durante il normale utilizzo. Se fossimo stati consapevoli che un componente contenente piombo in questi prodotti poteva diventare accessibile, non li avremmo immessi sul mercato; ora che lo sappiamo, richiamiamo volontariamente questi prodotti . Il rischio per la salute e la sicurezza degli utenti è trascurabile. Ci stiamo assumendo volontariamente i costi e le sfide di questo richiamo perché la salute e la sicurezza dei nostri clienti devono venire prima di tutto” ha dichiarato in una nota apparsa sul proprio sito internet l’azienda. un portavoce della LLBean ha comunicato che l’azienda sta procedendo ad un richiamo volontario dei thermos come misura preventiva. I consumatori dovrebbero smettere di usare i thermos e restituirli per essere rimborsati. La Consumer Product Safety Commission ha confermato che la saldatura utilizzata sulla base esterna del flacone contiene alti livelli di piombo, prodotto tossico che, se ingerita dai bambini può causare problemi di salute. L'azienda ha ricevuto sette segnalazioni di incidenti in cui la base delle bottiglie si è rotta esponendo il punto di saldatura. Non sono stati segnalati feriti. Ad oggi, non vi è alcuna traccia di qualsiasi problema di salute collegato al prodotto negli Stati Uniti. Alla luce di tale notizia, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ritiene utile da parte delle autorità sanitarie ma anche dei NAS dei carabinieri, un’indagine a campione sul territorio al fine di vietare la vendita di borracce per bambini provenienti dalla Cina contaminate da metalli dannosi per la salute. La sicurezza alimentare riguarda la collettività intera che molto spesso, presa dagli impegni quotidiani e da una pressoché generalizzata noncuranza in tema di alimentazione trascura i possibili rischi per la salute umana in particolare quando gli interessati sono direttamente i bambini.

Zanzara tigre lo punge, 27enne costretto all'amputazione di due dita

Zanzara tigre lo punge, 27enne costretto all'amputazione di due dita. La puntura di zanzara costa all'uomo quasi la vita Per la maggior parte delle persone, insetti come zanzare o vespe possono causare un effetto collaterale fastidioso ma relativamente innocuo nei mesi estivi. Per un giovane di Aschaffenburg (Germania), invece, una puntura della zanzara tigre asiatica è stata quasi una condanna a morte. Quando l'estate scorsa Sebastian Rötschke è stato punto da una zanzara, all'inizio sembrava tutto innocuo. Si verifica un leggero arrossamento, non raro con una puntura d'insetto. Tuttavia, quando è afflitto da attacchi di febbre nonostante gli antibiotici e riesce a malapena ad alzarsi dal letto, va in ospedale, dove si era già formato un ascesso infiammatorio nel sito di iniezione. A causa dell'enorme estensione dell'infiammazione, i medici sono costretti ad operare l'uomo e rimuovere il tessuto infiammato dalla gamba. In laboratorio si può chiarire cosa ha causato i sintomi: batteri del tipo Serratia marcescens sono entrati nel corpo del 27enne attraverso la puntura e hanno danneggiato il tessuto attorno al sito della puntura. Ma l'operazione non era ancora finita. Anche gli organi del giovane sono stati colpiti dalla puntura. Fegato, reni e polmoni rischiavano di collassare. Temendo che Rötschke potesse non sopravvivere, i medici lo hanno indotto in coma farmacologico per quattro settimane. Ha dovuto anche subire l'amputazione di due dita. L'uomo ha subito circa 30 interventi chirurgici dalla puntura d'insetto. Secondo le sue stesse dichiarazioni, "finora sta andando bene", ma anche un anno e mezzo dopo la puntura, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il giovane è ancora in congedo per malattia.

Guasto a un motore, decollo interrotto a causa di un difetto al motore

. Il propulsore dell’aereo è esploso spargendo i detriti sulla pista che è stata chiusa per due ore, attimi di terrore sul volo GOL. Tragedia sfiorata Un problema tecnico alla turbina di un aereo Gol diretto all'aeroporto Santos Dumont, a Rio de Janeiro, ha provocato la chiusura della pista dell'aeroporto di Congonhas (SP) sabato mattina (26) per circa due ore. Secondo Infraero, 16 voli sono stati cancellati e nove sono stati dirottati su altri aeroporti. Secondo la compagnia aerea, il decollo del volo G3 1016 diretto a Santos Dumont, a Rio, è stato interrotto alle 9:45 dopo che è stato riscontrato il guasto tecnico. “La decisione di interrompere il decollo è avvenuta all'inizio del rullaggio, a bassa velocità, nei primi metri della pista di Congonhas”, giustifica l'azienda. I passeggeri sono sbarcati e la pista è stata chiusa. Sempre secondo Gol, i passeggeri verranno sistemati sui prossimi voli. Secondo Infraero, le operazioni all'aeroporto di Congonhas sono state sospese dalle 9:49 alle 11:28 a causa dei detriti lasciati sulla pista dall'aereo. "Durante l'alimentazione del motore al momento del decollo diretto all'aeroporto Santos Dumont, la turbina si è disintegrata, generando una grande quantità di materiale sulla pista", afferma. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la pista è stata ripulita. Sempre secondo Infraero, . evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, 16 voli sono stati cancellati e nove sono stati dirottati su altri aeroporti.

