giovedì 30 giugno 2022

Salmonella nei prodotti Barry Callebaut

Salmonella nel cioccolato. Dopo il caso Ferrero, un altro stabilimento di produzione belga è finito sotto i riflettori a causa di una contaminazione del batterio nei prodotti. Questa volta al centro della vicenda c'è la svizzera Barry Callebaut, che produce il cioccolato per Mars, Snickers e KitKat. Lunedì 27 giugno sono state interrotte le linee di produzione Barry Callebaut nello stabilimento di Wieze, in Belgio. In un lotto di prodotti è stata riscontrata la presenza del batterio della salmonella. È stato subito rilevato che all'origine della contaminazione c'era la lecitina, un grasso vegetale o animale utilizzato nella lavorazione del cioccolato. La rapidità con cui sono state eseguite le analisi ha permesso di bloccare le spedizioni dei prodotti prima che arrivassero sui banchi dei supermercati e quindi prima che potessero venir acquistati da eventuali consumatori. A Wieze la produzione resterà ferma finché i locali non verranno completamente sanificati. Il portavoce Korneel Warlop ha dichiarato ai quotidiani locali che l'Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare è stata subito informata e il prodotto isolato per evitare altre infezioni. I dipendenti dello stabilimento, circa 1'200 persone, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, di cui la metà lavorano nella fabbrica stessa, non resteranno a casa, ma aiuteranno nei lavori di preparatori per la sanificazione. Nessun dei prodotti contaminati è fortunatamente arrivato ai consumatori.

Insalata russa, allarme listeria. Lo segnala il ministero della Salute per rischio microbiologico

Il ministero della Salute ha emanato un richiamo che riguarda un’prodotto alimentare italiano. Si tratta dell’insalata russa con denominazione di vendita Gastronomy srl a marchio Bontà Gastronomiche. Le autorità sanitarie invitano a non consumare assolutamente il lotto segnalato a causa di una contaminazione molto pericolosa per l’uomo. A far scattare il ritiro, come spiega anche il sito del dicastero, è stata la presenza di Listeria monoctygenes, un batterio che può essere nocivo per la salute. L'infezione si manifesta con sintomi a carico del sistema gastrointestinale, ma può causare ad anziani e immunodepressi meningite o portare ad aborti e parti prematuri in caso di donne in gravidanza. Il lotto interessato dal ritiro è stato venduto in tutti i supemercati in confezioni da 250 gr, con numero identificativo PA200522 con termine di scadenza 20/07/22. L’insalata russa è prodotta dall’azienda Gastronomy srl nello stabilimento .attivo in via E. Berlinguer n 17/19 a Ladispoli nella provincia di Roma. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione segnalato. Qualora siate in possesso di una rimanenza, potete restituirla al punto vendita e verrà sostituita gratuitamente.

mercoledì 29 giugno 2022

Uno studio svela che gli amici hanno un odore simile

Uno studio svela che gli amici hanno un odore simile. Non solo nel regno animale l'odore gioca un ruolo importante Basta seguire il tuo naso! Questo è un detto ben noto a cui è stato dato un significato completamente nuovo con l'ultimo studio. Non è solo la chimica che deve essere giusta, ovviamente anche l'odore corporeo: secondo uno studio, le persone che hanno un odore simile spesso vanno subito d'accordo. Perché gli scienziati israeliani ora vogliono aver scoperto che l'odore del corpo gioca un ruolo importante nell'amicizia. Il suo lavoro è stato pubblicato sulla rivista Science Advances. Con misurazioni chimiche e anche con l'aiuto di annusatori umani, il team guidato da Inbal Ravreby del dipartimento di ricerca sul cervello dell'Istituto israeliano Weizmann ha dimostrato che in media gli amici intimi hanno un odore più simile degli estranei. Secondo i ricercatori, ciò potrebbe alla fine accadere in modo simile a molti mammiferi , che distinguono tra amico e nemico annusando l'olfatto. In primo luogo, è stato analizzato l' odore corporeo di 20 coppie di amici, tra i quali era scattato subito dopo essersi conosciuti. I 40 soggetti del test hanno dovuto presentare campioni sotto forma di magliette indossate, su cui dovrebbe rimanere solo il proprio odore corporeo, se possibile. Avevano dormito con le magliette per due notti dopo aver fatto la doccia con sapone inodore. L'odore corporeo è stato quindi registrato con un naso elettronico e le somiglianze calcolate. Il confronto ha mostrato che i profili di odore di amici intimi erano significativamente più simili a quelli di campioni di odori selezionati casualmente. In una fase successiva, 24 persone non coinvolte sono giunte a una conclusione simile quando hanno annusato i campioni di odore. Quindi è stato verificato se l'odore può effettivamente essere determinante per il legame e se non è modellato da condizioni di vita simili. Per fare ciò, i ricercatori hanno condotto un altro esperimento con 17 soggetti estranei l'uno all'altro . Hanno anche presentato campioni di odori che sono stati analizzati dal naso elettronico. In diverse costellazioni, i soggetti facevano una specie di gioco di immagini speculari in cui avrebbero dovuto affrontarsi e imitarsi senza parlarsi. Dopodiché, i soggetti hanno dovuto giudicare se aveva fatto clic con il loro partner di gioco. Ed ecco: con 22 partner che si sentivano ben armonizzati durante il gioco, i profili degli odori erano in media più simili. I ricercatori, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono stati persino in grado di utilizzare gli odori corporei per prevedere se fossero sulla stessa lunghezza d'onda nell'esperimento di gioco. Secondo gli scienziati, questo suggerisce che a volte il naso decide al primo incontro se due persone diventano amiche o meno. In altre parole: la chimica deve essere davvero giusta.

Pezzi di metallo nella pasta: il ministero della Salute segnala richiamo degli Strozzapreti del Fumaiolo

Pezzi di metallo nella pasta: il ministero della Salute segnala richiamo degli Strozzapreti del Fumaiolo Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale di un lotto di pasta fresca in seguito a un controllo interno che ha rilevato la “possibile contaminazione da frammenti metallici”. Si tratta del lotto 004/22 dei STROZZAPRETI DEL FUMAIOLO, piccoli cordoncini di pasta diffusi in tutta Italia, venduto in pacchetto da 400 grammi che riporta la data di scadenza del 31/03/2023, precisa nella nota apparsa sul sito del dicastero in data 29 giugno 2022, anche se l’avvertenza da parte dello stabilimento è stata fatta qualche giorno fa, precisamente il 24 giugno. La pasta richiamata è stata prodotta dall’azienda Fumaiolo SRL, in particolare l’errore è avvenuto nello stabilimento di via dei Laghi 32/b Alfero Verghereto (FC). Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda massima allerta e a tutti i clienti di non consumare più il prodotto in questione. Non è possibile escludere pericoli per la salute qualora si ingoino tali pezzetti (pericolo di lesioni).

Slacklining la nuova frontiere dello sport nel Salento

Slacklining la nuova frontiere dello sport nel Salento. A spasso nel vuoto e sotto il mare equilibrio e concentrazione ne sono gli ingredienti principali. Si chiama “Slacklining” lo sport estremo nato negli Stati Uniti qualche anno or sono e ormai largamente diffuso nel nord Italia, che consiste nel camminare su una slackline, ossia una fettuccia di poliestere o nylon tesa tra due punti, nel tempo più rapido e nel modo più semplice possibile. Il problema che la larga diffusione sulla rete e la presenza di migliaia di filmati amatoriali su internet che mostrano le acrobazie di esperti ha fatto si che lo spirito emulativo prendesse piede soprattutto tra i giovani ed il fenomeno diventasse un vero e proprio cult per giovanissimi ed in particolare minori. Infatti, se passeggiare da una parte all’altra sospesi su una corda non un reato, è l’affrontare voli in caso di caduta di decine di metri che lo rende particolarmente rischioso per la salute ed uno sport al limite, ignorando la pericolosità del vuoto. Anche nel nostro territorio, ovviamente, non mancano gli interpreti di questa specialità adrenalinica, che nasce come una fettuccia tesa tra due alberi a poche decine di centimetri di altezza, ma tra le varie evoluzione vede la highline, probabilmente la più spettacolare e impressionante delle varianti dello slacklining, che consiste nel tendere la fettuccia ad un’altezza considerevole. Immaginatevi l’emozione che hanno potuto assistere alla performance inattesa di questo video diventato virale di una camminata sulla corda tesa tra due rocce e sotto il vuoto e poi il mare di Santa Caterina che fa da cornice a questa esiibizione: cuore in gola e pelle d’oca nel vedere questa persona, a metà tra sportivo e artista, camminare su un filo in un ambiente unico e maestoso cercando di percorrere la sottilissima linea che univa due picchi di scoglio. E’ bene sottolineare che non stiamo parlando di “pazzi”, ma lo slecklining è una pratica sportiva vera e propria che richiede tantissimo allenamento fisico e mentale. Tuttavia non sempre nell’arrampicata, gli atleti si muovono in totale sicurezza indossando un’imbragatura legata con una corda alla stessa fettuccia perché privi. Tale carenza di highline, e di spit, come quelli utilizzati nella chiodatura di vie di arrampicata sportiva, come il mancato uso di una corda di backup legata ad ancoraggi separati, che funge da assicurazione aggiuntiva nel caso di un cedimento del materiale che tiene tesa la fettuccia, rende questo sport pericoloso. Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in assenzadovute regole e precauzioni del caso, non resta che fare un appello ai genitori o ai soggetti che esercitano la potestà, così come alle Forze di Polizia, ad esercitare un maggiore controllo tanto più che di recente si è parlato di veri e propri raduni di organizzati nel Nostro Paese e nel Salento.

