venerdì 23 luglio 2021

Froneri richiama singoli lotti di gelati Nuii, Milka e Smarties per ossido di etilene

Froneri richiama singoli lotti di gelati Nuii, Milka e Smarties per ossido di etilene oltre i limiti. Dopo il sesamo è la volta dei gelati Dopo i semi di sesamo, e alcuni gelati dell’azienda statunitense Mars, anche la grande azienda Froneri Ltd del gruppo inglese R&R Ice Cream plc, e della multinazionale svizzera Nestlé, sta richiamando tre dei suoi gelati in Europa a causa dell'aumento della concentrazione dell’ossido di etilene. Particolarmente colpiti sono i singoli lotti di gelato in stecca Nuii, Milka e Smarties, ciascuno disponibile in confezioni da 6. L'ossido di etilene viene inalato sotto forma gassosa ed è tossico e cancerogeno per l'uomo, ma viene utilizzato anche come disinfettante per alimenti a causa del suo effetto battericida. Froneri sottolinea che mangiare i gelati interessati non è "dannoso" in quanto contengono solo "una piccola quantità di questo ingrediente". Il contenuto totale di ETO è "minimo" ed è "molto al di sotto dei valori limite legali per l'Europa". Tuttavia, Froneri Austria ha effettuato un richiamo dei prodotti interessati in collaborazione con le autorità per la sicurezza alimentare in Austria. Questa situazione riguarda anche altri produttori. L’allarme è una diretta conseguenza della contaminazione dei semi di sesamo dall’India nel settembre 2020 che ha fatto scattare il richiamo di diversi prodotti alimentari compresi i gelati che contengono additivi come la farina di carrube e la gomma di guar, molto utilizzati nell’industria del gelato, contaminati da questa sostanza classificata come mutagena, cancerogena e tossica. Il loro uso nel gelato migliora la loro consistenza mentre rallenta la loro fusione a temperatura ambiente”, spiega Antoine Haentjens, ingegnere alimentare presso il National Consumer Institute. Ovviamente questi additivi non vengono utilizzati solo nel gelato. "Froneri Austria desidera sinceramente scusarsi con tutti i consumatori per l'inconveniente", ha affermato la società venerdì. I prodotti interessati non saranno più venduti e verranno rimossi dagli scaffali con effetto immediato. Il richiamo in Austria riguarda solo i prodotti dei seguenti lotti: Bastoncino di nocciole al cioccolato Milka (4x100ml), numero di lotto: MI1106, MI1107 Mini ghiacciolo Milka (6x50ml), numeri di lotto: MI1081, MI1120, MI1135, MI1136 Gelato alla vaniglia al cioccolato Milka (4x100ml), numeri di lotto: MI0111, MI0112, MI0146, MI0147, MI1112, MI1113, MI11141 NUII Gelato al cioccolato bianco al caramello e pecan texano (3x90ml), numero di lotto: MI1040 NUII Gelato al cioccolato fondente e frutti di bosco nordici (3x90ml), numeri di lotto: MI1126, MI0060 NUII Gelato al caramello salato e ghiacciolo australiano alla macadamia (3x90ml), numeri di lotto: MI1079 NUII Gelato al cocco e mango indiano (3x90ml), numeri di lotto: MI1022, MI1116 NUII Gelato alla Nocciola Salata e Caffè della Tanzania (3x90ml), numero di lotto: MI1081, MI1080 Gelato pop-up SMARTIES (5x85ml), numeri di lotto: AR0189, AR1113". Altri marchi e prodotti Froneri, codici batch o date di scadenza non sono interessati", ha affermato la società. I consumatori che sono in possesso di uno dei prodotti interessati sono pregati di non restituire il prodotto ai rivenditori o di rispedirlo a Froneri. L'azienda, informa che il prezzo di acquisto verrà rimborsato anche senza prova di acquisto. Dunque, ossido di etilene ancora sotto i riflettori in Europa. Questa volta però non è il sesamo al centro dell’attenzione, bensì la farina di semi di carrube e la gomma di guar, molto utilizzati nell’industria del gelato, contaminati da questa sostanza classificata come mutagena, cancerogena e tossica. che ha già provocato decine e decine di richiami di gelati confezionati in Francia. E ora c’è la possibilità che i provvedimenti si diffondano in tutta Europa, dopo che la Commissione ha stabilito il richiamo di tutti i prodotti che contengono l’additivo alimentare contaminato, perché non è possibile stabilire un livello di esposizione sicuro per i consumatori. La farina di semi di carrube è un additivo alimentare, identificato dal codice E410, utilizzato come addensante e stabilizzante in molti prodotti, tra cui i già citati gelati. Ma può essere trovato negli alimenti più disparati, dalle creme alle confetture, dalle carni trasformate ai dolcificanti da tavola. Lo scorso 8 giugno 2021, sul Sistema di allerta rapida Rasff è stato notificato per la prima volta il ritrovamento di farina di semi di carrube contaminata da ossido di etilene sostanza il cui uso alimentare è vietato da anni in Europa perché è considerata cancerogena e mutagena, ma che è ancora ampiamente utilizzata in molti Paesi extra-UE. In particolare in India, dove è stato impiegato illecitamente per trattare i semi di sesamo e altri alimenti destinati al mercato europeo allo scopo di prevenire contaminazioni microbiologiche In Italia per ora sono stati segnalati ai consumatori circa 240 prodotti tra semi, prodotti da forno, piatti pronti, snack, dolci, olio e molto altro, contenenti sesamo, zenzero, psyllium e peperoncino contaminati. Ora, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, dopo quasi un anno dall’inizio della vicenda, dobbiamo aspettarci una nuova ondata di richiami. Froneri Ltd presente in più di 20 nazioni, possiede tra i suoi brand gli storici marchi Gelati Motta e Antica Gelateria del Corso in Italia.

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