Malattia rara, va libera della Fda, negli Usa l’antiemofilico a 3,5 milioni di dollari per dose

Malattia rara, va libera della Fda, negli Usa l’antiemofilico a 3,5 milioni di dollari per dose. E’ il farmaco più costoso al mondo La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato un nuovo trattamento per una rara malattia della coagulazione del sangue che costerà 3,5 milioni di dollari (3.367 milioni di euro) per dose, rendendolo il farmaco più costoso al mondo. Il farmaco, chiamato Hemgenix, è una terapia genica per l'emofilia B, una rara malattia genetica che causa una ridotta coagulazione del sangue. I sintomi più gravi includono sanguinamento spontaneo e ricorrente che è difficile da fermare, riferisce Science Alert. L'emofilia B è più comune negli uomini che nelle donne, e mentre il numero esatto è difficile da individuare, le stime suggeriscono che quasi 8.000 uomini negli Stati Uniti attualmente hanno la malattia per tutta la vita. Il principale farmaco attualmente utilizzato negli Stati Uniti per trattare l'emofilia B fornisce ai pazienti un fattore di coagulazione molto fondamentale, ma il costo del trattamento per tutta la vita è elevato. Per i pazienti con sintomi gravi è necessario un regime terapeutico di routine e costoso e la sua efficacia può diminuire nel tempo. Attualmente, i ricercatori stimano che il costo della vita di ogni paziente con emofilia B da moderata a grave sia di circa $ 21 a $ 23 milioni. Il costo del trattamento nel Regno Unito è inferiore a quello degli Stati Uniti o di qualsiasi altra parte in Europa, ma si aggira comunque intorno a decine di milioni di dollari per paziente nel corso della vita. Hemgenix, d'altra parte, è un prodotto endovenoso monouso che viene somministrato in un'unica dose. Il prodotto viene consegnato al corpo tramite un vettore basato su virus progettato per fornire il DNA alle cellule bersaglio nel fegato. Questa informazione genetica viene quindi replicata dalle cellule, diffondendo le istruzioni per una proteina della coagulazione nota come fattore IX. In uno dei due studi che hanno coinvolto 54 partecipanti con emofilia B grave o moderata, i ricercatori hanno riscontrato un aumento dell'attività del fattore IX, riducendo la necessità di sostituire regolarmente la terapia attualmente disponibile per i pazienti. Dopo aver ricevuto la terapia genica, il tasso con cui i pazienti hanno sviluppato sanguinamento incontrollato è diminuito di oltre il 50% rispetto al loro tasso basale. Gli effetti collaterali includevano mal di testa, sintomi simil-influenzali ed enzimi epatici elevati, che dovrebbero essere attentamente monitorati dai medici. “La terapia genica per l'emofilia è in lavorazione da più di due decenni. Nonostante i progressi nel trattamento dell'emofilia, la prevenzione e la gestione degli episodi emorragici possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita delle persone”, ha affermato Peter Marks, direttore del Center for Biologics Evaluation and Research della FDA. Aggiunge che questa approvazione offre una nuova opzione terapeutica per i pazienti affetti da emofilia B e rappresenta un importante progresso nello sviluppo di terapie innovative per coloro che soffrono dell'elevato carico di malattia associato a questa forma di emofilia. Non è ancora chiaro se questa terapia genica sia una cura per l'emofilia B, ma i primi risultati sono promettenti. Secondo l’azienda farmaceutica, il costo del farmaco si giustifica con un guadagno ntevole di vita. Tuttavia, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, nei social network il dibattito è già iniziato a causa dell'elevato numero di persone che non potranno ricevere questo trattamento a causa del suo alto valore.

Una turista scala la sacra piramide Maya di Kukulkan, quasi linciata dalla folla quando è scesa - VIDEO

. La sacra piramide di Kukulkán in Messico non può essere scalata da anni. Una turista ha osato farlo e subito se ne è pentita amaramente Balla, agita il cappello e allunga le mani in aria, nonostante il divieto, Abigail Villalobos, lei stessa di origine messicana, il 22 novembre ha scalato le ripide scale della sacra piramide di Kukulkán " El Castillo" nella penisola messicana dello Yucatán. Ha approfittato della disattenzione delle guardie, ha scavalcato le transenne e ha salito gli oltre 90 gradini. Dopo aver raggiunto la cima, ha ballato e scattato altre foto! Una violazione della legge di cui la 29enne dovrà pentirsi immediatamente, non solo per la pesante multa. La giovane donna ha attirato le ire della gente del posto con la sua azione, come si può vedere in un video che sta diventando virale sui social. In esso, si possono sentire i richiami anche durante la loro routine di ballo sulla piramide Maya . La folla a terra ha gridato "prigione, prigione, prigione" o "rinchiudetela".Ma c'è di peggio: arrivata ai piedi della piramide Maya, viene addirittura afferrata e scossa da una strana donna. Altri cercano di strapparle il cappello dalla testa, versarle addosso dell'acqua o lanciare tutte le bottiglie. La donna, che si dice fosse messicana, è stata a malapena salvata dalla folla inferocita. Secondo l'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (NAH), non ci sono stati danni alla piramide. Tuttavia la turista, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dovrà aspettarsi una multa compresa tra circa 2.000 e 5.000 euro. La piramide fu costruita tra l'VIII e il XII secolo d.C. e fungeva da tempio del dio serpente piumato Kukulcan. Si dice che la sottostruttura dell'antica rovina sia stata costruita un paio di secoli prima per lo stesso scopo. La piramide mesoamericana è alta 79 piedi e altri 20 piedi per il tempio in cima. Ciascuno dei quattro lati del tempio presenta 91 gradini. La piramide Maya, che è nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, è stata vietata ai visitatori dal 2008 per motivi di protezione. Le multe per l'arrampicata sul tempio possono variare da $ 2569 a $ 5138, a seconda del danno causato alla struttura. Nel 2021, una donna di Tijuana, in Messico, è stata multata per aver scalato la stessa piramide per presunta ubriachezza. Di seguito il linh del video della bravata e del quasi linciaggio della turista da parte della folla presente: https://www.itemfix.com/v?t=bnvvra