martedì 28 giugno 2022

Giappone: ciliegie vendute al prezzo record di 280 euro l’una

.Si tratta di un frutto «che non si può trovare in nessun altro posto». Il suo nome:"Battiti del cuore di Aomori" Questo potrebbe essere l'indicatore più improbabile di una ripresa economica post-pandemia: una confezione composta da 15 ciliegie di prima qualità è stata venduta all’asta al prezzo di 600.000 yen, pari a circa 4.238 euro cioè 280 euro a pezzo, superando il record di 450mila yen dello scorso anno. Per rientrare negli standard le ciliegie di questa specie devono misurare più di 2,8 centimetri di diametro e una gradazione zuccherina ben precisa. Si tratta anche delle ciliegie più grandi coltivate in Giappone, con una larghezza minima di 31 millimetri, e vendute con il nome di"Aomori Heartbeat", i"Battiti del cuore di Aomori". La confezione è stata la prima dell'anno ad essere messa all'asta al mercato all'ingrosso di Sapporo ed è stata acquistata da un'azienda locale di alimenti, il cui presidente ha detto che sperava che l'acquisto diffondesse un po 'di buon umore. "Anche se ci sono ancora molte notizie negative, spero che possano aiutare le persone a sorridere e superare la pandemia", ha detto alla stazione televisiva nazionale NHK. I giapponesi hanno un culto della frutta di lusso. Pur pagando tali somme, i giapponesi non guardano al costo di acquisto, in particolare quando offrono la frutta, un dono prezioso nell'arcipelago. Nei reparti dei grandi magazzini dedicati o negozi specializzati, le opere d'arte della natura sono esposte come gioielli, protette da una rete bianca. Spesso vendute singolarmente, mele, pere, pesche, uva che possono essere vendute a 10-15 euro a pezzo, presentano forme perfette e lasciano un gusto squisito al palato. Anche nei supermercati di base, la frutta è ancora costosa: una sola mela spesso costa l'equivalente di 2 euro. I motivi sono da ricercare nella scarsità di terreno agricolo e dalla presenza di piccole aziende il più delle volte a gestione familiare che non sono in grado di produrre grandi quantità di frutta. C’è poi la Japan Agricultural Cooperative che supervisiona il settore e predispone capitolati molto rigidi, selezionando la frutta oltre che per calibro e colore anche per il sapore. Per questo motivo i frutti in vendita al dettaglio sono assolutamente privi di imperfezioni ed esteticamente perfetti. Eppure, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in Italia diciamo che la frutta è cara. Se amate la frutta e non potete farne a meno… beh, cominciate ad ipotecare casa vostra, come avviene in un qualunque supermercato “Tokyo food show”. Godiamo la frutta noi che possiamo!

lunedì 27 giugno 2022

La Cassazione: lo Stato non indennizza il paziente contagiato perché il vaccino è inefficace.

La Cassazione: lo Stato non indennizza il paziente contagiato perché il vaccino è inefficace. Il ministero della Salute non paga l’indennizzo anche se il paziente è contagiato dopo la vaccinazione che invece avrebbe dovuto proteggerlo. L’equo ristoro, infatti, può scattare soltanto quando c’è un nesso causale fra la somministrazione e il danno patito dalla persona: dunque in caso di reazione avversa e non quando è l’organismo del paziente che non risponde al farmaco inoculato. È quanto emerge da un’ordinanza pubblicata il 27 giugno 2022 dalla quarta sezione civile della Cassazione. La Suprema corte decide nel merito rigettando la domanda ex articolo 1, comma primo, della legge 210/92, con una pronuncia di cui sentiremo parlare nel contenzioso post-Covid: nessun ristoro per la persona, allora minorenne, contagiata dalla parotite nonostante la vaccinazione trivalente che copre anche contro morbillo e rosolia. Nessun dubbio che l’equo ristoro spetti anche in favore del danneggiato che si è sottoposto a vaccinazioni soltanto raccomandate, oltre che a quelle obbligatorie. L’equo ristoro a carico della collettività si giustifica perché il soggetto passivo del trattamento sanitario resta danneggiato anche per tutelare la salute altrui. Il ricorso del ministero della Salute, tuttavia, trova ingresso laddove denuncia che la mancata risposta al vaccino legata a fattori individuali non può essere equiparata alla reazione avversa dovuta alla somministrazione. Il fatto che genera il diritto all’indennizzo è l’inoculamento del siero che si rivela dannoso per il soggetto: il principio risulta affermato per la vaccinazione anti-poliomelite ma si può estendere alla trivalente per identità di ratio.. Spese di giudizio compensate per l’esistenza di un orientamento di giurisprudenza non consolidato. Per i giudici di legittimità, infatti, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, hanno ricordato che “E sono considerazioni di ordine sistematico, oltre che l’interpretazione letterale della norma, a escludere l’indennizzo a chi si ammala perché il vaccino non fa effetto sul suo organismo. Manca poi la prova che il danneggiato abbia contratto la malattia da una persona vaccinata ma ancora contagiosa: chi richiede l’indennizzo, infatti, deve provare la somministrazione, il danno alla salute e il nesso causale fra la prima e il secondo in base a un criterio di ragionevole probabilità scientifica”

AIFA: ritiro antibiotico CEFAZIL

L’Aifa - Agenzia italiana del farmaco - a tutela della salute pubblica, ai sensi dell’art. 70 del D. L.vo 219/2006ha comunicato il ritiro volontario, da parte della ditta Italfarmaco SpA, sita a Milano in via Fulvio Testi,330 del medicinale “CEFAZIL 1 fiala intramuscolo 1g + 1 fiala solvente 4 ml” lotti n. 2141251ITB scad. 10/2024, n. 2141251ITA scad. 10/2024 e n. 2141251ITC scad. 10/2024, AIC n. 023916051”. Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato adottato a seguito di segnalazione da parte dell’ISMETT di Palermo, concernente presenza di confezioni di CEFUROXIME Mylan 750 mg in lingua francese lotto n. 2141214FR scad. 11/2023 in confezioni del medicinale CEFAZIL, lotto n. 2141251ITB. La ditta Italfarmaco SpA ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare.

Salse ritirate, è allarme per gli allergici:

Salse ritirate, è allarme per gli allergici: ritirato celebre marchio per sostanze non dichiarate in etichetta Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo di alcuni prodotti del marchio A’ Luna Suttile. Ad essere stati ritirati un lotto di pestato di friarielli e di carciofi, a seguito della “presenza non dichiarata in etichetta di proteina di arachide nella lecitina di soia utilizzata come emulsionante”. Nel dettaglio, questi i due lotti interessati dal richiamo: Pestato di friarielli con olio extravergine di oliva, in vasi singoli da 580 grammi (peso netto), con il numero di lotto 313/19A22 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 31/05/2025. Pestato di carciofi con olio extravergine di oliva, in vasi singoli da 570 grammi (peso netto), con il numero di lotto 318/20A22 e il Tmc 31/05/2025. Sempre secondo quanto ben specificato nel documento, entrambi i pestati sono stati prodotti dall’azienda Sole e Terra del Vesuvio Srl, nello stabilimento di via Santa Maria a Castello 98, a Somma Vesuviana, nella città metropolitana di Napoli (n° REA NA 912830 esente da marcatura CEE). Tuttavia, viene sottolineato anche che si tratta di un richiamo e di un ritiro per solo scopo precauzionale. Al tempo stesso, . Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando le raccomandazioni dell’azienda, tutte le persone eventualmente allergiche alle arachidi che avessero acquistato delle confezioni appartenenti a uno o entrambi di questi lotti di non procedere alla consumazione del prodotto. Facendo dunque attenzione a controllare sul barattolo tutte le indicazioni poco sopra elencate, numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati, si invita anche a restituire il prodotto nel punto vendita in cui si è effettuato l’acquisto. Si ricorda comunque che il consumo dei prodotti segnalati non è altresì rischioso per le persone che non soffrono di allergie alle arachidi.

