giovedì 11 dicembre 2014

Farmaci difettosi. Aifa, stop all'uso del medicinale Venosmine 450 mg della ditta Geymonat S.p.A

Farmaci difettosi. Aifa, stop all'uso del medicinale Venosmine 450 mg della ditta Geymonat S.p.A L'Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato in via precauzionale l'utilizzo del medicinale Venosmine 450 mg buste con decorrenza immediata. Il prodotto è indicata per la terapia sintomatica della insufficienza venosa cronica: sensazione di pesantezzaalle gambe, prurito a livello delle zone malleolari, dolore al lato mediale delle gambe (lungo il tragitto della vena safena interna), irrequietezza delle gambe durante le prime ore della notte(sindrome delle gambe senza riposo), crampi notturni ai polpacci, edema iniziale delle gambe. Coadiuvante nel trattamento della malattia varicosa conclamata (flebectasie, alterazioni del tro-fismo cutaneo della gamba, eczemi, indurimenti, ulcere varicose); nel trattamento della sindrome post flebitica; nel trattamento delle emorroidi interne ed esterne. Stati di fragilita` capillare ingenere (ecchimosi, ematomi, porpora, emorragie delle gengive).. Un comunicato dell’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che: " Sì fa seguito al provvedimento di divieto di utilizzo prot. n. AIFA/PO/91522 del 04/09/2013,limitatamente ai lotti del medicinale Venosmine 450 mg buste AIC 024062085 della ditta Geymonat S.p.A sita Anagni (FR ) Via S. Anna n° 2; • visto che l’Istituto Superiore di Sanità ha completato le analisi di alcuni lotti del medicinale summenzionato, prelevati sul territorio nazionale dai Carabinieri del NAS; • Vista la nota prot. n. 38179 del 18/11/2014, pervenuta in AIFA in data 21/11/2014, in cui l’ISS ha espresso parere non favorevole sui lotti nn. 122502 scad. 05/2017, 122501 scad. 01/2017, 132502 scad. 02/2018 del succitato medicinale; si dispone ai sensi del|’art. 142 del D. L.Vo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, il ritiro su tutto il territorio nazionale dei lotti sopra specificati. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti del medicinale.. lL PRESENTE PROVVEDIMENTO ANNULLA IL PRECEDENTE PROT. AEEA/PQ/P/127646 DEL 04/12/2014. Il divieto è scaturito dalle risultanze di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone e condotta dal N.A.S. Carabinieri di Latina congiuntamente con l’Agenzia Italiana del Farmaco, che hanno già portato nel giugno 2013 al ritiro dei lotti di Ozopulmin prodotto dalla ditta Geymonat, ed al divieto di utilizzo di tutti i lotti in corso di validità dei medicinali tra cui il Venosmine fabbricati presso la stessa officina di produzione Geymonat, a causa di sospetti difetti di qualità. Si tratta di un provvedimento, emanato dall’AIFA a conferma dei risultati delle verifiche straordinarie che sono state disposte per tutte le confezioni in commercio prodotte dell’azienda, per un valore stimato di diversi milioni di euro, adottato a seguito di costanti azioni di monitoraggio volte a ridurre ogni rischio, anche solo ipotetico, per la salute dei pazienti, legate nello specifico alla possibile presenza di un quantitativo di principio attivo inferiore a quello approvato e indicato in etichetta. In virtù di tale comunicazione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai pazienti in trattamento con il medicinale di verificare il numero di lotto e, nel caso corrispondesse a quello ritirato, di sospenderne l'uso e di rivolgersi al proprio medico per una nuova prescrizione. Sempre al medico di famiglia gli assistiti potranno rivolgersi per ottenere qualunque tipo di chiarimento sul provvedimento e per avere maggiori informazioni sui motivi che hanno portato al ritiro dal mercato del Venosmine 450 mg .

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