sabato 26 novembre 2022

Terrore durante l'atterraggio in Canada: aereo fuori pista, salvi i passeggeri

Terrore durante l'atterraggio in Canada: aereo fuori pista, salvi i passeggeri Paura a bordo di un Boeing 737 della Flair Airlines in Canada. L’aereo proveniente dall'aeroporto internazionale di Vancouver è scivolato fuori pista durante l’atterraggio all'aeroporto internazionale della regione di Waterloo (YKF) vicino a Kitchener-Waterloo in Ontario, Canada. I 134 passeggeri e i sei membri dell’equipaggio si sono salvati tutti. Ancora sconosciute le cause dell’incidente. Il Boeing 737-86J C-FFLC finito fuori pista a Kitchener-Waterloo operava un volo di linea dalla Flair Airlines, che vola da Vancouver. L’incidente è accaduto giovedì 24 novembre 2022 intorno alle 23:37 ora locale durante il volo F8501 YVR-YKF. Dopo quello che sembra essere stato un viaggio tranquillo secondo i dati disponibili tramite Flightradar24.com, l'aereo si è avvicinato all'aeroporto di Kitchener-Waterloo la mattina presto di venerdì 25 novembre 2022, poco meno di quattro ore dopo la sua partenza da Vancouver. Il Boeing 737-86J C-FFLC è atterrato sulla pista 26 alle 06:25 ora locale ma non è riuscito a uscire dalla pista come previsto. Invece, per una ragione sconosciuta, ha invaso la pista ed è rimasto bloccato nel terreno soffice oltre la fine della pista. I pompieri, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno prestato immediatamente soccorso una volta scattato l’allarme e sono riusciti a portare tutti in salvo.

Macchie di muffa in sfoglie di lasagne fresche

. Allerta del RASFF e della Food and Drug Administration danese per un lotto prodotto in Italia e ritirato dal mercato europeo Non si può star tranquilli nemmeno mangiando la lasagna: tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Danimarca segnala un lotto di Piatti di lasagne fresche a causa della presenza di muffe nel prodotto. Nel dettaglio si tratta della “La Pasta Di Maria Sfoglie di lasagne fresche Peso netto: 250g” con data di scadenza: 02.01.2023 Codice a barre EAN: 5710326000282 venduta in Danimarca in 1000 punti vendita a livello nazionale. L’azienda che sta richiamando il prodotto che ha commercializzato è la Geia Food A/S, Fuglevænget 9, 9000 Aalborg. L'azienda ha scoperto che esiste il rischio di muffa nei prodotti. La formazione di muffe rende il prodotto inadatto come alimento. L'allarme riguarda per adesso la Danimarca. Le Autorità danesi, ha indicato nella notifica RASFF (2022.6888) l'Italia tra i Paesi produttore del lotto contaminato. Infatti quello che preoccupa è che il prodotto viene importato dall'Italia. Quindi, se il lotto della pasta richiamato è stato venduto anche in Italia, potremmo trovare anche noi, sulle nostre tavole, la pasta sfoglia di lasagne fresche interessate dal richiamo La muffa è un tipo di organismi pluricellulari che appartengono al regno dei funghi e che sono capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli che si riproducono per mezzo delle spore. La presenza di muffa è spesso un segno di un cibo avariato, anche se in altri casi sono in realtà oggetto di una coltivazione precisa come ad esempio nella produzione di alcuni formaggi. La Danish Veterinary and Food Administration danese, consiglia ai consumatori di restituire il prodotto al negozio in cui è stato acquistato o di eliminarlo. Sino ad oggi il Ministero della Salute italiano, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non ha pubblicato sul suo nuovo portale dedicato alle allerte alimentari, il richiamo di questo prodotto e pertanto potrebbe non riguardare anche il nostro paese. L’allerta è riportata dal portale del governo danese su https://www.foedevarestyrelsen.dk/Nyheder/Aktuelt/Sider/Tilbagekaldte%20f%C3%B8devarer%202022/Mug-i-friske-lasagneplader_2.aspx

Salame con Cinghiale prodotto in Italia contaminato da Escherichia coli ritirato dal mercato europeo

Salame con Cinghiale prodotto in Italia contaminato da Escherichia coli ritirato dal mercato europeo. Lo segnala l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco Tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Germania venerdì 25 novembre, segnala un lotto di "Salame con cinghiale” 350g prodotto in Italia dall’azienda Antica Macelleria Falorni srl, contaminato da Escherichia coli che forma verotossina (EHEC). L'allarme riguarda per adesso la Germania. Ma quello che preoccupa è che il prodotto viene importato dall'Italia. Quindi potremmo trovare anche noi, sulle nostre tavole, il Salame con cinghiale "killer". Nello specifico si tratta del lotto 22259 avente scadenza minima del 13/02/2023 prodotto a Greve In CHIANTI, in Provincia di Firenze, nello stabilimento in Piazza G. Matteotti, 71 dal salumificio Anitca Macelleria Falorni srl (IT-50022) e distribuito in Germania da: Gennaro Feinkost- und Weinhandelsgesellschaft mbH. Il ceppo di E.coli in questione è STX-2 che produce shigatoxina. La produzione di Stx-2 si associa spesso (nel 10% dei ragazzi con diarrea da EHEC) alla sindrome emolitico-uremica (HUS in inglese o SEU in italiano), caratterizzata da:Insufficienza renale acuta,Trombocitopenia, Anemia emolitica e Microangiopatia. Infatti Stx-2 è in grado di legarsi con maggior affinità al Gb3 espresso dalle cellule renali, provocandone la distruzione. A diramare l'allerta in tutta Europa è anche il Rasff, il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi, che ha pubblicato un documento di rischio "grave" nel quale segnala la presenza del batterio che rischia di essere dannoso per la salute, in particolare per l'apparato digerente. Le autorità sanitarie hanno ordinato ai grossisti che riforniscono ristoranti e catene di supermercati della Germania di interrompere l'importazione del prodotto dal Mediterraneo. Non è la prima volta, ricorda Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, che viene segnalata la presenza di questo pericoloso batterio in prodotti alimentari e quindi dannosi per la salute. Ecco, perchè è necessario mantenere sempre alta l'attenzione ed il sistema di allerta europeo, in questo senso, ci aiuta a segnalare tempestivamente i pericoli per i consumatori. Pertanto si raccomanda ai consumatori, intanto, di rispettare le basilari norme igieniche, anche se sino ad oggi il Ministero della Salute italiano non ha pubblicato sul suo nuovo portale dedicato alle allerte alimentari il richiamo del salame con cinghiale anche nel nostro Paese. L’allerta è riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de (https://www.lebensmittelwarnung.de/bvl-lmw-de/detail/lebensmittel/86818).