Richiamato caffè macinato per rischio microbiologico a causa del superamento di limiti di Ocratossina A

Richiamato caffè macinato per rischio microbiologico a causa del superamento di limiti di Ocratossina A. Lo segnala il ministero della Salute, Coinvolti i supermercati Tuodì, Fresco Market e Ingrande Il ministero della Salute ha comunicato il richiamo dal mercato di un lotto di Caffè Gusto Classico Macinato a marchio Juanito. Il motivo del ritiro riguarda il superamento dei limiti di Ocratossina A superiore al limite previsto dal Reg. 1881/2006 e s.m.i. Nel dettaglio si tratta delle confezioni del caffè a marchio Caffè Juanito, peso unità di vendita da 250 g, del lotto D06X, con scadenza del 06.04.24 avente denominazione di vendita Caffè Gusto Classico Macinato Juanito, prodotte dal Gruppo Gimoka SpA nello stabilimento attivo di via delle Industrie n 4° ad Andalo Valtellino in provincia di Sondrio. L’ocratossina A è una micotossina prodotta da numerose specie fungine appartenenti ai generi Penicillinum e Aspergillus, molto diffusi in natura. Le micotossine come l’OTA, si formano durante la crescita delle colture e di solito si sviluppano in seguito durante il deposito. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda a chi ha acquistato le confezioni di caffè incriminato, dopo avere verificato nell’elenco in basso la corrispondenza con i dati dei prodotti richiamati, se dovessero coincidere, non consumare il prodotto ma restituitelo al punto vendita d’acquisto per ottenere la sostituzione o il rimborso.

Donna si difende da un tentativo di scippo e mette in fuga un uomo picchiandolo. IL VIDEO

Donna si difende da un tentativo di scippo e mette in fuga un uomo picchiandolo. IL VIDEO Ha scelto la donna sbagliata Donna picchia e mette in fuga un uomo, il video diventa virale. Quante botte, ha scelto la donna sbagliata. Violenta lite tra un uomo e una donna nel primo pomeriggio di lunedì a Livorno in strada, sugli Scali d'Azeglio. Improvvisamente tra i due è scoppiato un diverbio e in pochi secondi dalle parole i due sono passati alle vie di fatto. L’uomo nelle prime immagini visibili ha in mano una borsa e la donna sembra che la voglia riprendere. Dopo una specie di tira e molla iniziale, l’uomo sembrerebbe non voler lasciare la borsa e dopo qualche spinta, la donna colpisce con dei pugni micidiali l’uomo alla testa mentre cerca di scappare con la borsa. La donna ha reagito con rabbia e ha iniziato a colpire l'uomo. Prima lo ha spinto contro il cofano di un'auto parcheggiata sugli stalli blu. Poi lui ha provato a reagire, ma la donna dall'aspetto atletico, non gli ha lasciato il tempo di fare contromosse e ha proseguito a colpirlo con calci e pugni mentre la gente passava senza fermarsi e tantomeno provava a dividere i due. Qualcuno però ha ripreso la colluttazione con il telefono e ha diffuso il filmato sui social. Il filmato è diventato virale a quel punto. A giudicare dalle immagini l'uomo ha avuto la peggio. Tanti sui social hanno commentato l'episodio di violenza. E in tanti si chiedono se la donna abbia reagito a un tentativo di scippo da parte dell'uomo. Ma c'è anche chi si sofferma sul fatto che nessuno abbia fatto nulla per fermare la violenza. In effetti dalle immagini è proprio così, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,. Solo un uomo in scooter ha accostato per tentare di dividere i due. Ma a parte lui, non è intervenuto nessun altro. Nelle ultime ore circola la voce sui social che la donna è una marescialla degli incursori dell'esercito, Col Moschin, che si difende da un tentativo di scippo: https://www.itemfix.com/v?t=nrv8ph&jd=1

domenica 26 giugno 2022

Tragedia in Sud Africa: 21 adolescenti sono morti in una taverna clandestina

Tragedia in Sud Africa: 21 adolescenti sono morti in una taverna clandestina. Un nuovo caso di alcol adulterato? Secondo le autorità locali i corpi di 17 giovani, morti senza ferite apparenti, sono stati scoperti domenica in una discoteca informale in una township a East London, in Sud Africa. Altri quattro giovani che si trovavano in questa struttura sono poi morti in ospedale. Un precedente rapporto stimava il bilancio delle vittime a 20. Una folla di persone, compresi i genitori i cui figli sono scomparsi, si è radunata fuori dal bar in una zona residenziale mentre i veicoli funebri portavano via le vittime. Alti funzionari del governo si sono subito precipitati sul posto, incluso il ministro della polizia nazionale Bheki Cele, che è scoppiato in lacrime mentre usciva dall'obitorio dove erano stati depositati i corpi. Le vittime sono 13 ragazzi e otto ragazze. Il presidente Cyril Ramaphosa, che è in Germania per partecipare al vertice del G7, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie in lutto. Si è detto preoccupato per "le circostanze in cui questi giovani si sono radunati in un luogo che, a prima vista, non avrebbe dovuto essere accessibile ai minori". Bottiglie vuote di liquori, parrucche e persino un nastro viola pastello con la scritta "Buon compleanno", evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, erano disseminati nella strada polverosa fuori dalla taverna Enyobeni a due piani, secondo Unathi Binqose, un funzionario della sicurezza del governo che è arrivato sul posto all'alba. Si sospetta che l’avvelenamento di massa sia dovuto all'ingestione di alcol prodotto artigianalmente anche se al momento non si hanno conferme.

sabato 25 giugno 2022

Volo Vienna-Liverpool cancellato: è colpa di un uccello

Volo Vienna-Liverpool cancellato: è colpa di un uccello. Impatto tra un aereo e un volatile all'Aeroporto di Schwechat durante la fase di decollo. I passeggeri sono tornati al gate Una classe scolastica sarebbe dovuta finalmente andare a Liverpool, in Inghilterra, venerdì intorno alle 17:30, ma lo shock è arrivato rapidamente sull'aereo: il volo RyanAir ha dovuto tornare indietro inaspettatamente. C’è stato un così detto bird strike, ovvero uno scontro tra un uccello. Il decollo è stato interrotto. Un innocuo uccello ha causato molti danni all'aereo della compagnia aerea low cost RyanAir. La collisione con l'animale ha provocato uno strappo sulla sinistra dell'abitacolo e un ritorno all'aeroporto di Schwechat era inevitabile. L'aereo ha fatto diversi giri in aria prima di atterrare perché c'era ancora molto carburante nell'aereo e doveva essere bruciato. Con il velivolo, che dopo pochi giri risultava più leggero, si poteva garantire un atterraggio sicuro. L'aereo è atterrato di nuovo a Schwechat intorno alle 18:00 ed è stato esaminato dai vigili del fuoco dell'aeroporto di Vienna. Sia i vigili del fuoco che l'ambulanza, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, erano sul posto durante l'incidente, ma non hanno dovuto intervenire. I passeggeri hanno dovuto abbandonare l’aereo. L'emozionante viaggio a Liverpool alla fine è ripreso su un altro volo alle 20:20. L'anno scorso sono stati registrati numerosi incidenti. "A seconda di dove gli uccelli colpiscono, possono causare gravi danni alla finestra della cabina di pilotaggio, all'ala o al motore, costringendo un aereo a effettuare un atterraggio di emergenza o interrompere il decollo". Soprattutto l'inizio è una fase molto delicata. "Se un uccello entra in un motore durante il decollo, può portare a un guasto al motore". I piloti quindi si addestrano regolarmente per tali incidenti nel simulatore e si preparano a un possibile aborto prima di ogni volo. "Se una certa velocità non è stata ancora superata al momento del decollo a terra, è comunque possibile effettuare una frenata di emergenza".

venerdì 24 giugno 2022

Aifa comunica ritiro lotti medicinale antiabortivo

Aifa comunica ritiro lotti medicinale antiabortivo Con apposito provvedimento l’AIFA ha disposto il ritiro di un farmaco antiabortivo della ditta NORGINE ITALIA SRL. Nel dettaglio si tratta del medicinale ANGUSTA 25 microgrammi compresse lotti n. B26442 scad. 30/09/2023 e n. B28179 scad. 31/08/2024, AIC 048968010. Il ritiro, evidenziaGiovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato disposto a seguito della comunicazione di ritiro volontario da parte della ditta produttrice concernente risultato fuori specifica per impurezza sconosciuta emerso durante studi di stabilità in confezioni del medicinale, ed ai sensi dell’art. 70 del D. L.vo 219/2006. La ditta Norgine Italia Srl ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare. Angusta è un farmaco a base del principio attivo Misoprostolo, appartenente alla categoria degli Abortivi farmacologici e nello specifico Prostaglandine. Angusta è indicato per l'induzione del travaglio. E' commercializzato in Italia dall'azienda Norgine Italia S.r.l..

