giovedì 27 gennaio 2022

OOP richiama “Riso Carnaroli” per una contaminazione da soia non dichiarata in etichetta

COOP richiama “Riso Carnaroli” per una contaminazione da soia non dichiarata in etichetta. Coinvolti i punti vendita di Emilia Romagna, Lombardia, Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo La tutela de consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie e con i bambini. Per questo COOP, ha diffuso sul proprio sito internet l'immediato richiamo dagli scaffali dei sui negozi, questa volta riferita al Riso Carnaroli a proprio marchio, per la mancata dichiarazione in etichetta della presenza di un allergene (soia). Il lotto di produzione del prodotto interessato è quello della scadenza interessata del 13/11/2022, commercializzato con lo stesso marchio da COOP. Inoltre, le confezioni di vendita interessate sono individuabili anche al peso dichiarato in confezione di 1 kg. Come accennato in precedenza, i richiami sono dovuti alla presenza di un allergene non dichiarato in etichetta, cioè la soia,e sono coinvolti solo i punti vendita COOP di Emilia Romagna, Lombardia, Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando le istruzioni di COOP, raccomanda di non consumare i prodotti se si è allergici alla soia. I prodotti in questione sono sicuri per i consumatori che non soffrono di allergia alla soia.

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