venerdì 25 novembre 2022

Décathlon richiama bevanda per un'alterazione organolettica

Décathlon richiama bevanda per un'alterazione organolettica Décathlon ha comunicato sul proprio sito internet, adibito agli avvisi del richiamo dei prodotti, di avere richiamato la bevanda isotonica pronta da bere ISO Orange 500 ml a marchio APTONIA a causa di un'alterazione organolettico. Nello specifico spiega l’azienda che “In alcune bottiglie è stata osservata un’alterazione organolettica, ovvero un’alterazione del gusto e dell'odore (acido) del prodotto che lo rende non idoneo al consumo”. Il prodotto interessato è venduto in bottiglie da 500ML con il numero di lotto avente il termine minimo di conservazione del 03/02/2023 e il codice a barre 3583787609163 e 3583787609217. I lotti coinvolti sono stati ritirati dalla vendita, ma alcuni di questi prodotti sono stati venduti prima del ritiro, tra il 12/08/2022 e il 30/09/2022 inclusi. Se si possiedi un prodotto di questo lotto, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumarlo e di restituirlo, anche se il prodotto è stato aperto, al negozio Décathlon per un rimborso.

Un ragazzo australiano sopravvive a un pitone che lo ha morso e trascinato in una piscina

Un ragazzo australiano sopravvive a un pitone che lo ha morso e trascinato in una piscina. Un bambino australiano di cinque anni è sopravvissuto a un pitone delle dimensioni di una piccola auto che lo ha morso, schiacciato e trascinato in una piscina. Un bambino australiano di cinque anni è sopravvissuto a un pitone delle dimensioni di una piccola auto che lo ha morso, schiacciato e trascinato in una piscina. Il ragazzo, di nome Beau, stava giocando sul bordo della piscina nella città di Byron Bay, a sud di Brisbane (nord-est), quando un pitone lungo 3 metri è emerso dalla vegetazione vicina, ha spiegato venerdì alla Radio il padre Ben Blake Nove. "Penso che il pitone stesse aspettando lì una vittima, un uccello o qualcosa del genere, e alla fine è stato Beau la sua preda", ha continuato. Il serpente ha morso il ragazzo, lo ha trascinato in acqua e si è attorcigliato attorno alla sua gamba. Rapidamente il nonno di 76 anni è saltato in piscina e ha tirato fuori suo nipote, con il pitone ancora attaccato. Allora il padre è intervenuto per srotolare il serpente e cercare di calmare la situazione. "Non sono un bambino piccolo, l'ho rilasciato in 15 o 20 secondi", ha spiegato alla radio. Come spiegato da Ben Blake, suo figlio si stava riprendendo bene: "Una volta che abbiamo pulito il sangue e gli ho detto che non sarebbe morto perché non era un serpente velenoso, si è tranquillizzato". Pur descrivendo l'evento come "una sorta di calvario", Blake non è sembrato impressionato dall'attacco. I serpenti, rivela Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono all'ordine del giorno in questa popolare destinazione turistica e mecca del surf a otto ore di auto da Sydney.

Addio modalità di volo: la Commissione europea consente la configurazione della rete mobile all'interno degli aerei

Addio modalità di volo: la Commissione europea consente la configurazione della rete mobile all'interno degli aerei I passeggeri che viaggiano all'interno dell'Unione Europea potranno utilizzare i propri telefoni cellulari al massimo della loro capacità e funzionalità, proprio come con una rete mobile 5G terrestre. Dopo una decisione della Commissione Europea, le compagnie aeree saranno in grado di fornire la più recente tecnologia 5G sui loro aerei, insieme alle precedenti generazioni di tecnologia mobile. Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “Il 5G consentirà servizi innovativi per le persone e opportunità di crescita per le imprese europee. Il cielo non è più un limite quando si tratta di possibilità offerte dalla connettività superveloce e ad alta capacità. "Dal 2008, la decisione di esecuzione della Commissione ha riservato determinate frequenze per le comunicazioni mobili sugli aerei, consentendo alle compagnie aeree di fornire servizi di messaggistica, telefonate e dati ai passeggeri che volano nell'UE. Questo aggiornamento della decisione di esecuzione della Commissione sulle comunicazioni mobili a bordo degli aerei apre la strada all'ampia diffusione dei servizi 5G . Il servizio viene erogato all'interno della cabina di un aeromobile attrezzato utilizzando appositi apparati di rete, la cosiddetta 'pico-cella', per connettere gli utenti e instradare chiamate, sms e dati, tipicamente tramite una rete satellitare, tra l'aeromobile e il rete mobile terrestre. La Commissione ha inoltre modificato una decisione di esecuzione sulle bande di frequenza a 5 GHz , che rende disponibili le bande per il Wi-Fi nel trasporto su strada , ad esempio in automobili e autobus. La decisione di modifica pone le basi per le innovazioni nel settore automobilistico e potenzialmente per le applicazioni Metaverse. Secondo la modifica della decisione di esecuzione, gli Stati membri rendono disponibili le bande di frequenza a 5 GHz per l'uso a bordo dei veicoli stradali il prima possibile e al più tardi entro il 30 giugno 2023. Rimane la domanda, rivela Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, se le compagnie aeree siano ansiose di portare questa tecnologia a bordo. E che i passeggeri sono disposti a pagare il prezzo di costo (alto?) per i dati.