giovedì 23 giugno 2022

Impossibile portare a termine la gravidanza, turista americana rischia la vita, ma non può abortire perchè le autorità sanitarie maltesi si rifiutano di praticare l’aborto. Due statunitensi in vacanza si scontrano con la legge più dura d'Europa. E una donna e una bambina rischiano di morire

perchè le autorità sanitarie maltesi si rifiutano di praticare l’aborto. Due statunitensi in vacanza si scontrano con la legge più dura d'Europa. E una donna e una bambina rischiano di morire Una vacanza che pensava di trascorrere all’insegna del relax e divertimento prima del lieto evento, finita nel letto di un ospedale trasformandosi in un incubo ad occhi aperti con una gravidanza di 16 settimane e il rischio di contrarre una grave infezione mortale. È la storia di una turista americana, Andrea Prudente, 38 anni, che pochi giorni dopo essere arrivata a Malta, ha sofferto un aborto spontaneo, vedendosi negare dai medici locali la possibilità di interrompere volontariamente la gravidanza. E la legge che non la lascia abortire perché il cuore del feto ancora batte. Tuttavia il rischio sanitario, in caso in cui non venga effettuato alcun intervento, include la possibilità che la donna vada incontro ad un’infezione, con esiti che possono rivelarsi fatali. Il dramma della donna, in viaggio a Malta in compagnia del proprio compagno, il 45enne Jay Weeldreyer, si è sviluppato all’improvviso: a seguito di una forte emorragia la turista si è recata al pronto soccorso di Gozo, per poi essere trasferita, e ricoverata, all’ospedale Mater Dei. A questo punto i due turisti statunitensi hanno lanciato un grido di aiuto sui social. La legge di Malta proibisce l'aborto senza alcuna eccezione. Dottori e pazienti rischiano fino a tre anni di carcere. Da una settimana quindi, la coppia statunitense sta trascorrendo i propri giorni in una stanza d'ospedale. Come racconta il marito della donna alla Bbc, «se lei entra in travaglio, allora i medici interverranno. Se il cuore della bambina smette di battere, faranno qualcosa. Altrimenti se ne staranno con le mani in mano». I due, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sperano di riuscire a spostarsi nel Regno Unito, dove la donna potrà abortire, ma le sue condizioni di salute sono precarie. «La membrana è completamente strappata e il cordone ombelicale preme sulla cervice. Ha un rischio altissimo di contrarre un'infezione mortale». L'uomo si strugge ammettendo che «la bambina non può vivere e non si può fare nulla per cambiarlo. La desideriamo tanto e desideriamo tanto che sopravviva, ma non è possibile. Stiamo per perdere la nostra bambina e l'ospedale sta mettendo a repentaglio anche la vita di mia moglie».

La polizia salva la donna caduta sui binari della metropolitana di New York – IL VIDEO

La polizia salva la donna caduta sui binari della metropolitana di New York – IL VIDEO Grande spavento nella metropolitana di New York. Due agenti di polizia hanno salvato la vita a una giovane donna caduta sui binari dopo aver perso conoscenza su un binario della metropolitana di Brooklyn. I due agenti, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, erano di pattuglia quando hanno visto la 25enne cadere dal molo dopo essere svenuta. Sono subito intervenuti per portarla in salvo. L'incidente è avvenuto nella sezione Bay Ridge di Brooklyn. Il seguente filmato ripreso dalle telecamere di sorveglianza all’interno della metropolitana è apparso sui social media: https://www.itemfix.com/v?t=1fcv39&jd=1

Aereo prende fuoco durante l'atterraggio a Miami, salvi gli occupanti - VIDEO

126 i passeggeri evacuati. L'incidente sarebbe stato causato da un carrello difettoso Paura sul volo L5203 della compagnia di Santo Domingo Red Air che ha preso fuoco dopo l'atterraggio all'aeroporto di Miami. 126 i passeggeri e 11 membri dell'equipaggio evacuati dal McDonnell Douglas MD-82 utilizzando gli scivoli di emergenza, tre persone sono state ricoverate in ospedale ma nessuno è in condizioni gravi. Secondo la National Transportation Safety Board (NTSB), l'agenzia governativa Usa incaricata di indagare sugli incidenti dell'aviazione civile, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il carrello di sinistra dell'aereo si è staccato durante l'atterraggio e il velivolo è slittato prima di fermarsi su un prato, dove ha preso fuoco. ci è voluto molto tempo per dispiegare lo scivolo di emergenza alle porte 1L e 1R (porte d'ingresso), in un video di Twitter, passa almeno un minuto prima che la porta venga aperta. Secondo i testimoni ed in un video di Twitter, ci è voluto molto tempo per dispiegare lo scivolo di emergenza alle porte 1L e 1R (porte d'ingresso). RED Air è una compagnia aerea charter con sede a Santo Domingo, Repubblica Dominicana. Il seguente filmato è apparso sui social media: https://www.itemfix.com/v?t=gqb8pf&jd=1

omo respinge attacco di coccodrillo con una padella – IL VIDEO

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Un uomo del Territorio del Nord australiano, ha bloccato un coccodrillo che aveva cercato di aggredirlo con una padella. L'uomo è una leggenda locale chiamata 'King Kai Hansen', che gestisce la Goat Island Lodge, ha colpito il coccodrillo sul naso due volte, prima che il rettile tornasse in acqua. Tutto immortalato da un incredibile video, con due protagonisti, il signor Kai Hansen, conosciuto ormai con lo pseudonimo di 'King Kai', e come la chiama lui, Casey, uno dei tanti coccodrilli che infestano i fiumi dell'Australia settentrionale. Hansen, proprietario del rifugio per viandanti Goat Island Lodge, ha un rapporto molto particolare con questo anfibio che ogni tanto passa a trovarlo, e che lui conosce così bene da averle dato addirittura un nome. Ma questa volta sì è avvicinata troppo, facendo temere per l'incolumità degli ospiti. Come riportato dal The Canberra Times, l'uomo si è sentito di doverle dare una lezione. «Ci ha provato!» ha dichiarato 'King Kai', «e quindi l'ho dovuta allontanare con un padella. In quei momenti non hai il tempo di pensare, devi agire e basta». Quindi armato di padella si è precipitato verso il coccodrillo, che inizialmente ha provato a reagire, ma dopo due colpi dritti sul muso ha capito che a sto giro non tirava una buona aria per lei. Dopo aver fatto dietro front, è ritornata in acqua allontanandosi dal rifugio. Dopo il suo eroico gesto il gerente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha rassicurato i suoi avventori, che riprendendo l'intero accaduto col telefono, ora avranno sicuramente qualcosa d'interessante di cui parlare al ritorno dalla villeggiatura: https://www.itemfix.com/v?t=87lzsy

mercoledì 22 giugno 2022

Farmaco antinfiammatore ritirato volontariamente: ecco info e lotto

Farmaco antinfiammatore ritirato volontariamente: ecco info e lotto AIFA ha disposto il ritiro di un noto farmaco antispastico. Nel dettaglio si tratta del lotto n. 210731 del medicinale “PENTACOL 1,5 g granulato per sospensione rettale 20 buste” con scadenza 05/2023 AIC n. 026925038 della ditta Sofar SpA con sede attiva in via Firenze, 40 a Trezzano Rosa in provincia di Milano. Il provvedimento si è reso necessario, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, a tutela della salute pubblica, ai sensi dell’art. 70 del D. L.vo 219/2006, a seguito della comunicazione di ritiro volontario da parte della ditta Sofar SpA, concernente difficoltà di ricostituzione in confezioni. PENTACOL granulato per sospensione rettale: è utilizzato nel trattamento della colite ulcerosa, flogosi idiopatiche intestinali acute e croniche a localizzazione rettosigmoidea. La ditta Sofar SpA, ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare.

Il dottore rimuove l'occhio sbagliato, il paziente ora è cieco

Il dottore rimuove l'occhio sbagliato, il paziente ora è cieco. Durante un'operazione agli occhi, un medico ha commesso un errore fatale Si è verificato un errore catastrofico durante un'operazione in Slovacchia. A un paziente è stato rimosso l'occhio sano durante l'intervento chirurgico. Durante un'operazione agli occhi in uno dei più grandi ospedali della Slovacchia, l'occhio sano di un paziente è stato rimosso per errore invece di quello leso. Come riportato dall'agenzia di stampa TASR mercoledì, l'uomo è ora completamente cieco. Il medico che ha effettuato l'operazione non è più in contatto con i pazienti, ha detto una portavoce dell'Ospedale Universitario di Bratislava, di cui fa parte l'ospedale del distretto di Bratislava-Ruzinov. L'ospedale ha offerto alla vittima dello sfortunato errore e alla sua famiglia assistenza psicologica e supporto nell'affrontare le conseguenze. Secondo TASR, l'Ufficio per la supervisione sanitaria ha avviato indagini su come sarebbe potuto accadere il caso senza precedenti in Slovacchia. Il tragico errore è avvenuto in mezzo a controversie di lavoro nel settore sanitario slovacco. Solo una settimana fa, il sindacato dei medici LOZ ha minacciato licenziamenti di massa. Circa 3.000 medici sono disposti a dimettersi se la scarsa retribuzione e le condizioni di lavoro sempre più insopportabili non migliorano. Il sistema sanitario slovacco, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” soffre da anni di una migrazione del personale, in particolare verso la Repubblica Ceca e l'Austria. Il conseguente sovraccarico di lavoro per i medici rimasti in Slovacchia è stato recentemente esacerbato dalla pandemia di corona. La Slovacchia è quindi uno dei paesi con il più alto tasso di mortalità per corona al mondo.

