martedì 22 novembre 2022

Tesla, un altro maxi richiamo. Non c'è ancora motivo di preoccuparsi

Tesla, un altro maxi richiamo. Non c'è ancora motivo di preoccuparsi Non trova pace il sistema di guida semi-autonoma della Tesla. Ora è di nuovo sul banco degli imputati e dopo la clamorosa inchiesta per le frenate improvvise, di cui si ignorano per ora le cause, potrebbe causare un gigantesco richiamo: la National Highway Traffic Safety Administration, o NHTSA, ha richiamato 321.628 auto, perché un fanale posteriore potrebbe non accendersi. La decisione riguarda i veicoli Tesla Model 3 e Model Y dal 2020 al 2023. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari TESLA Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica statunitense dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.

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