Panico a bordo: volo Singapore Airlines scarica il carburante prima dell’atterraggio di emergenza

Panico a bordo: volo Singapore Airlines scarica il carburante prima dell’atterraggio di emergenza L’Airbus A380-800 della Singapore Airlines, registrato 9V-SKQ che era in volo tra l’aeroporto di Londra Heathrow e Singapore, ha dovuto deviare rotta a causa di un problema tecnico. Nel dettaglio era a circa 170 miglia nautiche a ovest di Francoforte sul Meno (Germania), ancora nello spazio aereo belga, quando l'equipaggio ha iniziato una rapida discesa ad una velocità media di discesa 2300 piedi al minuto, stabilizzandosi a FL100 10 minuti dopo, e ha dirottato l'aereo su Francoforte sul Meno (Germania). L'aereo, prima di effettuare la movra, ha scaricato il carburante ed è atterrato in sicurezza sulla pista 25C di Francoforte circa 75 minuti dopo aver lasciato l'FL330. La compagnia aerea ha riferito che l'aereo è stato dirottato a causa di un problema tecnico. I passeggeri hanno riferito che non vi è stata alcuna perdita di pressione in cabina. Un testimone ha ripreso il momento in cui l’aereo ha scaricato il carburante per poter atterrare in sicurezza.

Salmonella nel salame campagnolo. Ecco info e lotti

Salmonella nel salame campagnolo. Ecco info e lotti Le catena dei supermercati Aldi e Il Gigante hanno segnalato sui propri siti internet il richiamo da parte del produttore di un lotto di salame campagnolo venduto con i marchi Gourmet Finest Cuisine di Aldi e Salumi Pasini per la presenza di Salmonella nel prodotto riscontrata durante analisi di autocontrollo. Nel dettaglio i prodotti in questione sono il Salame campagnolo a marchio Salumi Pasini, venduto da Il Gigante, in pezzi da 270 grammi con il numero di lotto 3568 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 12/02/2023; Salame campagnolo a marchio Gourmet Finest Cuisine, venduto da Aldi, in pezzi interni, con il numero di lotto 3568 e i Tmc 12/02/2023 e 14/02/2023. Entrambi i marchi di salame campagnolo sono stati prodotti dall’azienda Smapp Spa, nello stabilimento di via Circonvallazione 7 a Trezzano sul Naviglio, nella città metropolitana di Milano (IT 1031 L CE). A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare i salumi segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto. Aldi fa sapere che il prodotto sarà rimborsato anche senza presentare lo scontrino.

Coppa di suino richiamata per la possibile presenza di Listeria monocytogenes

Coppa di suino richiamata per la possibile presenza di Listeria monocytogenes Aldi ha comunicato sul proprio sito interrnt il richiamo da parte del fornitore di un lotto di coppa di suino a marchio Freschi per te per la possibile presenza di Listeria monocytogenes rilevata in autocontrollo. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 100 grammi con il Tmc 13/12/2022. La coppa di suino richiamata è stata prodotta per Aldi dall’azienda Jomi Spa con sede attiva dello stabilimento in Zona Industriale, alla via delle Industria, 95, a Bellizzi in provincia di Salerno. La catena di discount fa sapere che anche in questo caso il prodotto coinvolto è stato in vendita nei suoi punti vendita fino al 24/11/2022.A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare i salumi segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto. Aldi fa sapere che il prodotto sarà rimborsato anche senza presentare lo scontrino.

giovedì 24 novembre 2022

MENARINI sospende la dispensazione di alcuni lotti di un noto integratore multivitaminico

MENARINI sospende la dispensazione di alcuni lotti di un noto integratore multivitaminico. Ecco info e lotti La ditta A MENARINI INDUSTRIE FARMACEUTICHE RIUNITE S.R.L. ha comunicato il richiamo di n. 8 lotti dell’integratore alimentare SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO UOMO 60+ e SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO DONNA 60+ 30CPR (Paraf. 975507789 – EAN 8059591080474) dei lotti G1A139 scad. 01/2023,lotto G0H005 scad. 11/2022, lotto G1G137 scad. 07/2024, lotto G2F164 scad. 06/2025 e del SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO Donna 60+ 30CPR (Paraf. 975507791 – EAN 8059591080481) lotti G0H008 scad. 11/2022, lotto G0N050 scad. 12/2022, lotto G0N051 scad. 12/2022, lotto G1M157 scad. 11/2024. Il richiamo, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è dovuto ad una non conformità di tipo analitico riguardante la quantità dell’ingrediente Luteina, che in seguito a controlli ed approfondimenti interni, è risultata inferiore a quanto dichiarato in etichetta. Pertanto, l’azienda A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l., ha ritenuto doveroso procedere con il ritiro dei suddetti lotti. Fermo che la quantità inferiore rispetto al dichiarato (1 mg) della Luteina nella singola compressa, NON comporta alcun rischio o danno per la salute dei consumatori, l’azienda raccomanda di sospendere immediatamente la dispensazione dei lotti incriminati dell’integratore alimentare SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO UOMO 60+ e SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO DONNA 60+.La non conformità analitica sopra descritta riguarda esclusivamente le formulazioni in compresse di SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO UOMO 60+ e SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO DONNA 60+, nei lotti sopra indicati, e non le formulazioni di SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO UOMO e SUSTENIUM BIORITMO 3 MULTIVITAMINICO DONNA, che pertanto rimangono regolarmente in commercio. L’azienda resta a disposizione per ogni chiarimento o necessità.