In rotta con gruppo di stenelle striate che accompagna danzando la barca nel Mare di Otranto - VIDEO

In rotta con gruppo di stenelle striate che accompagna danzando la barca nel Mare di Otranto. La dimostrazione che la Natura è ancora piena di sorprese - VIDEO È stato uno spettacolo da togliere il fiato quello che si è presentato davanti agli occhi di un gruppo di leccesi nelle acque del Canale d'Otranto quando migliaia di stenelle striate hanno accompagnato la loro barca per alcuni minuti di navigazione con un balletto che sfrutta l’onda di prua. «Eravamo in mare con il gommone di rientro dalle isole greche più prossime alle coste italiane, ha commentato uno dei testimoni quando, al largo di Otranto si è spalancato ai nostri occhi uno spettacolo naturale incredibile. Migliaia di delfini, anno circondato completamente la nostra imbarcazione come per scortarci. Nella nostra navigazione ci hanno accompagnato quasi giocando con i loro tuffi e piroette e lo sfiorare più volte il natante: insomma, un susseguirsi di emozioni, che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” il nostro mare riesce a dare a chi naviga le nostre coste. Questo ci dovrebbe portare a continuare a tutelare il nostro territorio per continuare a vedere spettacoli incredibili come quello descritto oggi, al contrario, potrebbe essere destinato a sparire progressivamente se a prendere il sopravvento saranno le lobby che negli ultimi anni continuano ad aggredire, senza scrupoli il nostro stupendo MARE. Di seguito il link del video dell’affascinate danza delle stenelle in rotta con la barca: https://www.itemfix.com/v?t=bawiic&jd=1

martedì 21 giugno 2022

La Corte Suprema degli Stati Uniti infligge un duro colpo all'erbicida Roundup di Bayer

La Corte Suprema degli Stati Uniti infligge un duro colpo all'erbicida Roundup di Bayer La Corte Suprema degli Stati Uniti martedì ha rifiutato di ascoltare un ricorso del gruppo tedesco Bayer, proprietario della Monsanto, con il quale intendeva impugnare migliaia di denunce secondo cui il suo erbicida Roundup provoca il cancro, aprendo la porta al risarcimento milionario. Decidendo di non intervenire, l'Alta corte ratifica una precedente sentenza del tribunale che condanna il gruppo a pagare 25 milioni di dollari (23 milioni di euro) a un pensionato, Edwin Hardeman, che attribuisce il cancro di cui soffre a questo erbicida a base di glifosato. Come di consueto, la Suprema Corte non ha motivato la sua decisione, che potrebbe avere gravi conseguenze per Bayer, oggetto di oltre 31.000 denunce simili, oltre a quelle per le quali ha raggiunto un accordo. E il numero potrebbe aumentare. L'azienda tedesca ha già stanziato 6.500 milioni di dollari (6.100 milioni di euro) per affrontare nuove procedure (2.000 milioni inizialmente e poi ulteriori 4.500 milioni dopo il rifiuto di un accordo). Le azioni Bayer sono scese del 2,26% a 61,93 euro ( 65,38 dollari) alla Borsa di Francoforte alla fine della sessione. "Bayer è rispettosamente in disaccordo con la decisione della Corte Suprema " , ma "è pienamente preparata ad affrontare il rischio legale associato a possibili rivendicazioni future negli Stati Uniti", ha reagito il gruppo in una nota. L'azienda afferma di "non ammettere alcuna colpa o responsabilità" e "continua a supportare i suoi prodotti Roundup , uno strumento prezioso per una produzione agricola efficiente in tutto il mondo". Edwin Hardeman, a cui è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin nel 2015, è stato uno dei primi a citare in giudizio la Monsanto, sostenendo che la sua malattia era dovuta all'erbicida che ha usato nella sua proprietà per 25 anni. Ha accusato il gruppo di utenti fuorvianti sostenendo che il glifosato era innocuo e di non includere avvertenze sulle sue etichette. Nel 2016 ha intentato causa civile. Nel 2019 Bayer è stato condannato a risarcirlo per 25 milioni di dollari, decisione confermata in appello nel 2021. La società ha quindi presentato ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti , impugnando la sentenza secondo cui l'Environmental Protection Agency (EPA) ritiene che l'uso di Roundup non meriti un avvertimento particolare contro il cancro. Il procuratore generale che rappresenta il governo ha chiesto a maggio il rigetto dell'appello del gruppo, segnando un cambiamento nel tono dell'amministrazione del presidente Joe Biden rispetto a quella del suo predecessore Donald Trump, il cui Dipartimento di Giustizia si era schierato, Bayer al momento dell'appello. Il principale ingrediente attivo di Roundup è il glifosato, classificato come "probabile cancerogeno" dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Ma la Monsanto insiste sul fatto che nessuno studio ha concluso che Roundup, che è sul mercato dagli anni '70, e il glifosato sono pericolosi. Bayer ha acquistato l'americana Monsanto nel 2018 per 63.000 milioni di dollari (59.600 milioni di euro). Da allora è stato coinvolto in molteplici cause relative agli erbicidi negli Stati Uniti. Nel giugno 2020 , ha firmato un accordo da 10 miliardi di dollari con i rappresentanti dei querelanti. Le parti hanno concordato di aggiungere $ 2 miliardi per risolvere i reclami futuri, ma un giudice della California ha respinto questa aggiunta nel maggio 2021. Nel tentativo di porre fine definitivamente a tutte le segnalazioni di irregolarità, nel maggio 2021 il gruppo ha introdotto un piano in cinque punti che , in caso di sconfitta della Corte Suprema nel caso Hardeman , avrebbe avviato trattative per le segnalazioni non incluse nell'accordo del 2020. Martedì, Bayer ha affermato di essere "pienamente preparata a difendere casi in tribunale in cui le aspettative dei querelanti sono irragionevoli".L'azienda tedesca sottolinea che, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, di recente sono state emesse a suo favore diverse sentenze relative all'erbicida e ricorda che la Corte Suprema deve pronunciarsi su un altro caso che ha presentato ricorso: una sentenza che assegna 87 milioni di dollari (82 milioni di euro) ad Alva e Alberta Pilliod, entrambi con linfoma dopo aver usato Roundup per anni.

Cambogia: catturato il più grande pesce d'acqua dolce del mondo nel fiume Mekong

Scienziati cambogiani e americani hanno confermato che i pescatori cambogiani hanno catturato il pesce d'acqua dolce più grande del mondo nel fiume Mekong. Il pescatore Moul Thun, 42 anni, ha catturato una razza gigante lunga quasi 4 metri e del peso di circa 300 chilogrammi la sera del 13 giugno vicino alla remota isola dell'isola. Il team ha affermato che il record precedente per il pesce d'acqua dolce più grande del mondo era un pesce gatto gigante del Mekong del peso di 293 kg, scoperto in Thailandia nel 2005. Dopo aver catturato la più grande manta mai vista, il signor Moul Thun ha informato il team di scienziati di Wonders of the Mekong, che hanno ampiamente pubblicizzato il loro lavoro di conservazione della natura nelle comunità lungo la costa del fiume. Gli scienziati sono arrivati rapidamente dopo la chiamata di mezzanotte e non hanno potuto fare a meno di essere sorpresi e deliziati. Zeb Hogan, capo di Wonders of the Mekong, ha dichiarato all'Associated Press in un'intervista online dall'Università del Nevada (USA): "Quando vedi un pesce di quelle dimensioni, specialmente in acqua dolce, è difficile da credere. Tutto il nostro team è rimasto scioccato". Le autorità locali e gli esperti hanno collaborato con i pescatori locali per misurare, etichettare e rilasciare questa razza gigante nel fiume Mekong. La pastinaca è stata identificata come femmina, del peso di 300 kg. La lunghezza dalla punta del muso alla punta della coda è di 3,98 m. La lunghezza da un lato all'altro della pinna è di 2,2 m. La gente del posto ha soprannominato la razza "Boramy" o "luna piena" per la sua forma e perché quando l'animale è stato rilasciato il 14 giugno, la Luna era sopra l'orizzonte. Secondo Hogan, catturare una pastinaca gigante non solo stabilisce un nuovo record. "Il fatto che i pesci possano ancora raggiungere questi grandi volumi è un segnale di speranza per il Mekong", ha affermato Hogan. Ha anche notato che il corso d'acqua deve affrontare molte sfide ambientali. Il fiume Mekong scorre attraverso paesi tra cui Cina, Myanmar, Laos, Thailandia, Cambogia e Vietnam. Il fiume ospita diverse specie di pesci d'acqua dolce giganti, ma le pressioni ambientali sono in aumento. Molti scienziati temono che i piani per costruire grandi dighe idroelettriche negli ultimi anni possano seriamente interrompere i luoghi di riproduzione delle creature. Il signor Hogan ha dichiarato: "I pesci grossi a livello globale stanno rischiando l'estinzione. Sono specie di alto valore e impiegano molto tempo per crescere. Quindi, se catturati prima che raggiungano l'età adulta, non avranno alcuna possibilità di riprodursi".Secondo i ricercatori, questa è la quarta manta gigante registrata nella stessa area negli ultimi due mesi, tutte femmine. Suggeriscono che questo potrebbe essere un punto focale di riproduzione per la specie. Il quotidiano Khmer Times ha riferito che all'inizio di maggio, i pescatori della provincia di Stung Treng hanno catturato anche una gigantesca pastinaca d'acqua dolce del peso di 180 kg. La pastinaca d'acqua dolce gigante, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è uno dei pesci più rari e più grandi del sud-est asiatico.

