lunedì 6 gennaio 2014

Infettati circa 27.000 computer? La pubblicità sui siti Yahoo avrebbe diffuso il virus nei giorni scorsi

Infettati circa 27.000 computer? La pubblicità sui siti Yahoo avrebbe diffuso il virus nei giorni scorsi Nell’ottica di tutela dei consumatori e degli utenti di internet, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, porta all’attenzione del pubblico un ulteriore attacco alla sicurezza della rete di rilevanti proporzioni che, al momento, è sfuggito ai media italiani. Annunci ai lati delle pagine web del colosso statunitense della rete “Yahoo” avrebbero apparentemente diffuso malware che inficiano le operazioni sui computer infetti e potrebbero fornire agli intrusi l'accesso ad informazioni private. Il gigante di Internet “Yahoo” ha, infatti, ammesso che attraverso i suoi siti web in Europa è stato distribuito un software dannoso. Un portavoce della società ha detto ieri domenica 5 gennaio, sulle pagine europee di Yahoo erano apparsi venerdì gli ultimi annunci, che avevano diffuso il cosiddetto malware. Poiché questi malware consentono d’interferire con le operazioni sui computer infetti e possibile che gli intrusi abbiano avuto libero accesso alle informazioni private contenute nei pc. Yahoo ha assicurato che i “programmi maligni” sono stati rapidamente rimossi. I Computer Mac ed i dispositivi mobili non sono stati colpiti. La società di sicurezza informatica olandese Fox-IT ha segnalato venerdì scorso che gli hacker erano riusciti ad inserire malware negli annunci sui siti Yahoo. Si stima che tali programmi siano stati inviati a circa 300.000 utenti all'ora. Ciò corrisponde a circa 27.000 “infezioni” all'ora. I Paesi più colpiti sono stati la Francia, la Gran Bretagna, Italia e la Romania. La società olandese ha scritto nel suo blog lo scorso venerdì che "Gli autori dell'attentato non sono noti, ma sono chiaramente finanziariamente motivati e hanno i loro servizi offerti ad altri attori".

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