Latte di crescita del lattante richiamato per rischio fisico

Latte di crescita del lattante richiamato per rischio fisico. Allerta del ministero della Salute La tutela de consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con gli alimenti per i neonati e bambini. Per questo il ministero della Salute, ai fini della tutela del consumatore, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, ha segnalato il richiamo di due lotti di latte Humana 3 per un problema di preparazione o produzione. Il prodotto, infatti, non è adatto al consumo in quanto “in alcune confezioni si potrebbe presentare separazione di fase”. La separazione di fase, spiegano gli esperti, avviene per un errore in fase di preparazione, ad esempio non aggiungendo un emulsionante alla formula, e rende il prodotto non adatto al consumo perché il lattante finirebbe per introdurre un prodotto incompleto in quanto la parte acquosa si è separata da quella grassa. Nel dettaglio le confezioni incriminate sono contraddistinte dai numeri di lotto 222801 e 222802 con il termine minimo di conservazione 16/08/2023. Il latte è prodotto da Pinzgau Milch Produktions GmbH nello stabilimento attivo di Saalfeldnerstraße 2, a Maishofen, in Austria. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non somministrare il latte richiamato ai neonati e ai bambini e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

Ford richiama 634.000 veicoli in tutto il mondo per rischi di incendio

Ford Motor Co (FN) sta richiamando 634.000 SUV (Sport Utility Vehicle) in tutto il mondo a causa del rischio di incendio dovuto a possibili iniettori di carburante rotti e solleciterà i proprietari a far ispezionare le loro auto. La seconda casa automobilistica americana per vendite ha affermato oggi, giovedì 24 novembre, che il richiamo riguarda i SUV Bronco Sport ed Escape dell'anno modello 2020-2023 con motori a 3 cilindri da 1,5 litri, inclusi molti richiamati anche ad aprile perché un alloggiamento del separatore d'olio potrebbe rompersi e sviluppare una perdita che potrebbe causare un incendio del motore. I veicoli riparati in base al richiamo precedente avranno ancora bisogno della nuova soluzione di richiamo , ha affermato la National Highway Traffic Safety Administration. Ford ha affermato che quando i motori dei SUV oggetto dell'ultimo richiamo sono in funzione, un iniettore di carburante rotto potrebbe causare l'accumulo di carburante o vapori di carburante vicino a superfici calde, provocando potenzialmente un incendio sotto il cofano.Una volta che le riparazioni saranno disponibili, i concessionari aggiorneranno il software del veicolo per rilevare se un iniettore di carburante è rotto e forniranno un messaggio sul cruscotto per avvisare i conducenti. "Se viene rilevata una caduta di pressione nel rail del carburante, la potenza del motore verrà automaticamente ridotta per ridurre al minimo qualsiasi rischio, consentendo al contempo ai clienti di guidare in un luogo sicuro, fermare il veicolo e organizzare l'assistenza", ha aggiunto Ford. I rivenditori installeranno anche un tubo che drena il carburante dalla testata e lontano dalle superfici calde e controllerà l'eventuale odore eccessivo di carburante vicino alla parte superiore del motore. Il richiamo riguarda circa 520.000 veicoli negli Stati Uniti e circa 114.000 in altri paesi. Ford ha dichiarato di avere 54 segnalazioni totali di incendi, di cui quattro con iniettori di carburante incrinati. Circa 13 altri sono stati probabilmente causati da un iniettore di carburante che perdeva. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Ford Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

Internet e Cassazione: diritto a oblio anche sul web. Lo sanciscono i giudici della Corte di Cassazione

“Il gestore di un motore di ricerca è responsabile del trattamento effettuato dei dati personali che appaiono su pagine web pubblicate da terzi”. Così si sono espressi i giudici della Cassazione. Google deve garantire il diritto all’oblio al privato. E dunque rendere non raggiungibili dal motore di ricerca le notizie non aggiornate su di una vicenda giudiziaria di cui il richiedente è stato protagonista, conclusasi con l’archiviazione. Di più: il colosso californiano deve deindicizzare le pagine web anche nelle versioni extraeuropee del motore se le circostanze lo richiedono, ad esempio se si tratta di un manager che ha interessi fuori dall’Unione europea. A ordinarglielo ben può essere il Garante della privacy italiano: l’ordinamento costituzionale non consente una tutela ai soli ventisette Paesi Ue, per quanto il delisting debba avvenire bilanciando il diritto alla riservatezza con la libertà d’informazione. È quanto emerge da un’ordinanza pubblicata il 24 novembre 2022 dalla prima sezione civile della Cassazione. Accolto il ricorso del Garante per la protezione dei dati personali: la Suprema corte decide nel merito respingendo il ricorso di Google, che già aveva rimosso le pagine incriminate dalle versioni europee del motore di ricerca riscontrando la richiesta dall’interessato. Che tuttavia risiede a Dubai e quando l’indagine è archiviata dal gip per infondatezza della notizia di reato il manager si occupava intermediazione di progetti imprenditoriali in Medio Oriente. Per i giudici di legittimità, infatti, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, hanno ricordato che “Il diritto all’oblio, d’altronde, consiste nel non rimanere esposti senza limiti di tempo a una rappresentazione non più attuale della propria persona: si configura la lesione alla reputazione e alla riservatezza se risulta ancora disponibile sul web ma relativa a fatti del passato rispetto ai quali manca l’interesse pubblico alla conoscenza. E dunque scatta la deindicizzazione che non elimina il contenuto ma lo rende non direttamente accessibile tramite motori di ricerca esterni all’archivio in cui si trova. Pesa la sentenza C-507/2017 della Corte di giustizia europea: il diritto eurounitario non vieta agli Stati membri di consentire il delisting anche fuori dalle Ue. E dunque l’Italia può consentire una tutela piena della vita privata e dei dati personali, oltre il Vecchio Continente, visto che i dati circolano sulla rete «con modalità liquide e pervasive». Spese di giudizio compensate per la novità della questione.