USA: morto di caldo a 5 anni - "Sua madre l'ha dimenticato per 3 ore in macchina"

Un'inconcepibile tragedia con un bambino di 5 anni si è svolta in Texas negli USA, quando il piccolo è morto per il caldo nell'auto che sua madre aveva lasciato per circa tre ore. L'incidente è avvenuto lunedì pomeriggio, quando la madre ha accidentalmente lasciato il bambino nell'auto, parcheggiata sotto il sole. Secondo la stampa locale, la donna dopo aver parcheggiato il veicolo si è poi diretta a casa sua per preparare la festa di compleanno della figlia di 8 anni. Tuttavia, non si sarebbe resa conto di aver lasciato il figlio più giovane in macchina. Solo dopo due o tre ore si è accorto che il bambino di 5 anni era scomparso e pochi istanti dopo si è reso conto di cosa era successo. La madre ha trovato il figlio morto in macchina, ha detto la polizia del Texas. La donna pensava che suo figlio fosse a casa per tutto questo tempo. Dopo aver perquisito la zona, è poi andato a un'auto parcheggiata fuori dalla loro casa nella contea di Harris, a nord-est di Houston. Lo sceriffo della contea ha confermato che il bambino era morto dopo essere stato lasciato in macchina per "diverse ore".Secondo la stessa fonte, la madre ha detto alla polizia che suo figlio di 5 anni sapeva come togliersi la cintura di sicurezza e scendere dall'auto, cosa che pensava avrebbe fatto. Lo sceriffo ha aggiunto, tuttavia, che l'auto è stata noleggiata e il ragazzo potrebbe non avere familiarità con il metodo di sblocco, che potrebbe aver portato alla tragedia. Non si sa evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, se verranno mosse accuse contro la madre per la morte del figlio.

Un aereo Ita Airways urta in pista con l’aletta il timone di un Boeing Air France a New York

Un aereo Ita Airways urta in pista con l’aletta il timone di un Boeing Air France a New York. Il 17 giugno, un Airbus A330-200 (registrato EI-EJG) di ITA Airways (ex Alitalia), in partenza dall'aeroporto John Fitzgerald Kennedy di New York e diretto a Roma Fiumicino, ha urtato in pista un velivolo di Air France, che era arrivato da Parigi ed era ormai parcheggiato al pontile dello scalo statunitense. I piloti dell'Air France hanno riferito al controllo del traffico aereo di aver subito danni dall'A330 di ITA Airways. Dopo una lunga discussione con il controllo del traffico aereo, e solo dopo il decollo, quando l'Airbus di Ita era ormai sull'oceano e diretto verso l'Italia, il controllo del traffico aereo di New York ha interrogato i piloti di ITA Airways sulla richiesta di Air France. I piloti ITA Airways hanno risposto di non aver subito danni e che nessuno a bordo si era accorto di niente (probabilmente perché il tocco è stato lieve) e hanno proseguito per Roma. Air France ha cancellato il volo AF8 di ritorno a Parigi CDG ed è in attesa di riparazione. L'Airbus A330 italiano è rimasto a terra a Roma per circa 46 ore. Ita ritiene che nessuna situazione di pericolo si sia determinata per i viaggiatori, che non hanno percepito il tocco, come non lo ha avvertito il personale di bordo. L'aereo di Ita è un Airbus (modello A330-200) che monta un winglet alla fine di entrambe le sue ali. Questa aletta di estremità, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, serve a migliorare l'aerodinamica del veivolo durante il suo volo e a risparmiare carburante. E proprio questa aletta ha strisciato il Boeing B772 di Air France, all'altezza del timone di coda, procurando un taglio. All'arrivo nello scalo romano, il 18 giugno con 28 minuti di ritardo, i meccanici di Ita hanno effettivamente notato una macchia di vernice bianca all'altezza dell'aletta di estremità del velivolo. La compagnia italiana ha anche avviato un'indagine interna per capire se l'urto in pista sia avvenuto quando il comandante di Ita governava il velivolo, dunque nella fase di taxi. In questa fase (di taxi), l'apparecchio guadagna l'inizio della pista, per poi avviare il rullaggio che precede il decollo. L'altra ipotesi è che l'urto sia avvenuto mentre il "trattore" dello scalo statunitense spostava l'aeromobile di Ita, prima della fase di taxi e rullaggio.

lunedì 20 giugno 2022

Meduse pericolose si stanno diffondendo in tutto l'Adriatico settentrionale

: “Oltre a vesciche, possono causare mal di testa, debolezza, vertigini e persino perdita di coscienza”. Si tratta della Medusa bussola avvistata ormai frequentemente lungo la costa istriana Chrysaora hysoscella, conosciuta anche come “medusa (della) bussola”, è una medusa osservata comunemente solo nell'oceano Atlantico che era finora raramente rinvenuta nel Mediterraneo. Tuttavia da poco è stata avvistata più frequentemente lungo la costa istriana. È caratterizzata da un cappello di colore giallo-marrone la cui forma ricorda una bussola e che può raggiungere un diametro di circa 30 centimetri, mentre i suoi 24 tentacoli possono raggiungere una lunghezza di un metro. In natura l’ombrello può crescere fino a 70cm di dimensione e i tentacoli fino a 5m di lunghezza. Queste meduse non sono quindi adatte ai normali acquari domestici. Il contatto è estremamente fastidioso. Rilascia tossine che causano dolore terribile e ustioni sulla pelle e sono possibili reazioni più gravi. "Dopo essere usciti dal mare, c'è un'eruzione cutanea generalizzata, non necessariamente solo nel punto di contatto dove c'è arrossamento e successivamente vesciche, vere e proprie ustioni, ma c'è un'eruzione cutanea generalizzata che può anche accompagnarsi mal di testa, debolezza, vertigini e perdita di coscienza", ha spiegato Tatjana Čemerikić, responsabile dell'Istituto di Medicina d'Urgenza della Regione Istriana. Si tratta di una medusa rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” la cui puntura può essere dolorosa, per cui il consiglio degli esperti è di non avvicinarsi a questa creatura.

Allevatrice trovata morta divorata dai suoi gatti

Allevatrice trovata morta divorata dai suoi gatti. In Russia, un allevatore di Maine Coon è stato trovato morto nel suo appartamento. La cosa più sordida di questa storia è che è stata divorata dai suoi venti gatti Pochi giorni fa, la polizia ha fatto un'orribile scoperta in un appartamento a Bataysk, in Russia. L'appartamento in questione era occupato da un allevatore di Maine Coon, un gatto di razza che può raggiungere i cento centimetri di lunghezza. Preoccupato per non aver avuto notizie dal suo capo, un dipendente ha allertato la polizia, che si è recata a casa della donna. Quando gli agenti sono entrati nell'appartamento, hanno scoperto il corpo dell'allevatore, mezzo divorato dai venti gatti che vi abitavano anche loro. I Maine Coon sono pacifici per natura, ma rinchiusi in questo appartamento non avevano accesso all'acqua o al cibo. "Cos'altro potrebbero mangiare", chiede un soccorritore di animali. “È del tutto comprensibile che si siano comportati così. Hanno semplicemente mangiato ciò che era a loro disposizione”. Alcuni dei gatti sono morti, ma alcuni sono riusciti a salvarsi. È stato un vicino a prenderli prima di portarli in un rifugio, il Koto Café. Per la maggior parte erano in pessime condizioni: erano magri sotto la loro imponente pelliccia, avevano gli occhi che colavano e si rifiutavano di mangiare. "Il loro fegato, reni e denti sono rovinati", insistono i due proprietari del canile. L'allevatore, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è tutt'altro che il primo a sperimentare una simile fine. Nel gennaio 2020, in Bretagna, una sessantenne si è fatta divorare la faccia dai suoi cani e nel giugno 2021 era una settantenne spagnola che è stata trovata senza vita a casa, metà del suo corpo mangiata dai suoi gatti.

Un ragazzo soffocato da una piccola salsiccia da antipasto Knacki: il marchio Herta davanti alla giustizia francese

. Infortunio che non è un caso isolato. Il gruppo Herta viene affrontato in Tribunale da Florence e Vincent Lerbey, per "omicidio colposo con violazione manifestamente deliberata di un obbligo di sicurezza o prudenza" previsto dal Codice del Consumo, dopo la morte per soffocamento del figlio, Lilian, durante le vacanze estive di 8 anni fa. Il loro figlio di 2 anni e 11 mesi è morto l'11 agosto 2014 in un campeggio a Messanges, sulla costa delle Landes, dove alloggiava la famiglia Bordeaux. Quel giorno, al ritorno dalla spiaggia con una coppia di amiche e i loro bambini, la mamma prepara la pappa per i più piccoli. Nel menu, fagiolini e salsicce Knacki che lei taglia a fettine sottili.Dopo qualche boccone, Lilian gli prende la gola tra le mani, lui soffoca. Florence Lerbey avverte immediatamente il marito e la sua amica, un'infermiera anestesista. Cerca di togliere il pezzo dalla gola del bambino, farlo tossire, praticare la manovra di Heimlich e dargli una pacca sulla schiena, tenendolo disteso a pancia in giù in ginocchio mentre la madre chiede aiuto. Anche papà lo prende per i piedi, a testa in giù. Niente funziona. È un arresto cardiaco. Il pezzo di salsiccia è stato rimosso dall'infermiera con l'aiuto di apposite pinze all'arrivo dei vigili del fuoco. I genitori di Lilian hanno sporto denuncia contro Herta, chiedendo l'euro simbolico, per evitare che la tragedia si ripeta."L'obiettivo è capire. Non sappiamo se questo prodotto sia pericoloso o meno", spiega Philippe Courtois, avvocato di famiglia, che mette in parallelo i messaggi di raccomandazione per "tagliare in piccolissimi pezzi " apposto dal segno sul retro dei pacchi a "Annunci Herta, dove si vedono sistematicamente bambini con salsicce tagliate in quattro o due". Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ricorda che i casi di soffocamento hanno già colpito alcuni altri bambini. Nel 2018, la Corte d'Appello di Parigi ha ritenuto Herta responsabile dell'invalidità di una bambina di 3 anni che era stata prossima alla morte con una "palla Knacki" sei anni prima, e ha risarcito i genitori, ritenendo che la confezione non avvisare adeguatamente del potenziale pericolo.Al termine della prima udienza svoltasi nel gennaio 2021 presso il Tribunale penale di Dax, l'accusa aveva chiesto la scarcerazione di Herta, ritenendo che non fosse necessario "confondere il giuridico con l'emotivo". Ma il tribunale aveva ordinato una perizia per misurare il carattere spugnoso e appiccicoso dei Knacki o il loro gonfiore a contatto con la saliva dei bambini. Secondo l'esperto interpellato, “un insieme di impossibilità tecniche” impedisce di concludere che vi sia un possibile pericolo o, al contrario, di escluderlo. "Se Herta avesse avuto un esperto che dicesse 'non preoccuparti, non è pericoloso', credi che l'avremmo avuto molto tempo fa", attacca Me Courtois che chiede "di andare oltre nelle domande poste all'"esperto" , come interrogarsi sui 'raccomandazioni e consigli' scritti da Herta sulla confezione. La società e il suo rappresentante non hanno voluto intervenire prima dell'udienza.

Truffe online. Attenzione al falso SMS INPS che ovviamente non ne sa nulla

Truffe online. Attenzione al falso SMS INPS che ovviamente non ne sa nulla. L’allerta della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: “ Non cliccate e cancellate subito i messaggi” Sono giunte alcune segnalazioni relative ad un messaggio fraudolento che invita il destinatario ad aggiornare i propri dati anagrafici su un sito clone dell'INPS e ad inviare copia di alcuni documenti personali. A ricordarcelo ancora una volta è la Polizia Postale, che ha pubblicato un nuovo post sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia”. Attenzione, quindi! La Polizia Postale consiglia di: - non cliccare sul link - non fornire dati personali - scansionare il dispositivo in uso con un antivirus aggiornato. È solo verificando ogni messaggio che giunge sui nostri apparati - rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” - che si può evitare di cadere nella trappola e quindi di farsi sottrarre dati sensibili o bancari perché i nostri gestori telefonici utilizzano solo canali ufficiali per le loro comunicazioni e offerte. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

La periferia della città di Lecce invasa dalle erbacce sui marciapiedi anche davanti ai portoni

. Ecco la città a giugno. Incuria e degrado all'esterno di alcuni edifici raccontano storie di abbandono in via G. Zimbalo a San Pio. Erbacce sui marciapiedi anche davanti a portoni e saracinesche, che dimostrano lo stato di abbandono in cui versano alcuni edifici e fondi commerciali non utilizzati da tempo. Non siamo in aperta campagna ma nella periferia della città di Lecce dove il degrado manifestato dalla presenza di erbacce, la fanno da padrona sui marciapiedi destinati al transito pedonale. Siamo in via G. Zimbalo dove alcuni cittadini hanno voluto segnalare la situazione in cui si trova una città che appare destinata a vivere solo sugli allori di un passato glorioso. Come associazione rileva infatti Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, da tempi non sospetti rilanciamo le denunce dei cittadini esasperati e alla decadenza di una intera città che al di qua del perimetro delle vecchie mura urbiche manifesta un disagio al pari delle peggiori realtà del mezzogiorno ponendo i cittadini in una discriminatoria classifica tra cittadini di serie A e B. E' giunta l'ora che il sindaco prenda atto dello sfacelo che vive il centro "non storico", le periferie e le marine e faccia conoscere alla città quali sono le sue intenzioni quale guida di una comunità che non vuole e non può più aspettare.

domenica 19 giugno 2022

Doppi guai domenica per i voli SpiceJet. Tornano a Patna e Delhi dopo l'impatto con un volatile e un problema di pressurizzazione della cabina – VIDEO dell’incendio

Panico su un volo in India dopo che il motore dell'aereo appena decollato prende fuoco. Un volo diretto a Delhi con 185 passeggeri a bordo ha effettuato un atterraggio di emergenza nella città indiana orientale di Patna domenica dopo che il suo motore sinistro ha preso fuoco durante il volo, hanno detto i funzionari. I passeggeri dell'aereo della compagnia aerea low cost SpiceJet sono stati evacuati dopo che il pilota si è voltato per atterrare a Patna poco dopo il decollo. "Il volo è tornato all'aeroporto di Patna dopo che i residenti hanno notato un incendio sull'ala sinistra dell'aereo e hanno informato i funzionari dell'aeroporto", ha detto ai giornalisti il magistrato distrettuale Chandrashekhar Singh. “Tutti i 185 passeggeri sono stati evacuati in sicurezza. Il motivo dell'incendio è un problema tecnico. Il team di ingegneri lo sta analizzando", ha aggiunto Singh. Un passeggero ha detto alla stampa che c'era molto rumore sull'aereo nei 15 minuti dopo il decollo. "Il pilota ha annunciato che c'era un problema e che dovevamo tornare a Patna... È stato abbastanza spaventoso", ha detto un passeggero. Secondo NDTV, citando fonti della compagnia aerea, l’aereo in volo ha un impattato un volatile che ha causato l’incendio del motore. La compagnia aerea aveva recentemente fatto notizia, dopo che le autorità aeree l'hanno multata di un milione di rupie (12.200 euro) per aver addestrato i suoi piloti di Boeing 737 Max su un simulatore difettoso. Ad aprile, le autorità hanno vietato a 90 piloti di SpiceJet di pilotare l'aereo Max, affermando che non erano stati adeguatamente addestrati, secondo i media locali. Tuttavia, rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, questa è stata la seconda SpiceJet paura del volo di domenica. Anche un Dash8 Q400 in volo da Delhi a Jabalpur come SG 2962 ha dovuto tornare all'origine subito dopo il decollo. Il turboelica (VT-SUU) ha subito un "problema di pressurizzazione. Di seguito le immagini condivise dai media indiani che mostrano le fiamme che avvolgevano l’ala del jet: https://www.itemfix.com/v?t=mt1aia

Problemi al carrello, scatta l'allarme: atterraggio di emergenza per il Lisbona- Varadero

Problemi al carrello, scatta l'allarme: atterraggio di emergenza per il Lisbona- Varadero. Il velivolo era decollato da poco con 300 passeggeri a bordo ed è stato costretto per tre ore a restare nello spazio aereo nella regione di Oest vicino allo scalo di Lisbona per smaltire il carburante per consentire un atterraggio al di sotto del peso massimo Un aereo di linea World2Fly, un Airbus A330-300 del volo WPT1155, decollato alle 16.36 da Lisbona e diretto alla città cubana di Varadero, ha chiesto l'autorizzazione alla torre di controllo dell'aeroporto Humberto Delgado di tornare indietro ed eseguire un atterraggio di emergenza a causa di probabili problemi idraulici rilevati al carrello. A bordo 300 persone. A segnalare l'anomalia, il computer di bordo. L'aereo delle World2Fly, dopo aver effettuato diversi giri per tre ore sopra la regione di Lisbona per scaricare il kerosene imbarcato ed aver tenuto con il fiato sospeso gli addetti dell'aeroporto, è riuscito a guadagnare la pista normalmente, alle 19:10 ora locale, circondato da veicoli della protezione civile pronti a intervenire. L'aereo è stato esaminato e ha ripreso il viaggio a Cuba alle 21:00. L' aeromobile coinvolto, Airbus A330-343, immatricolazione CS-WFP, non ha nessun altro record nel database al momento della pubblicazione negli archivi dell’aviazione civile. Sull'accaduto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è semplicemente pazzesco, l'attenzione dei media e la disinformazione che questo volo ha avuto.