Un uccello che si credeva estinto è stato avvistato su un'isola della Papua Nuova Guinea dopo oltre due secoli

Un uccello che si credeva estinto è stato avvistato su un'isola della Papua Nuova Guinea dopo oltre due secoli. Un esemplare di “Otidiphaps nobilis insularis” è stato avvistato sull’isola dopo 140 anni: "È stato come trovare un unicorno". Una scoperta “mozzafiato” Il piccione faggiano dal pelo nero sopravvive. Erano passati 140 anni da quando un esemplare di questa specie era stato avvistato nel 1802, ma poche settimane fa una spedizione scientifica ne ha confermato l'esistenza in una remota foresta di un'isola della Papua Nuova Guinea. Lo dimostrano un video e diverse fotografie. La sorprendente scoperta ha commosso gli scopritori: " È stato come scoprire un unicorno ". Non si sa quanti esemplari rimangano di questa sottospecie di piccione faggiano, il cui nome scientifico è Otidiphaps nobilis insularis , ma è chiaro che è in grave pericolo di estinzione, e che il suo areale di distribuzione è probabilmente limitato ad un piccolo angolo dell'isola di Fergusson, costituito principalmente da zone montuose e foreste tropicali. La spedizione alla ricerca di questo uccello è stata effettuata a settembre. È stata co-guidata da Jordan Boersma del Cornell Lab of Ornithology della Cornell University di Ithaca, New York, che spiega che per gran parte del viaggio sembrava che non ci sarebbe stata alcuna possibilità di trovare l'uccello. In effetti, fu verso la fine del viaggio che fu registrata la scoperta. "Eravamo a soli due giorni dalla fine del nostro soggiorno sull'isola di Fergusson quando una delle nostre telecamere remote ha registrato l'uccello che camminava e sventagliava la coda", spiega Boersma. I ricercatori sono stati in grado di scattare foto e video di questo grande uccello terrestre con un dorso color ormeggio, testa e corpo neri e una coda che oscilla come quella di un faggiano. I membri della spedizione sospettano che nell'entroterra dell'isola di Fergusson esistano solo esemplari della specie. "È un terreno geotermico caldo ed estremamente accidentato, intrecciato con fiumi tortuosi e denso di insetti pungenti e sanguisughe", spiega la Cornell University."Un'esperienza da fare almeno una volta nella vita".”Dopo un mese di ricerche, vedere quelle prime foto del piccione faggiano è stato come trovare un unicorno ", ricorda Mittermeier. " È il tipo di momento in cui sogni tutta la tua vita come ambientalista e osservatore di uccelli ", aggiunge. Il piccione faggiano dal pelo nero è in gran parte sconosciuto agli scienziati. Era stato visto l'ultima volta nel 1883. Si sa molto poco di questa specie, a parte due esemplari raccolti nel 1882. È sopravvissuto nella memoria degli abitanti dell'isola, che ne hanno conservato il nome, ' Auwo ', e tante storie e leggende di cui è protagonista. Non ci sono registrazioni dei suoi suoni, anche se i ricercatori ritengono che probabilmente suonerà simile a una diversa specie di piccione faggiano sulla terraferma della Papua Nuova Guinea, un suono che la gente del posto paragona al "grido disperato di una donna ostracizzata per la sua comunità".Proprio la conoscenza indigena è stata la chiave del successo della spedizione. Diversi locali hanno commentato di aver sentito il piccione faggiano dal pelo nero. E Doka Nason, un esperto di uccelli locale, si è unito alla ricerca e ha consigliato alla squadra dove cercare. Nason ha anche installato la telecamera che ha finalmente registrato l'uccello. "Quando ho visto le foto, ero incredibilmente eccitato", ricorda. "Stavo saltando in giro urlando: 'Ce l'abbiamo fatta!'", esclama. "È stata un'esperienza irripetibile lavorare con gli isolani di Fergusson per trovare il piccione faggiano e tenere discorsi nelle scuole e nei villaggi sulla nostra ricerca è stato un punto culminante", ha detto Jason Gregg, un altro capo spedizione. "I bambini sussurravano il nome locale dell'uccello, ' Auwo ', e tutti ne parlavano. Sono così felice di sapere che questa specie sopravvive e offre opportunità per imparare ancora di più su di esso e sulla sua fantastica casa". commenta Gregg. Ma gli ambientalisti sono preoccupati per il futuro della specie . Il principale proprietario terriero della zona in cui è stato trovato l'uccello ha spiegato alla squadra di ricerca di aver appena firmato un accordo con una società di disboscamento , una mossa che potrebbe distruggere l'habitat del faggiano dal pelo nero e provocarne l'estinzione. Il team è alla ricerca di fondi per poter tornare a Fergusson e provare a scoprire quanti ne sono rimasti. "Il motivo per cui mi importa, perché penso che dovremmo preoccuparci tutti, è che questo uccello ha significato qualcosa e continua a significare qualcosa per la popolazione locale ", dice Boersma. "Questa specie fa parte delle loro leggende e della loro cultura. Se la perdiamo, il suo significato culturale andrà perso insieme al ruolo che svolge in questo fantastico ecosistema ", aggiunge. Anche la comunità locale era molto entusiasta della scoperta.. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il fatto che questa specie non sia estinta è davvero una scoperta mozzafiato. Questa riscoperta è un incredibile faro di speranza per altri uccelli che si sono persi da mezzo secolo o più e ci fanno credere che sia possibile rintracciare altre specie ritenute scientificamente perse per decenni o più. Tutto ciò evidenzia come la natura sia più resiliente di quanto crediamo, e che non dobbiamo mai darci per vinti nella battaglia per la sua salvaguardia.