sabato 18 giugno 2022

BMW e Ford monteranno batterie allo stato solido

BMW e Ford monteranno batterie allo stato solido. La Solid Power consegnerà i primi innovativi accumulatori a fine anno BMW e Ford potrebbero montare ntro la fine dell’anno le prime batterie allo stato solido sui propri nuovi modelli elettrici. La notizia arriva dalla Solid Power, l’azienda americana che ha fortemente investito nello sviluppo delle batterie di ultima generazione, lanciando la linea di produzione pilota “EV cell pilot line” da cui verranno fuori, appunto, le Silicon EV Cells. Queste batterie sono progettate proprio per auto elettriche a lunga percorrenza e a basso costo: l’innovazione della loro struttura sta nella quantità di silicio attivo, il materiale presente in maggioranza nell’anodo che assicura una maggiore densità energetica e quindi una maggiore autonomia all’auto. Solid Power sta lavorando su batteria con carica da 60 Ah, ma punta a sfornare nuove celle da 100 Ah che permetterebbero di aumentare sia l’autonomia che la velocità di caricamento. BMW e Ford evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, potrebbero essere le prime a montare questo tipo di batterie, con enormi vantaggi per i loro modelli elettrici.

Viaggiare sicuri. Agente della sicurezza tiene i passeggeri sotto tiro con la pistola sul volo charter Jordan Aviation - VIDEO

Viaggiare sicuri. Agente della sicurezza tiene i passeggeri sotto tiro con la pistola sul volo charter Jordan Aviation - VIDEO Un video diventato virale sui social ha suscitato preoccupazione. Un Air Marshal dell'aviazione ha puntato la pistola verso alcuni passeggeri nella cucina per tenerli lontani dalla cabina di pilotaggio del jet. Nel video si vede la porta della cabina di pilotaggio aprirsi e chiudersi, quindi i passeggeri tentano ripetutamente di salire nella cabina di pilotaggio per entrarvi, mentre l'ufficiale di sicurezza tiene lontani i passeggeri con la sua pistola. Questo incidente è accaduto su Jordan Aviation, che è una compagnia aerea charter privata con sede ad Amman. La compagnia aerea opera servizi charter in tutto il mondo e questo è successo su un volo charter dall'Arabia Saudita alla Nigeria. Questo era presumibilmente un volo Umrah, che è un pellegrinaggio per i passeggeri religiosi. Secondo i rapporti, il volo ha dovuto dirottare verso un altro aeroporto in Nigeria e la compagnia aerea ha cercato di scaricare i passeggeri lì. I viaggiatori non erano contenti del cambio di devi
azione della rotta e dell'incapacità del vettore di portarli alla loro destinazione finale. Una volta che l'aereo era a terra, i passeggeri volevano parlare con il capitano. Tuttavia, le leggi giordane vietano ai passeggeri di entrare nella cabina di pilotaggio ed è standard per le compagnie aeree giordane avere un addetto alla sicurezza a bordo. Gli Air Marshal, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono professionisti delle forze dell'ordine armati che aiutano a mantenere la sicurezza di un aereo, i passeggeri e l'equipaggio da potenziali minacce mentre sono in volo. Così, quando i passeggeri hanno cercato di entrare nella cabina di pilotaggio, l'ufficiale di sicurezza ha cercato di tenerli lontani con una pistola. Osservando la flotta di Jordan Aviation e la disposizione dell'area della cucina su questo aereo, gli esperti presumono che l'aereo in questione fosse un Boeing 767-200ER di circa 34 anni con il codice di registrazione JY-JAL ( che ha una storia piuttosto lunga ). La grande domanda è perché i passeggeri hanno cercato di entrare nella cabina di pilotaggio. Secondo alcuni rapporti, il volo avrebbe dovuto operare per Kano, in Nigeria (KAN), ma è stato dirottato su Yola, in Nigeria (YOL), e ai passeggeri è stato detto di sbarcare. Per quel che vale, i due aeroporti sono a circa 330 miglia di distanza. Tuttavia, ci sono storie contrastanti sul motivo per cui è avvenuta la diversione. L'unico altro commento della compagnia aerea è che c'è la minaccia di perseguire chiunque tenti di danneggiare la reputazione della compagnia creando voci relative a questo incidente. I passeggeri hanno cercato di raggiungere la cabina di pilotaggio per parlare con il capitano, cosa vietata, e la guardia di sicurezza affiliata all'unità di sicurezza e protezione che accompagna il volo non lo ha permesso", ha scritto Jordan Aviation su Twitter. Eunice Tala Yolanda ha un'altra visione della storia e ha commentato sui social media: "Hanno abbandonato quei passeggeri a Kano lasciandoli bloccati lì, senza alcuna soluzione per tornare a Yola quando tutto era colpa della compagnia aerea". Ecco il link del video: https://www.itemfix.com/v?t=8tjpq1

venerdì 17 giugno 2022

Associazione animalista salva 47 gatti che vivono con il loro proprietario all'interno di un veicolo della contea di Chisago negli Stati Uniti

Un’associazione animalista (Animal Humane Society) martedì ha salvato 47 gatti da un'auto esposti alla luce diretta del sole ad Harris, nel Minnesota. Nonostante le condizioni antigieniche, i gatti non soffrivano di gravi problemi di salute. I 47 gatti sono stati rilasciati all'AHS dal loro proprietario, che viveva con loro nel veicolo da tempo. Altri quattordici gatti del veicolo sono stati rilasciati a un'organizzazione di soccorso locale prima di martedì. Il proprietario dei gatti è stato valutato sul posto dai paramedici e fornito di risorse mediche. I gatti rilasciati in AHS hanno un'età compresa tra meno di un anno e più di 12 anni. Nonostante il caldo estremo e le condizioni antigieniche all'interno del veicolo, la maggior parte dei gatti sembra avere solo lievi problemi di salute. Attualmente sono curati, esaminati e valutati dal personale veterinario e del comportamento animale dell'AHS. Una volta risolti eventuali problemi medici e comportamentali, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, i gatti verranno sterilizzati e resi disponibili per l'adozione tramite AHS o uno dei suoi partner di soccorso.

Adolescente a passeggio sotto la pioggia, un fulmine cade a poco più di un metro: il video

Il ragazzino ha vissuto momenti di paura, ma nulla di più. Miracolosamente, ne è uscito illeso. Il filmato che sta diventando virale sui social media è datato 8 giugno ed è stato girato a Thanh Hoa, in Vietnam. Secondo la clip, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, fuori piove a dirotto, il ragazzo che indossa una maglietta sportiva arancione tiene un ombrello dalla casa al cortile. Improvvisamente vi è un forte scoppio e scintille volano sul lato sinistro del ragazzo. Sorpreso, il ragazzo, si accovaccia, afferrandosi la testa e coprendosi le orecchie. Recuperato l’ombrello ha deciso di tornare indietro e non sfidare troppo la sorte. Ecco la clip che registra la scena in cui un ragazzo è stato quasi colpito da un fulmine, facendo battere il cuore agli spettatori: https://www.itemfix.com/v?t=6r1w9u

Bacillus Cereus nel Bio Tofu Medaillons mit spinat di Natur Aktive.Il ministero della Salute segnala rischio microbiologico. Ecco i lotti

Per diversi lotti dei medaglioni di tofu dal nome Bio Tofu Medaillons mit spinat di Natur Aktive, è stata appena diramata un'allerta dal ministero della Salute perchè potrebbero contenere il pericoloso Bacillus cereus. L’allerta in questione, riguarda solo i lotti 21170 quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 14 gennaio 2023, 21166 quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 18 gennaio 2023, 21079 quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 15 aprile 2023 e 22292 quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 14 settembre 2023. L’unità di vendita è rappresentata dalla confezione da 320 grammi. La denominazione commerciale esatta del prodotto interessato dal richiamo è Bio Tofu Medaillons Mit Spinat, mentre il marchio del prodotto è Natur Aktiv e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Biolab s.r.l., con sede in via dei Vegetariani 2 a Gorizia (i medaglioni sono prodotti nello stabilimento di via G. Ressel 12, sempre a Gorizia). Il marchio di identificazione dello stabilimento, invece, è IT0620210398. Nell’ottica d’informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo “Sportello dei Diritti” nella persona del presidente Giovanni D'Agata, raccomanda, a scopo precauzionale, di non consumare i numeri di lotto sopra indicati del prodotto in questione se già acquistati e presenti in casa. Per visualizzare i richiami del dicastero, basta recarsi sul sito dell'istituzione e cliccare sul link "richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori" sotto la voce "Avvisi sicurezza".