Il James Webb Telescope ha appena rivelato il primo profilo molecolare e chimico di un mondo alieno

Il James Webb Telescope ha appena rivelato il primo profilo molecolare e chimico di un mondo alieno Il James Webb Space Telescope (JWST) ha appena ottenuto un altro primato: rivela l'atmosfera di un esopianeta come mai vista prima. Per l'occasione Webb ci mostra il primo profilo molecolare e chimico nei cieli di un mondo lontano, oltre il sistema solare.In precedenza, lo Spitzer e il telescopio spaziale Hubble della NASA hanno rivelato ingredienti isolati dall'atmosfera di questo pianeta rovente soprannominato WASP-39 b. Ora, le nuove letture JWST forniscono un menu completo di atomi, molecole e persino segni di attività chimica e nuvole. WASP-39 b è un esopianeta caldo a 700 anni luce di distanza, che orbita intorno alla sua stella su un'orbita più piccola di Mercurio, ma massiccio quasi quanto Saturno. Grazie alla strumentazione altamente sensibile del telescopio, si è allenato nell'atmosfera di WASP-39 b. Ancora una volta ci chiarisce che le sue capacità non si basano solo su dati che si traducono in immagini bellissime ed estremamente dettagliate, ma anche su spettri. E gli spettri, umilmente, ci portano alcune delle scoperte più intriganti dell'astronomia. I risultati sono stati raccolti in 5 articoli scientifici, tre dei quali saranno presto pubblicati e due sono in fase di revisione. Tra le rivelazioni senza precedenti, secondo i collaboratori della NASA Sulla Terra, lo strato protettivo di ozono nell'alta atmosfera si crea in modo simile. "Altri costituenti atmosferici rilevati dal telescopio Webb sono sodio (Na), potassio (K) e vapore acqueo (H2O), a conferma di precedenti osservazioni da parte di telescopi spaziali e terrestri, nonché del ritrovamento di ulteriori segni di acqua, in questi lunghezze d'onda più lunghe, mai viste prima." "Questa è la prima volta che vediamo prove concrete di attività fotochimica - reazioni chimiche avviate dalla luce stellare energetica - su esopianeti ", ha detto Shang-Min Tsai , ricercatore dell'Università di Oxford nel Regno Unito e autore principale dell'articolo . in una dichiarazione che spiega l'origine dell'anidride solforosa nell'atmosfera di WASP-39 b. "Vedo questa come una prospettiva davvero promettente per far progredire con [questa missione] la nostra comprensione dell'atmosfera degli esopianeti".In precedenza il James Webb aveva segnato un primato rilevando l'anidride carbonica (CO2 ) per la prima volta in WASP-39 b. Per questa occasione, il nuovo telescopio ha dato un'altra occhiata alla CO2, solo con una risoluzione maggiore, fornendo il doppio dei dati riportati nelle sue precedenti osservazioni. “Nel frattempo, è stato rilevato monossido di carbonio (CO), ma dai dati di Webb erano assenti tracce evidenti di metano (CH4) e idrogeno solforato (H2S). Se presenti, queste molecole sarebbero presenti a livelli molto bassi".Utilizzando un preciso metodo di sottrazione, noto come spettroscopia di trasmissione, i ricercatori possono misurare il contenuto dell'atmosfera di un esopianeta. La spettroscopia di trasmissione con Webb, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, funziona come segue: per prima cosa guarderai la stella stessa per ottenere il suo spettro. Successivamente, Webb aspetterà che l'esopianeta passi davanti alla sua stella, quindi misurerà un altro spettro. "Avevamo previsto ciò che il telescopio ci avrebbe mostrato, ma questo era più preciso, più diversificato e più bello di quanto pensassi davvero", ha detto Hannah Wakeford , astrofisica dell'Università di Bristol nel Regno Unito che ricerca il atmosfere di esopianeti.

Farmaco antipsicotico ritirato per una variazione del periodo di validità: ecco info e lotti

Farmaco antipsicotico ritirato per una variazione del periodo di validità: ecco info e lotti
La ditta MYLAN SPA (A VIATRIS COMPANY) ha disposto il ritiro di alcuni lotti di un medicinale “antipsicotico”. Nel dettaglio si tratta dei lotti del RISPERIDONE MYLAN PHARMA 1 mg compresse rivestite con film – 60 compresse, lotti n. 3116144, scadenza 31/03/2023, n. 8106636, scadenza 30/04/2023, n. 8111364 scadenza 30/06/2023, n. 3128162, scadenza 31/12/2023, n. 8118755, scadenza 31/01/2024, n. 8131296 scadenza 30/11/2024, AIC 040616043. Il ritiro, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato disposto a seguito di riduzione della durata di conservazione del prodotto finito da 36 mesi a 30 mesi. Oggetto del ritiro sono le confezioni appartenenti ai lotti di medicinali immessi sul mercato che risultano prodotti da oltre 30 mesi e che, pertanto, recano un’indicazione del periodo di validità del medicinale non più conforme alle nuove specifiche autorizzate dall’Aifa. L’iniziativa è stata presa a seguito dei controlli di routine effettuati dal titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC), al fine di verificare la conformità del proprio prodotto ai requisiti autorizzati. Risperidone Mylan Pharma è indicato per il trattamento della schizofrenia. Risperidone Mylan Pharma è indicato per il trattamento di episodi di mania da moderati a gravi associati a disturbi bipolari. Risperidone Mylan Pharma è indicato per il trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell’aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer di grado da moderato a grave che non rispondono ad approcci non farmacologici, e quando esiste un rischio di nuocere a se stessi o agli altri. Risperidone Mylan Pharma è indicato per il trattamento sintomatico a breve termine (fino a 6 settimane) dell’aggressività persistente nel disturbo della condotta in bambini dall’età di 5 anni e adolescenti con funzionamento intellettuale al di sotto della media o con ritardo mentale, diagnosticati in accordo ai criteri del DSM-IV, nei quali la gravità dei comportamenti aggressivi o di altri comportamenti dirompenti richieda un trattamento farmacologico. Il trattamento farmacologico deve essere parte integrante di un programma terapeutico più completo, che comprenda un intervento psicosociale ed educativo. Si raccomanda la prescrizione di risperidone da parte di specialisti in neurologia infantile ed in psichiatria infantile e adolescenziale, o da parte di medici esperti nel trattamento del disturbo della condotta in bambini e adolescenti. E' commercializzato in Italia dall'azienda Mylan Italia S.r.l.. con sede in viale dell'Innovazione, 3, nella città metropolitana di Milano.